ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06585

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 555 del 05/08/2021
Firmatari
Primo firmatario: MOLLICONE FEDERICO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 05/08/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 05/08/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA CULTURA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA CULTURA delegato in data 05/08/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/08/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06585
presentato da
MOLLICONE Federico
testo di
Giovedì 5 agosto 2021, seduta n. 555

   MOLLICONE, FRASSINETTI e BUTTI. — Al Ministro della cultura. — Per sapere – premesso che:

   i cittadini di Como – nel rispetto della disposizione dell'articolo 92 del Codice dei beni culturali che promuove la collaborazione dei cittadini per incrementare il patrimonio culturale nazionale, compensando con un premio tale collaborazione – custodiscono con orgoglio e cura l'impianto della loro città, fondata da Giulio Cesare, attenti a quanto possa conservarsi nel sottosuolo. Tale sensibilità è attestata ed è stata consolidata nel tempo anche attraverso la diffusa partecipazione di molti comaschi ad una delle più antiche società private italiane di archeologia, la Società archeologica comense, che pubblica una Rivista fin dal 1872;

   nel 2018, nell'occasione del recupero e della valorizzazione dell'edificio già sede di un teatro la società proprietaria promosse accurate e rigorose indagini nel sottosuolo, affidandole a qualificati specialisti, avendo in tal senso ricevuto autorizzazione e concessione di operare dalla competente Soprintendenza. In tal senso, è fondamentale ricordare che i terreni e gli edifici aventi rilevanza culturale, archeologica in particolare, possono essere fruiti nei limiti consentiti dalla legge, cioè dal codice dei beni culturali, in quanto l'articolo 42, secondo comma, della Costituzione prevede appunto che la legge determini i modi di godimento della proprietà privata allo scopo di assicurarne la funzione sociale. Dunque, il grado maggiore o minore di sfruttamento edilizio di un'area avente rilevanza culturale dipende dalla sua intrinseca conformazione e conseguentemente, ove l'edificazione risulti limitata o esclusa, non è dovuto indennizzo alcuno;

   ingenti sono state le risorse economiche private investite, ripagate da importanti acquisizioni di dati circa le funzioni e le stratificazioni del terreno di Comum romana: imponente è la serie di dati forniti dalla relazione di scavo, da quella delle analisi botaniche e palinologiche e dalla documentazione fotografica. Gli studi organici che ne stanno derivando accresceranno significativamente le conoscenze archeologiche e storiche di un centro, quale Comum, assai rilevante per la romanizzazione della Transpadana, riscrivendo quindi punti decisivi e dibattuti della storia della Como romana;

   nel 1999 gli uffici hanno introdotto una prassi che prescinde totalmente dal criterio di legge dell'avvenuta collaborazione, sostituendolo, a giudizio degli interroganti arbitrariamente, con due parametri del tutto estranei all'articolo 92 del codice beni culturali: i costi sostenuti dai cittadini per le indagini tese ad accertare gli eventuali limiti al proprio diritto di proprietà e il risultante maggiore o minore livello di godimento e sfruttamento del bene. Questa confusione giuridica scoraggia la collaborazione dei cittadini e genera contenziosi che incidono negativamente sull'immagine stessa e sulle casse del Ministero e di tutta l'Amministrazione statale. Tali effetti negativi si sono visti nel 2018, quando è avvenuto un eccezionale rinvenimento numismatico, conservato in un contenitore in pietra –:

   quali iniziative di competenza intenda assumere per assicurare che uno dei più importanti ritrovamenti archeologici numismatici venga gestito e valorizzato, anche tramite la sensibilizzazione del territorio.
(5-06585)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

archeologia

risorsa economica

bene culturale