ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06715

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 569 del 22/09/2021
Firmatari
Primo firmatario: NOVELLI ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 22/09/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/09/2021
BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/09/2021
VERSACE GIUSEPPINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/09/2021
BRAMBILLA MICHELA VITTORIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/09/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 22/09/2021
Stato iter:
23/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/09/2021
Resoconto NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 23/09/2021
Resoconto BERGAMINI DEBORAH SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 23/09/2021
Resoconto NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/09/2021

SVOLTO IL 23/09/2021

CONCLUSO IL 23/09/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06715
presentato da
NOVELLI Roberto
testo di
Mercoledì 22 settembre 2021, seduta n. 569

   NOVELLI, BAGNASCO, BOND, VERSACE e BRAMBILLA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   nell'ambito del processo di contrasto e prevenzione contro la diffusione del Covid-19, la sanificazione delle superfici ed ambienti interni rappresenta una delle procedure più importanti di prevenzione;

   in base alle raccomandazioni dell'Istituto superiore di sanità su tale materia, si stanno ancora utilizzando elevati quantitativi di disinfettanti chimici che, come noto, non prevengono la ricontaminazione dei patogeni sulle superfici in quanto la loro azione si esaurisce dopo circa un'ora dall'applicazione e che possono contribuire alla diffusione dell'antibiotico-resistenza oltre che avere un elevato impatto ambientale;

   le infezioni correlate all'assistenza sanitaria (Ica) spesso causate da germi antibiotico-resistenti, rappresentando una grave emergenza sanitaria con oltre 4 milioni di casi all'anno in Europa, con oltre 37.000 decessi, di cui 10.000 solo in Italia;

   la spesa sanitaria collegata alla gestione di questa emergenza ammonta a più di 7 miliardi di euro in Europa e supera il miliardo di euro in Italia;

   diverse pubblicazioni scientifiche su autorevoli riviste internazionali hanno visto coinvolti importanti centri di ricerca ed università italiane, dimostrando l'efficacia di innovativi sistemi biologici a base di detergenti addizionati con selezionate e sicure specie di probiotici, nella riduzione delle infezioni correlate all'assistenza (Ica), dell'antibiotico-resistenza e dei costi correlati:

    a) Rivista scientifica: Pathogens, giugno 2020 – «A probiotic-based sanitation system for the reduction of healthcare associated infections and antimicrobial resistances: a budget impact analysis»;

    b) Rivista scientifica: Infection and Drug Resistance, marzo 2019) «Impact of probiotic-based hospital sanitation on antimicrobial resistance and Hai-associated antimicrobial consumption and cost: a multicenter study»;

    c) Rivista scientifica: Plos One, 12 luglio 2018) «Reducing healthcare-associated infections incidence by a probiotic-based sanitation system: a multicentre prospective intervention study»;

   risultati scientifici presentati in conferenza stampa il 26 maggio 2021 presso l'Unicatt ed in fase di pubblicazione, dimostrano l'efficacia di tali sistemi contro il Covid-19, paragonabile a quella dei disinfettanti chimici ma con una efficacia che arriva fino a 24 ore –:

   per quali motivi nelle «Indicazioni ad interim per la sanificazione degli ambienti interni nel contesto sanitario e assistenziale per prevenire la trasmissione di Sars-CoV 2» (rapporto Iss n. 20 del 2020) e nelle «Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell'attuale emergenza COVID-19; ambienti superfici» (rapporto Iss n. 12 del 2021) non siano stati inseriti questi innovativi sistemi biologici di sanificazione, e se non ritenga di provvedere al loro inserimento.
(5-06715)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 23 settembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-06715

  I prodotti che vantano azione sanificante o disinfettante per il tramite di un'azione chimica ricadono nel novero dei biocidi di cui al Regolamento (UE) 528 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 maggio 2012, ai sensi del quale può essere rilasciata l'autorizzazione all'immissione in commercio e all'utilizzo di un prodotto biocida esclusivamente se i relativi principi attivi sono approvati per la corrispondente tipologia di prodotto. Si applica in via transitoria il regime autorizzativo nazionale per l'immissione in commercio di prodotti biocidi per i quali, per la corrispondente tipologia di prodotto, il principio attivo sia in valutazione per l'approvazione. Pertanto i probiotici possono essere immessi in commercio ed usati, tra l'altro, per finalità di sanificazione se per la corrispondente tipologia di prodotto i relativi principi attivi siano stati approvati ai sensi del Regolamento o siano in valutazione.
  Per quanto riguarda i tre lavori citati nell'interrogazione, pubblicati su riviste internazionali e appartenenti allo stesso gruppo di ricerca, l'istituto Superiore di Sanità, pur concordando sulla possibile rilevanza di un approccio innovativo per la sanificazione degli ambienti a base di probiotici, ha pubblicato, in fase di emergenza, i rapporti ad interim ISS-COVID 19 n. 25/2020 e n. 12/2021, al fine di presentare lo stato dell'arte sulle conoscenze in merito alla diffusione del Coronavirus e agli approcci condivisi dalle varie agenzie internazionali per la prevenzione e controllo della pandemia.
  Mentre nel primo rapporto è stata presentata una panoramica dei prodotti e delle procedure di disinfezione delle mani e delle superfici – al momento della pubblicazione considerati tra i maggiori veicoli per la trasmissione del virus – nel secondo si è rivolta maggiormente l'attenzione agli apparecchi/sostanze in grado di contribuire alla sanificazione dell'aria, che si è dimostrata essere uno fra i veicoli di diffusione del virus tramite aerosol.
  Proprio per limitare l'impatto ambientale dell'uso dei prodotti chimici, nel rapporto n. 12 è stata presentata una disamina, con le indicazioni delle agenzie internazionali e sulla base di corposa bibliografia e di prove sperimentali, sull'utilizzo di purificatori a base di filtri e/o in grado di generare specie reattive dell'ossigeno in grado di contrastare la contaminazione/ri-contaminazione dell'aria ambiente comprese le superfici.
  Sulla possibilità di utilizzo di probiotici nel contrasto alla diffusione del virus l'istituto ha rappresentato la necessità di maggiori approfondimenti. Proprio nel lavoro pubblicato sulla rivista più autorevole (PLoS One) viene auspicato che i risultati presentati possano essere confermati in esperimenti applicati a coorti più grandi e con popolazioni target diversificate, al fine di considerare tale approccio eco-sostenibile come parte delle strategie di prevenzione e controllo delle infezioni.
  La ricerca di soluzioni innovative, sia nell'ambito dell'emergenza COVID che in generale per il contrasto alla diffusione di malattie, resta di importanza fondamentale nello sviluppo di approcci con basso impatto sull'uomo e sull'ambiente.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

impatto ambientale

spese sanitarie