ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06725

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 569 del 22/09/2021
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/09/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2021
BOLDRINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2021
CECCANTI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2021
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2021
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2021
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2021


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 22/09/2021
Stato iter:
23/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/09/2021
Resoconto BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 23/09/2021
Resoconto DI STEFANO MANLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
REPLICA 23/09/2021
Resoconto BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/09/2021

SVOLTO IL 23/09/2021

CONCLUSO IL 23/09/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06725
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo di
Mercoledì 22 settembre 2021, seduta n. 569

   QUARTAPELLE PROCOPIO, BONOMO, BOLDRINI, CECCANTI, CARNEVALI, GRIBAUDO e LEPRI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   nel corso della Consulta nazionale del servizio civile universale del 3 agosto il Capo dipartimento ha comunicato in modo generico che sarebbero state bloccate le partenze dei volontari avviati il 25 maggio e 24 giugno in 19 Paesi dove il Maeci esprimeva parere negativo sulle partenze, scelta poi ufficializzata con successiva pubblicazione il 13 agosto;

   il Dipartimento ha invitato gli enti a bloccare le partenze e a ricollocare i volontari in altri Paesi non presenti nella lista o a impegnarli in attività da remoto, entrambe soluzioni di complessa applicabilità per il servizio civile all'estero, anche perché il blocco interessa circa 350 volontari di progetti già avviati o da avviare il 16 settembre 2021;

   la comunicazione, non circostanziata, non sembra giustificata dal precipitare improvviso della situazione nei Paesi, al contrario in alcuni di questi si riscontra un miglioramento rispetto ad alcuni mesi fa;

   tra i Paesi nella lista, vi sono anche Paesi, come Kenya ed Ecuador, in cui nel 2020 nel pieno della pandemia, il Dipartimento ha autorizzato l'avvio e le partenze estere, chiedendo agli Enti di aggiornare la valutazione del rischio presente nei singoli contesti d'intervento e ai giovani di dichiarare la propria consapevolezza dei rischi presenti nel Paese d'invio;

   il 17 agosto il Maeci ha chiarito che il parere negativo «non corrisponde a uh divieto, bensì a un invito a assodandoli e volontari ad essere consapevoli della valutazione sulla sicurezza di un determinato Paese, onde organizzarsi di conseguenza» e che, in ogni caso, l'ultima decisione sull'opportunità dell'avvio nel paese estero spetta al Dipartimento;

   il 26 agosto il Dipartimento ha convocato un primo confronto con i richiedenti e il Maeci, in cui manifesta la disponibilità a una verifica periodica sulla situazione dei Paesi in questione;

   negli stessi Paesi bloccati per i volontari in servizio civile sono invece permessi viaggi di lavoro o di studio –:

   quali siano le ragioni che hanno portato al suddetto blocco, tenuto conto del miglioramento delle condizioni sanitarie e che la quasi totalità dei volontari sono ora vaccinati e se, dunque, non intenda adottare le iniziative di competenza per rivedere il richiamato blocco e riconoscere ai giovani in servizio civile all'estero, nell'attuale fase pandemica, uno status, speciale, per inserirti nella lista delle risorse umane, così come previsto con specifiche ordinanze del Ministero della salute, che autorizzano ad essere presenti nei Paesi extra Schengen anche lavoratori e studenti.
(5-06725)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 23 settembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-06725

  Con riferimento ai progetti di Servizio Civile Universale che si svolgono all'estero, la Farnesina collabora con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei ministri, competente in materia.
  Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale partecipa ai «Tavoli di confronto congiunti», organizzati dal Dipartimento per le Politiche Giovanili, con gli enti e i rappresentanti dei volontari. Inoltre, l'Unità di Crisi della Farnesina partecipa alla «Commissione per la Valutazione dei Programmi di Intervento di Servizio Civile Universale», con specifico riferimento agli aspetti relativi alle condizioni di sicurezza.
  Nell'ambito di questa collaborazione, la Farnesina fornisce al Dipartimento un parere consultivo sulla situazione di sicurezza dei Paesi di invio dei volontari. Come anche ricordato dagli interroganti, un eventuale parere negativo del MAECI non ha carattere vincolante e non corrisponde in alcun modo ad un divieto, bensì mira a fornire al Dipartimento – e, tramite questo, alle Organizzazioni della Società Civile e agli operatori coinvolti – le informazioni necessarie, affinché progetti e partenze dei volontari possano svolgersi in maniera responsabile.
  Per il 2021, il Dipartimento ha segnalato al MAECI 52 Paesi di destinazione dei volontari. L'Unità di Crisi della Farnesina, le Direzioni Generali e le Sedi all'estero competenti hanno concorso alla verifica della situazione di tali Paesi, ai fini della predisposizione dei pareri non vincolanti. La valutazione ha tenuto conto del contesto securitario, dell'emergenza sanitaria globale e delle conseguenti misure restrittive, anche in termini di mobilità all'interno dei Paesi interessati.
  Tutti i casi su cui la Farnesina ha fornito parere negativo riguardano Paesi per i quali anche il sito istituzionale «Viaggiare Sicuri» segnala la presenza di aree di particolare cautela o addirittura sconsiglia del tutto l'ingresso. Tra questi, l'interrogazione menziona in particolare Kenya ed Ecuador. Si tratta di Paesi per cui anche nel 2020 il MAECI aveva trasmesso al Dipartimento parere negativo.
  Lo scorso anno, come noto, il Dipartimento fece firmare una nota informativa ai volontari, che si assumevano così la responsabilità del viaggio, consentendo il prosieguo dei progetti.
  Nel quadro istituzionale vigente, la decisione di bloccare o meno le partenze dei volontari per determinati Paesi rientra nella competenza esclusiva del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.
  Secondo gli elementi forniti dal Dipartimento, il bando 2021 ha finanziato 736 posizioni di servizio civile all'estero di cui 78 rimaste vacanti. Delle 658 posizioni assegnate 411, oltre il 60 per cento, sono in avvio regolare. Le partenze attualmente bloccate ammontano dunque a 247. Il Dipartimento ha comunicato che, ad esito del lavoro del Tavolo, sta procedendo in questi giorni all'autorizzazione per 63 volontari e al ricollocamento per ulteriori 53 volontari. Rimarrebbero così confermati i blocchi solo per 131 operatori, per i quali il Dipartimento mantiene una costante interlocuzione con gli enti, ai fini dell'individuazione di soluzioni alternative.
  Per quanto riguarda invece la richiesta di inserire il Servizio Civile all'estero tra le motivazioni per le quali gli spostamenti sono consentiti dall'Italia, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021 e successive ordinanze del Ministro della Salute, si ritiene che tale motivazione sia assimilabile a quella già prevista per lavoro. In ogni caso, qualora ci sia interesse da parte delle Organizzazioni della Società Civile a farsi promotrici nei confronti del Ministro della Salute di un'azione volta a esplicitare il Servizio Civile all'estero tra i motivi di eccezione, la Farnesina non ravvedrebbe motivi ostativi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

dipartimento

servizio civile