ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06770

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 572 del 05/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: MORETTO SARA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 05/10/2021


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 05/10/2021
Stato iter:
06/10/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 06/10/2021
Resoconto MORETTO SARA ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 06/10/2021
Resoconto PICHETTO FRATIN GILBERTO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 06/10/2021
Resoconto MORETTO SARA ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/10/2021

SVOLTO IL 06/10/2021

CONCLUSO IL 06/10/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06770
presentato da
MORETTO Sara
testo di
Martedì 5 ottobre 2021, seduta n. 572

   MORETTO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il settore della ristorazione italiana, pur fra i più gravemente compromessi dalle misure di contenimento adottare per fronteggiare la pandemia da COVID-19, resta un'eccellenza internazionalmente riconosciuta grazie alla professionalità dei cuochi che ogni giorno contribuiscono ad accrescere il prestigio della cucina più imitata nel mondo;

   la legge 30 dicembre 2020 n. 178 (legge di bilancio 2021), attraverso l'articolo 1, comma 117, ha riconosciuto in favore dei cuochi professionisti in forza presso alberghi e ristoranti, indipendentemente dall'inquadramento lavorativo e dal possesso del relativo codice Ateco, un credito di imposta pari al 40 per cento delle spese sostenute, tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021, per l'acquisto di beni strumentali durevoli ovvero per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale, strettamente funzionali all'esercizio della propria attività;

   tale contributo rimane a tutt'oggi precluso dalla mancata adozione del decreto interministeriale cui il comma 122 del predetto articolo ha demandato l'attuazione della misura;

   investire nella formazione e nella crescita di tali professionisti significa rilanciare un settore strategico per l'economia del nostro Paese, dando al contempo la possibilità a molti giovani di intraprendere un percorso professionale stimolante –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare per sostenere i cuochi professionisti e la ristorazione italiana, anche assicurando la pronta emanazione del decreto attuativo della misura di cui in premessa (cosiddetto bonus chef), al fine di riaffermare l'impegno delle istituzioni nel dare nuovo stimolo a una categoria fortemente compromessa dallo scoppio della pandemia.
(5-06770)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 6 ottobre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-06770

  Con il Question Time in parola, l'Onorevole interrogante chiede iniziative a sostegno dei cuochi professionisti e della ristorazione italiana.
  A riguardo, tengo a sottolineare la grande attenzione del Governo per il settore in parola, anch'esso colpito dal periodo di lockdown causato dalla pandemia.
  In particolare, richiamo i «Contributi per i settori del wedding, dell'intrattenimento e dell'HORECA» (ossia il settore «Hotellerie-Restaurant-Café»), disciplinati dall'articolo 1-ter del decreto «Sostegni bis», introdotto con legge di conversione n. 106 del 2021. Al fine di mitigare la crisi economica derivante dall'emergenza epidemiologica COVID-19, per le imprese di questi settori è stata disposta, infatti, l'erogazione di contributi a fondo perduto per un importo complessivo di 60 milioni di euro per l'anno 2021.
  Il settore della ristorazione ha potuto beneficiare anche di tutte le misure trasversali messe in campo dal Governo, mi riferisco agli ulteriori contributi a fondo perduto, alle indennità per i lavoratori autonomi, nonché alle numerose misure finalizzate alla sospensione dei versamenti dei tributi e della notifica delle cartelle esattoriali.
  Tra le iniziative a sostegno dei cuochi professionisti e della ristorazione italiana, l'Onorevole interrogante si concentra in particolare sul cosiddetto «bonus chef» introdotto dall'articolo 1, comma 117 e successivi della legge di bilancio 2021 (legge n. 178 del 2020). Specificamente, la legge di bilancio 2021 riconosce, ai soggetti esercenti l'attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti – sia come lavoratore dipendente sia come lavoratore autonomo in possesso di partita IVA, anche nei casi in cui non siano in possesso del codice ATECO 5.2.2.1.0 – un credito d'imposta fino al 40 per cento del costo per le spese per l'acquisto di beni strumentali durevoli ovvero per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale, strettamente funzionali all'esercizio dell'attività, sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021.
  Con riferimento alla citata disposizione, tengo a sottolineare che sono state sollevate criticità dal Ministero dell'economia e delle finanze relative al periodo di fruizione del beneficio e alla disciplina europea di riferimento per il riconoscimento dei relativi benefici. Pertanto, sono in corso le dovute valutazioni tecniche da parte degli Uffici competenti, anche per valutare una modifica normativa della disposizione in parola, al fine di procedere ad una sua celere ed efficace attuazione.
  Concludo ribadendo l'impegno del Governo a porre in essere ogni iniziativa utile a sostenere le imprese italiane, soprattutto i settori particolarmente colpiti dall'emergenza epidemiologica.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

esperienza professionale

industria della ristorazione

categoria socioprofessionale