ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06645

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 562 del 10/09/2021
Firmatari
Primo firmatario: MICELI CARMELO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/09/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
  • MINISTERO DELLA CULTURA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 09/09/2021
Stato iter:
04/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/11/2021
Resoconto MORELLI ALESSANDRO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
 
REPLICA 04/11/2021
Resoconto MICELI CARMELO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/09/2021

DISCUSSIONE IL 04/11/2021

SVOLTO IL 04/11/2021

CONCLUSO IL 04/11/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06645
presentato da
MICELI Carmelo
testo di
Venerdì 10 settembre 2021, seduta n. 562

   MICELI. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, al Ministro della cultura. — Per sapere – premesso che:

   l'itinerario Palermo-Agrigento – costituito dalle strade statali 121 e 189 – è una delle principali arterie siciliane, da anni interessata da lavori di ammodernamento del tratto Palermo-Lercara Friddi che avrebbero dovuto rendere l'intero percorso una «superstrada a quattro corsie» e che si sarebbero dovuti concludere entro il 2016 ma che, a causa di onerose varianti tecniche al progetto preliminare, non sono ancora terminati;

   nel 2006 la Commissione speciale di valutazione di impatto ambientale ha espresso parere positivo alla pronuncia di compatibilità ambientale di una variante al progetto preliminare presentata da Anas S.p.a. ed inerente il tratto A, compreso tra il nuovo svincolo autostradale di Ficarazzi fino allo svincolo di Bolognetta, per un percorso di circa dieci chilometri di cui circa cinque chilometri in galleria ed oltre tre in viadotto;

   l'area interessata dal tratto A ricade prevalentemente nel territorio del comune di Misilmeri;

   il tratto in galleria insisterebbe sulla località Pizzo Cannita, un'area di forte interesse archeologico da cui provengono testimonianze di civiltà antecedenti al V secolo a.C., e lo stesso parere ha rilevato che Anas S.p.a dichiara che «l'attuazione di una grande opera, come il suddetto ammodernamento, presenta frequentemente il rischio di interessare giacimenti di interesse archeologico allo stato sconosciuti. Proprio in virtù di ciò sarebbe auspicabile un continuo contatto tra la direzione dei lavori e l'archeologo» e che «laddove il tracciato interferirà, direttamente o indirettamente, con le aree di interesse archeologico, sarebbe opportuno effettuare campagne di indagine preventive finalizzate a limitare l'entità delle interferenze»;

   il restante tratto all'aperto ed in viadotto insisterebbe su un'area ad elevato rischio idrogeologico, caratterizzata dalla presenza dell'alveo del fiume Eleuterio sul quale – secondo la relazione – «si osservano rotture di pendenza, aree di accumulo, zone pianeggianti, erosione delle sponde degli alvei minori, cedimenti al contatto con l'alveo del fiume Eleuterio. [...] Le opere stradali, quali cunette e muretti, sono lesionati o prossimi al ribaltamento; le carreggiate stradali sono in parte deformate»;

   nei giorni scorsi, nell'ambito dei lavori sulla strada statale 121, tecnici specializzati hanno effettuato in prossimità delle aree interessate – ed, in particolare di quella archeologica – carotaggi e prelievi di campioni rocciosi, fino ad oltre trenta metri di profondità per valutare la consistenza del terreno e procedere alla eventuale progettazione definitiva del tratto e tali indagini geologiche, che, a quanto risulta all'interrogante, sarebbe avvenuta senza la supervisione della Soprintendenza per i beni culturali e ambientali, rischia di ledere irrimediabilmente il patrimonio storico, artistico ed archeologico della zona;

   ad avviso dell'interrogante, sono preminenti non solo l'interesse ad assicurare il normale svolgimento dei lavori, quanto la sicurezza del tratto interessato dalla progettazione e la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e paesaggistico –:

   di quali elementi dispongano i Ministri interrogati in relazione ai fatti esposti in premessa;

   se e quali iniziative di competenza intendano intraprendere nell'immediato al fine di garantire la corretta progettazione dell'opera di cui in premessa, vigilando sugli aspetti relativi alla sicurezza del tratto in via di progettazione ed alla tutela del sito di Pizzo Cannita-Misilmeri, altresì ponendo in essere tutte quelle iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico ed archeologico.
(5-06645)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 novembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-06645

  In merito al quesito posto, ANAS rappresenta che l'intervento in corso di progettazione finalizzato al completamento dell'itinerario (lato Palermo) tra la A19 e Bolognetta è inserito nel Contratto di Programma 2016-2020 ed è relativo al tratto interessato dai maggiori volumi di traffico e con le più rilevanti criticità nella tratta Palermo-Agrigento della SS121.
  In data 16 dicembre 2020, ANAS ha inviato al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile la proposta di modifica dell'intervento da una sezione stradale tipo C1 (extraurbana secondaria con un'unica carreggiata a due corsie) ad una tipo B (extraurbana con caratteristiche autostradali – due carreggiate con due corsie per senso di marcia e banchine laterali).
  In data 25 marzo 2021, ANAS ha presentato presso la Regione Siciliana, alla presenza dei comuni interessati, una prima ipotesi di tracciato di categoria B in variante all'attuale SS 121 per una preliminare condivisione della proposta progettuale.
  Attualmente sono in corso indagini geologiche, geognostiche, geofisiche ed ambientali.
  In merito poi alla tutela del sito archeologico di Pizzo Cannita-Misilmeri, il Ministero della cultura ha precisato che nel febbraio 2019 la Soprintendenza di Palermo ha rilasciato parere favorevole sul progetto presentato da ANAS.
  Inoltre, in esito all'istanza di «verifica preventiva dell'interesse archeologico» trasmessa da ANAS e corredata dallo Studio archeologico, la Soprintendenza di Palermo ha emesso parere di massima favorevole, prescrivendo che «prima della realizzazione del progetto, nei luoghi individuati dalle ricognizioni vengano realizzati scavi archeologici da effettuarsi a carico della Committenza e sotto la direzione della Soprintendenza di Palermo» e prevedendo che «tutti i lavori che comportano movimento terra debbano essere effettuati alla presenza costante e continua di un archeologo, messo a disposizione dalla Committenza e in stretto contatto con la Sezione Archeologia della Soprintendenza di Palermo».
  Quanto alla realizzazione di carotaggi lungo l'ipotizzato tracciato dell'ammodernamento, sono previsti due interventi – uno a sud e uno a nord dell'area archeologica – al di fuori del perimetro vincolato, posizionati sulla strada asfaltata che circonda, alla base, il rilievo che ospita il sito di Pizzo Cannita.
  Infine, si evidenzia che, una volta terminata la fase di progettazione e prima dell'avvio dei lavori, verrà trasmesso alla Soprintendenza di Palermo un piano di indagini archeologiche preventive, con saggi effettuati sotto il controllo di archeologi e in costante raccordo con la Soprintendenza di Palermo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

archeologia

lavori pubblici