ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06717

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 569 del 22/09/2021
Firmatari
Primo firmatario: BISA INGRID
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 22/09/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TURRI ROBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 22/09/2021


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 22/09/2021
Stato iter:
23/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/09/2021
Resoconto BISA INGRID LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 23/09/2021
Resoconto SISTO FRANCESCO PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 23/09/2021
Resoconto BISA INGRID LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/09/2021

SVOLTO IL 23/09/2021

CONCLUSO IL 23/09/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06717
presentato da
BISA Ingrid
testo di
Mercoledì 22 settembre 2021, seduta n. 569

   BISA e TURRI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   dal «sito servicematica» e dal sito del Ministero della giustizia «servizi online uffici giudiziari» si arrende della interruzione, che si protrae circa dal 9 settembre 2021, dei servizi informatici e testualmente si legge: «Per attività di manutenzione evolutiva straordinaria si procederà all'interruzione dei sistemi civili al servizio di tutti gli Uffici giudiziari dei distretti di Corte di Appello dell'intero territorio nazionale, nonché del Portale dei Servizi Telematici, incluso il Portale del Processo Penale Telematico, e del Portale delle Vendite Pubbliche con le seguenti modalità temporali:

    dalle ore 17:00 di venerdì 10 settembre sino, presumibilmente, alle ore 08:00 di lunedì 13 settembre c.a.»;

   in realtà, l'interruzione si è protratta molto più a lungo e per diversi giorni, tanto che vi sono state conseguenze molto gravose per la giustizia civile, la quale ha riportato la sospensione di tutti i sistemi operativi che consentono il funzionamento quotidiano del settore civile. Tale blocco ha comportato la paralisi dell'intero mondo della giustizia civile, poiché gli avvocati non hanno potuto procedere a depositare gli atti e i giudici sono stati impossibilitati a proseguire i processi, visto che, senza la visualizzazione degli atti, non hanno potuto redigere i verbali;

   si tratta di una situazione ormai inaccettabile, anche in previsione della implementazione delle risorse tecnologiche richieste dall'Europa. Al proposito si legge in una nota dell'Organismo congressuale forense (Ocf): «A fronte di una così palese inadeguatezza del sistema rispetto alle attuali necessità dell'attività giurisdizionale si richiede, oltre ad un immediato intervento che risolva la situazione contingente, la predisposizione di un piano di adeguamento del sistema informatico ministeriale», che si scontra con una realtà quotidiana fatta di criticità e disservizi;

   si sono verificate, negli ultimi anni, altre situazioni analoghe: cinque anni fa si bloccarono per dieci giorni i server di tutta la Sicilia e della Calabria e nel 2020 vi è stato un duplice attacco hacker al sistema informatico di Palazzo Chigi e al sito della Scuola magistrati –:

   di quali informazioni si disponga al riguardo e quali iniziative si intendano assumere per il potenziamento dei sistemi di protezione delle reti informatiche al fine di affrontare la tematica riguardante il funzionamento del processo civile telematico e la relativa sicurezza informatica.
(5-06717)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 23 settembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione II (Giustizia)
5-06717

  I disservizi lamentati dall'interrogante a seguito delle attività di manutenzione straordinaria non si sono in realtà verificati. Invero, dalle verifiche compiute attraverso la Direzione generale dei sistemi informativi ed automatizzati le attività di manutenzione straordinaria comunicate attraverso il portale Servizi Online Uffici Giudiziari (PST) sono avvenute nel periodo indicato, ovvero dalle ore 17:00 di venerdì 10 settembre, sino alle ore 08:00 di lunedì 13 settembre, senza ulteriori interruzioni nei giorni a seguire, in cui il funzionamento quotidiano dei sistemi informatici del settore civile è stato garantito.
  Peraltro, anche durante lo stesso periodo di manutenzione (dalle ore 17:00 di venerdì 10 settembre alle ore 8:00 di lunedì 13 settembre), i servizi di posta elettronica certificata sono sempre rimasti disponibili e le funzionalità relative al deposito telematico del settore civile da parte degli avvocati, dei professionisti e degli altri soggetti abilitati esterni sono sempre state attive. Deve aggiungersi che nessuna funzionalità messa a disposizione dei giudici attraverso l'applicazione Consolle del Magistrato è risultata compromessa dopo le attività di manutenzione straordinaria compiute dalle 17:00 di venerdì 10 settembre sino alle ore 08:00 di lunedì 13 settembre c.a.
  Al termine delle attività di manutenzione, invece, sono state riscontrate disfunzioni consistite nell'impossibilità di utilizzare soltanto due degli oltre 180 servizi telematici di consultazione disponibili ai soggetti abilitati esterni, per il tramite degli applicativi commercializzati dalle software house di libero mercato:

   a. la ricerca dei fascicoli sui registri delle esecuzioni individuali e concorsuali, utilizzando come parametro di ricerca il numero di ruolo generale;

   b. la ricerca sui documenti, a partire dal numero di ruolo generale di un fascicolo sul registro delle esecuzioni individuali e concorsuali.

  Sul punto va precisato che i medesimi servizi di consultazione sono sempre stati disponibili all'utenza esterna (avvocati e professionisti ausiliari del giudice) mediante accesso diretto, previa autenticazione, nell'area riservata del portale Servizi Online Uffici Giudiziari. Va altresì evidenziato che le software house potevano – e possono – fruire di altre funzionalità di consultazione che consentono di ottenere le medesime informazioni:

   la funzione di ricerca di cui alla lettera a) che precede può essere surrogata, ad esempio, dalla ricerca per cognome del giudice o per cognome della parte;

   la funzione di ricerca di cui alla lettera b) che precede può essere surrogata, ad esempio, mediante la consultazione dello storico del fascicolo.

  Per cui anche sotto tale profilo alcuna anomalia funzionale risulta essersi verificata avendo garantito la possibilità di operare ai soggetti abilitati esterni.
  Peraltro, tra venerdì 17 settembre e sabato 18 settembre sono state altresì apportate, senza fermo dei sistemi, ulteriori modifiche agli applicativi ministeriali SIECIC, in modo da consentire agli utilizzatori dei redattori distribuiti dalle software house, che non fossero state ancora in grado di recepire le specifiche tecniche fornite da questa Direzione, di eseguire le suddette due consultazioni, oltre che direttamente sul PST, anche per il tramite delle interfacce dei medesimi redattori.
  Di conseguenza l'amministrazione ha posto in essere tutte le attività necessarie di supporto per l'utilizzo delle descritte funzionalità.
  Non è stato rilevato alcun malfunzionamento che abbia interessato gli altri flussi telematici, diversi dalle due funzioni di consultazione sopra citate e, in particolare, le notificazioni e le comunicazioni di cancelleria o i pagamenti telematici delle spese giustizia.
  Quanto al blocco dei server di tutta la Sicilia e la Calabria o agli attacchi hacker ai sistemi informatici di Palazzo Chigi o della Scuola Superiore della Magistratura, di cui si fa menzione si tratta di situazioni del tutto differenti e non dipendenti da attività di manutenzione straordinaria alla quale non possono pertanto essere collegate.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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