Legislatura: 18Seduta di annuncio: 553 del 03/08/2021
Primo firmatario: LIUZZI MIRELLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/08/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2021 BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2021 CANTONE LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2021 CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2021 DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2021 FICARA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2021 GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2021 MARINO BERNARDO MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2021 RAFFA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2021 SERRITELLA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2021 TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 03/08/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 04/08/2021 Resoconto LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 04/08/2021 Resoconto PICHETTO FRATIN GILBERTO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 04/08/2021 Resoconto LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 04/08/2021
SVOLTO IL 04/08/2021
CONCLUSO IL 04/08/2021
LIUZZI, SCAGLIUSI, BARBUTO, LUCIANO CANTONE, CARINELLI, DE LORENZIS, FICARA, GRIPPA, MARINO, RAFFA, SERRITELLA e TRAVERSI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
la nuova strategia europea Digital Compass stabilisce obiettivi impegnativi per il prossimo decennio: garantire entro il 2030 una connettività a 1 Gbps per tutti e la piena copertura 5G delle aree popolate;
l'obiettivo dell'Italia è quello di raggiungere gli obiettivi europei di trasformazione digitale in netto anticipo sui tempi europei, portando connessioni a 1 Gbps su tutto il territorio nazionale entro il 2026 attraverso il rispetto dei tempi e delle modalità previste dal Piano governativo «Italia a 1 Giga», che può contare su 3,86 miliardi del Recovery Plan al fine di coprire le cosiddette aree grigie (un'unica rete privata presente o prevista) e nere (almeno due reti private);
secondo recenti fonti di stampa il piano suddetto sarebbe pronto per la consultazione pubblica e sarà quindi sottoposto ai commenti e alle osservazioni degli operatori come richiesto dalla Commissione europea. Sempre secondo fonti stampa, sarà posta in consultazione la possibilità di esprimersi sulla natura dell'intervento pubblico, attraverso bandi di gara con soglie minime ad almeno 1 Gbit/s in download e 200 Mbit/s in upload per le unità immobiliari che, a seguito della mappatura effettuata da Infratel, risulteranno non coperte;
nello specifico, per quanto concerne l'intervento dello Stato, sempre secondo fonti stampa, la scelta del Governo ricadrebbe sul modello a incentivo, in cui i progetti presentati dai privati potranno essere finanziati in parte dal pubblico (attorno al 70 per cento del valore delle opere) e l'infrastruttura realizzata resterà di proprietà dell'operatore aggiudicatario. Appaiono dunque scartati i modelli alternativi come quello diretto (l'infrastruttura, una volta costruita mediante appalto, resta di proprietà pubblica e viene messa a disposizione degli operatori) e a concessione (il concessionario, come nelle «aree bianche», ha il compito di costruire e gestire la rete, che rimane di proprietà pubblica) –:
se il Ministro interrogato, con riferimento al modello di incentivo per le «aree grigie» e «nere», ritenga ottimale per l'interesse generale la modalità di investimento ad incentivo e se non si ritenga più opportuno invece applicarvi quella già definita per le aree cosiddette bianche.
(5-06570)
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