ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06672

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 565 del 15/09/2021
Firmatari
Primo firmatario: PRISCO EMANUELE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 15/09/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 15/09/2021


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 15/09/2021
Stato iter:
16/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/09/2021
Resoconto PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 16/09/2021
Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 16/09/2021
Resoconto PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/09/2021

SVOLTO IL 16/09/2021

CONCLUSO IL 16/09/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06672
presentato da
PRISCO Emanuele
testo di
Mercoledì 15 settembre 2021, seduta n. 565

   PRISCO e MONTARULI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   a decorrere dal giorno di indizione dei comizi elettorali, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 19 della legge 10 dicembre 1993; n. 515, i comuni, sulla base di proprie norme regolamentari e senza oneri a proprio carico, sono tenuti a mettere a disposizione dei partiti e dei movimenti politici presenti nella competizione elettorale, in misura eguale tra loro, i locali di loro proprietà già predisposti per conferenze e dibattiti;

   nel quadro dei rapporti tra lo Stato e le autonomie locali il cui coordinamento è ascritto alle Prefetture Utg; dal decreto legislativo 30 settembre 1999, n. 300, il prefetto assicura il corretto svolgimento del procedimento elettorale, e vigila sulla corretta applicazione delle disposizioni in materia di par condicio, anche con riferimento all'utilizzo di spazi e locali messi a disposizione dei comuni;

   a Bologna, tuttavia, la richiesta di una piazza adeguata per lo svolgimento di una manifestazione elettorale di Fratelli d'Italia che vedrà anche la presenza della leader nazionale del partito, il 26 settembre 2021, non ha avuto una risposta positiva, stante il fatto che sembrerebbe che tutte le piazze più centrali sarebbero già occupate da altri eventi non di natura elettorale, e l'amministrazione comunale ha deciso di relegare l'evento di FdI in una piazza marginale;

   nell'ambito della presente campagna elettorale, a Bologna nelle prossime settimane sono previsti diversi comizi di chiusura da parte di altre forze politiche, che saranno tutti ospitati nelle piazze più centrali e capienti, come molti si sono già svolti, e addirittura il PD ha celebrato per oltre due settimane consecutive prima la propria festa nazionale e, ora, quella provinciale in periodo regolato dalla normativa elettorale, su spazi pubblici, con assegnazioni preferenziali sottratte alla disciplina interpartitica;

   Fratelli d'Italia risulta quindi essere l'unico partito cui la concomitanza di numerosi eventi di diversa natura precluderà la possibilità di utilizzare uno spazio congruo per la propria manifestazione elettorale –:

   quali urgenti iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere affinché a ciascun partito sia concesso l'uso di uno spazio congruo per la propria manifestazione elettorale, garantendo la corretta applicazione e il pieno rispetto delle disposizioni sullo svolgimento delle competizioni elettorali.
(5-06672)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 16 settembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-06672

  Signor Presidente, onorevoli Deputati, in merito a quanto segnalato dagli Onorevoli Interroganti, la Prefettura di Bologna ha acquisito elementi informativi dal comune capoluogo. In particolare, è stato riferito che per la tornata elettorale del 3 e 4 ottobre prossimi, la Giunta Comunale con delibera del 7 settembre scorso ha ampliato il numero delle piazze destinate alla propaganda elettorale per comizi, portando così da 6 a 12 il numero di luoghi deputati ad ospitare le riunioni politiche. Tale ampliamento è stato disposto a seguito della riunione della Commissione Interpartitica, tenutasi presso il comune di Bologna lo scorso 1° settembre, in occasione della quale tutti i presenti – tra i quali il Capogruppo consiliare di Fratelli d'Italia – hanno approvato all'unanimità la modifica in questione.
  Il comune ha riferito altresì che, con comunicazione pec del 3 settembre scorso, acquisita al protocollo generale dell'ente, il Capogruppo in Consiglio Comunale di Fratelli di Italia ha comunicato che «in data domenica 26 settembre dalle ore 9.00 alle ore 13.00 Fratelli d'Italia organizzerà un comizio elettorale con il Presidente Nazionale del Partito presso Piazza Galvani». Con nota della Segreteria Generale datata 9 settembre, il comune ha rilasciato il proprio nulla osta allo svolgimento del comizio nella piazza e nella fascia oraria indicata nella richiesta.
  Su un piano più generale va rilevato che l'assegnazione delle piazze da parte del comune è disciplinata da un apposito regolamento comunale, a norma del quale l'assegnazione avviene in base all'ordine di presentazione delle domande risultante dalla protocollazione; ogni partito può esercitare per una sola volta il diritto di precedenza su altre prenotazioni per comizi che vedono la partecipazione del Segretario Nazionale o del Presidente.
  Con riferimento agli ulteriori aspetti evidenziati nell'atto di sindacato ispettivo, relativi alla organizzazione di numerosi eventi di varia natura concomitanti con la campagna elettorale, la Questura di Bologna ha reso noto che il 26 settembre prossimo sono in programma in alcune piazze della città diverse manifestazioni tradizionali, tra le quali il festival francescano che secondo una tradizione ormai consolidata si svolge in Piazza Maggiore e Piazza del Nettuno.
  Rispetto ai fatti oggetto dell'atto di sindacato ispettivo parlamentare, la Prefettura di Bologna ha, come di consueto, provveduto a diramare la circolare ministeriale inerente la propaganda elettorale e ha reso noto che ad oggi non sono pervenuti esposti riferiti alle specifiche questioni oggetto dell'interrogazione da parte delle minoranze politiche impegnate nella competizione elettorale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

partito politico

autonomia