Legislatura: 18Seduta di annuncio: 576 del 13/10/2021
Primo firmatario: FRAILIS ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/10/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 13/10/2021 INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 13/10/2021
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 13/10/2021
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/10/2021
FRAILIS, CENNI e INCERTI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
la Blue tongue è una malattia infettiva non contagiosa dei ruminanti, trasmessa da insetti vettori ematofagi causata da un virus a Rna. Anche se tutte le specie di ruminanti sono recettive alla malattia, il virus colpisce prevalentemente gli ovini e i bovini con una sintomatologia molto grave. La lingua, ingrossata e cianotica, fuoriesce dalla bocca, da qui il nome di lingua blu dato alla malattia. L'infezione è anche responsabile di malformazioni fetali e aborti e può portare alla morte dell'animale;
una nuova ondata della malattia ha colpito la Sardegna agli inizi di agosto 2021 e continua ad allargarsi su tutto il territorio regionale. Alcune stime parlano di quasi 700 mila capi e 2 mila allevamenti coinvolti, con perdite dirette di 9.388 capi. Si può parlare, quindi, di un vero e proprio collasso della filiera e delle sue due linee produttive: latte e carne;
l'ondata ha portato ad una nuova crisi del latte con il crollo del prezzo a 36/37 centesimi a litro, ad un aumento del 50 per cento dei prezzi dei mangimi, ad una diminuzione della produzioni del latte stesso del 35 per cento in meno, e, ovviamente, all'impossibilità di movimento dei capi bovini e al conseguente blocco dello vendita fuori regione;
la blue tongue è l'ennesima calamità che ha colpito l'isola in quest'ultimo anno. Le perdite si stanno sommando, divenendo spesso insostenibili per le aziende sarde. Occorre perciò intervenire al più presto, garantendo ristori (stimati per 2 milioni di euro dalle associazioni di categoria), estendere i rimborsi per effettuare i test Pcr, pianificare un piano straordinario di vaccinazione e convocare al più presto un tavolo tra gli attori della filiera, la regione ed il Ministero –:
quali iniziative il Governo, per quanto di competenza, intenda tempestivamente assumere al fine di dare risposte all'ennesima calamità subita dalla filiera agropastorale sarda e salvaguardare un settore cruciale per l'intera economia dell'isola.
(5-06850)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):malattia
malattia animale
prezzo agricolo