Legislatura: 18Seduta di annuncio: 567 del 20/09/2021
Primo firmatario: CIMINO ROSALBA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/09/2021
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 15/09/2021
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/09/2021
CIMINO. — Al Ministro dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
la legge n. 264 del 1999 dispone che il Ministero dell'università e della ricerca decreta il numero dei posti disponibili a livello nazionale per l'accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, veterinaria, odontoiatria e protesi dentaria per l'anno accademico 2021/2022, «sulla base della valutazione dell'offerta potenziale del sistema universitario, tenendo anche conto del fabbisogno di professionalità del sistema sociale e produttivo»;
il decreto legislativo n. 281 del 1997 affida alla Conferenza Stato-regioni di promuovere e sancire «accordi» tra Governo, regioni e province autonome «al fine di coordinare l'esercizio delle rispettive competenze e svolgere attività di interesse comune»;
il decreto legislativo n. 502 del 1992, prevede che «Entro il 30 aprile di ciascun anno il Ministro della sanità (...) determina con uno o più decreti il fabbisogno per il Servizio sanitario nazionale, (...) ai soli fini della programmazione da parte del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica degli accessi ai corsi di diploma di laurea(...)»;
il Ministero della salute deve trasmettere, entro il 30 aprile, lo schema di Accordo per l'acquisizione dell'assenso del Governo, delle regioni e delle province autonome;
le regioni formulano il relativo fabbisogno per l'anno accademico di riferimento e viene acquisita agli atti istruttori dell'Accordo la stima del fabbisogno formativo presentato dalle Federazioni nazionali degli Ordini delle professioni sanitarie interessate;
si è in attesa della delibera di Accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le regioni e le province autonome che avrebbe dovuto essere adottata entro il 30 aprile 2021;
con i decreti ministeriali nn. 740, 741 e 742 del 25 giugno, il Ministero dell'università e della ricerca ha fissato rispettivamente in 14.020, 877 e 1.253, il numero dei posti disponibili per l'accesso rispettivamente ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia per l'anno accademico 2021/2022;
tale provvisoria determinazione tiene conto della sola offerta formativa potenziale così come, deliberata dagli atenei;
il giudice ha segnalato che il potenziale recettivo delle università e il fabbisogno da parte del Servizio sanitario nazionale costituiscono «due termini inscindibili», sicché «è scorretto predicare la supremazia dell'offerta formativa rispetto al fabbisogno, posto che è l'una che deve tendere verso l'altro,...e non viceversa» –:
sulla base di quali dati relativi al «fabbisogno di professionalità del sistema sociale e produttivo» i decreti ministeriali abbiano quantificato il numero dei posti disponibili per l'anno accademico 2021/2022 per i corsi di laurea in questione;
sulla base di quali dati relativi al «potenziale formativo» il Ministero dell'università e della ricerca abbia stabilito il numero di posti per l'accesso ai corsi di laurea in questione;
se gli atenei abbiano fornito al Ministero dell'università e della ricerca evidenza dell'espletamento dell'istruttoria prescritta dalla normativa vigente per l'individuazione del potenziale formativo di ognuno di essi;
se il Ministero dell'università e della ricerca abbia tenuto conto dell'aumento dei posti richiesto dalle regioni e delle stime compiute dalla Conferenza Stato-regioni e province autonome sul fabbisogno di personale sanitario;
se il Ministero dell'università e della ricerca abbia convocato un tavolo tecnico di concertazione, rappresentativo di tutti i corsi e delle relative professioni;
per quali ragioni non sia ancora stata adottata la delibera di Accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano;
se intenda rendere disponibili:
a) le stime sul fabbisogno del personale sanitario compiute dalle regioni, e da parte della Conferenza Stato-regioni e province autonome di Trento e Bolzano;
b) i dati relativi all'offerta potenziale del sistema universitario, sulla base dei quali il Ministero dell'università e della ricerca ha basato la programmazione dei posti per i corsi di laurea in questione, e la documentazione atta a dimostrare che gli atenei abbiano tenuto conto dei parametri prescritti dalla normativa, espletando l'istruttoria del caso;
c) i verbali relativi all'eventuale tavolo tecnico convocato dal Ministero dell'università e della ricerca.
(5-06684)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):professione sanitaria
universita'
accesso all'istruzione