ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06843

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 576 del 13/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: NOJA LISA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 13/10/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 13/10/2021
Stato iter:
14/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/10/2021
Resoconto NOJA LISA ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 14/10/2021
Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 14/10/2021
Resoconto NOJA LISA ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/10/2021

SVOLTO IL 14/10/2021

CONCLUSO IL 14/10/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06843
presentato da
NOJA Lisa
testo di
Mercoledì 13 ottobre 2021, seduta n. 576

   NOJA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   le Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti Sars-CoV-2/Covid-19 del 10 marzo 2021, di aggiornamento delle categorie di popolazione da vaccinare in via prioritaria, stabilivano – tra gli altri – tre ordini di priorità a tutela dei soggetti fragili e dei loro prestatori di cura: genitori di minori la cui fascia d'età non prevede la vaccinazione; familiari conviventi di persone immunodepresse; caregiver di persone con disabilità;

   recentemente, con circolari del 27 settembre e dell'8 ottobre 2021, il Ministero della salute ha stabilito che si raccomanda la somministrazione di dosi addizionali e dosi «booster» (cosiddetta «terza dose»), tra le altre categorie di soggetti, alle persone maggiorenni con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti;

   la ratio con cui vengono stabilite tali priorità vaccinali sembra essere quella di ampliare il più possibile la protezione dei soggetti più fragili e vulnerabili alle conseguenze del Covid-19, anche aumentando l'immunizzazione dei soggetti in situazione di loro prossimità;

   non è chiaro, tuttavia, se le predette circolari debbano essere interpretate nel senso di individuare, per la somministrazione della terza dose, le categorie prioritarie già indicate dalle Raccomandazioni ad interim, includendo tra i soggetti con precedenza anche le persone con disabilità grave, ai sensi dell'articolo 3, comma 3 della legge n. 104 del 1992, nonché genitori, familiari conviventi e caregiver, come sopra richiamato –:

   se il Governo intenda assumere iniziative affinché siano disposte, anche con riferimento alla somministrazione della terza dose di vaccino, le stesse priorità vaccinali di cui alle Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti Sars-CoV-2/Covid-19 del 10 marzo 2021, sia con riferimento alle persone con elevata fragilità per patologie pregresse e alle persone con disabilità grave ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992, sia con riferimento ai familiari e ai prestatori di cura degli stessi soggetti.
(5-06843)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 14 ottobre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-06843

  Il Ministero della salute, con le Circolari n. 41416 del 14 settembre 2021, n. 43604 del 27 settembre 2021 e n. 45886 dell'8 ottobre 2021, ha fornito indicazioni sulla somministrazione, nell'ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19, di dosi addizionali, come parte di un ciclo vaccinale primario, a favore di soggetti trapiantati e immunocompromessi, e di dosi «booster», come richiamo dopo un ciclo vaccinale primario, a favore di soggetti a maggiore rischio di sviluppare malattia grave e morte a seguito di infezione da SARS-CoV-2 e alto livello di esposizione all'infezione.
  Tali raccomandazioni fanno seguito ai pareri del Comitato Tecnico Scientifico di cui alle Ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 751 del 3 agosto 2021 e del 27 settembre 2021, ai pareri della Commissione tecnico-scientifica dell'AIFA del 10 luglio 2021 e dell'8 ottobre 2021, e alla nota congiunta di Ministero della salute, CSS, AIFA e ISS dell'8 ottobre 2021.
  In particolare, la dose addizionale, con i vaccini Comirnaty (Pfizer-Biontech) e Spikevax (Moderna), a distanza di almeno 28 giorni dal completamento del ciclo primario e indipendentemente dal vaccino utilizzato per lo stesso, è raccomandata nelle seguenti condizioni, a partire dai 12 anni di età:

   trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva;

   trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro 2 anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l'ospite cronica);

   attesa di trapianto d'organo;

   terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico (cellule CART);

   patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure;

   immunodeficienze primitive;

   immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico;

   dialisi e insufficienza renale cronica grave;

   pregressa splenectomia;

   sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) con conta dei linfociti T CD4+ <200 cellule/µl o sulla base di giudizio clinico.

  La dose booster, con il vaccino Comirnaty (Pfizer-Biontech), a distanza di almeno 6 mesi dal completamento del ciclo primario e indipendentemente dal vaccino utilizzato per lo stesso, è raccomandata progressivamente, a favore delle seguenti categorie:

   soggetti di età ≥80;

   personale e ospiti dei presidi residenziali per anziani;

   esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario che svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, secondo le attuali indicazioni;

   persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti di età uguale o maggiore di 18 anni;

   soggetti di età ≥60.

  Tra le persone con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti/preesistenti di età uguale o maggiore di 18 anni, sono incluse anche le persone con disabilità grave ai sensi della legge n. 104/1992 (articolo 3 comma 3).
  In relazione ai familiari e conviventi dei soggetti con disabilità grave, al momento non inclusi, si rappresenta che le dosi booster sono a favore di soggetti con maggiore rischio di sviluppare malattia grave e morte a seguito di infezione da SARS-CoV-2 e alto livello di esposizione all'infezione: i familiari e conviventi dei soggetti con disabilità grave, se giovani (<60 anni), immunocompetenti e non ad alto rischio di esposizione, hanno un'alta probabilità di beneficiare della protezione conferita da un ciclo vaccinale di base, come il resto della popolazione generale.
  La strategia di offerta vaccinale a favore di ulteriori gruppi target o della popolazione generale verrà aggiornata sulla base dell'acquisizione di nuove evidenze scientifiche e dell'andamento epidemiologico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

vaccinazione

vaccino