ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06525

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 549 del 28/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: MURONI ROSSELLA
Gruppo: MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI
Data firma: 27/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CECCONI ANDREA MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI 26/07/2021
FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI 26/07/2021
FIORAMONTI LORENZO MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI 26/07/2021
LOMBARDO ANTONIO MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI 27/07/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
  • MINISTERO DELLA CULTURA
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 27/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/07/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06525
presentato da
MURONI Rossella
testo di
Mercoledì 28 luglio 2021, seduta n. 549

   MURONI, CECCONI, FUSACCHIA, FIORAMONTI e LOMBARDO. — Al Ministro della transizione ecologica, al Ministro della cultura, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   in Italia trovare una spiaggia libera è sempre più difficile. Oltre il 50 per cento delle aree costiere sabbiose, infatti, è sottratto alla libera e gratuita fruizione. A pesare su questo è l'aumento esponenziale in tutte le regioni delle concessioni balneari che nel 2021 arrivano a quota 12.166 (contro le 10.812 degli ultimi dati del Demanio relativi al 2018) registrando un incremento del +12,5 per cento;

   è quanto racconta e denuncia Legambiente con il suo nuovo «Rapporto Spiagge 2021 presentato a Lecce nel corso nella prima Conferenza nazionale dei Paesaggi Costieri dal titolo “Coste in movimento”»;

   a pesare sulle poche spiagge italiane, però, è anche il problema dell'erosione costiera che riguarda circa il 46 per cento delle coste sabbiose e che si sta accentuando a causa della crisi climatica. Tra il 1970 ed il 2020 i chilometri di costa in erosione sono triplicati in Italia, comportando la scomparsa di almeno 40 milioni di metri quadrati di spiagge;

   solo come esempio esplicativo, la costa della Puglia si sviluppa per 995 chilometri, di cui 370 di costa bassa e 533 di costa alta (Dati Tntec – Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 2018). L'evoluzione del litorale è stata fortemente influenzata sin dagli anni '50 del secolo scorso sia dalla rimozione della duna costiera, sia dalla costruzione di importanti opere a mare. Passando in tal modo dai soli 40 km di costa sabbiosa in arretramento a ben 195 chilometri di spiagge in erosione, pari al 65 per cento delle coste basse pugliesi;

   non c'è solo l'erosione delle coste a far diminuire il numero delle spiagge libere. A tal proposito, si evidenzia un fatto che sta accadendo sul tratto di costa tra due piccoli villaggi turistici Monticelli e Diana Marina;

   una società «agricola» ha acquistato il terreno tra questi luoghi, i cui confini demaniali, anche a causa dell'erosione delle rocce, cadono sia nel mare che nella parte avanzata della scogliera, di fatto impossessandosi di un tratto di costa che dovrebbe essere demaniale. Questo terreno, uno dei pochi rimasti incontaminati e liberi, una piccola area di alto pregio naturalistico, sta per essere cancellata grazie a un progetto che prevede un resort con uso esclusivo della costa;

   quest'area, visibile dalla strada, presenta tra le altre sue caratteristiche naturali, un antico sentiero, segnalato sulle mappe storiche, detto strada del Procaccia o del Cavallaro. Si tratta del sentiero che univa le torri di avvistamento della costa adriatiche e che oggi lega tra loro le calette e le spiagge e fa parte della Via Francigena, strada famosa e utilizzata, da turisti e non, per passeggiate, attività di trekking e passeggiate a cavallo;

   su questo sentiero, nei mesi scorsi, sono stati sversati cumuli di terra, con quello che agli interroganti appare il chiaro intento di coprirlo e occultarlo, che ancora non sono stati rimossi. Così, con la cancellazione di questo sentiero e l'arretramento della costa, dovuta all'erosione del mare, diventerà impossibile per i cittadini raggiungere tre calette che, nonostante il demanio, risulteranno di fatto privatizzate. Inoltre, da maggio sono stati posti 12 cartelli di divieto di accesso e proprietà privata, lungo il sentiero e sulla costa tra la macchia mediterranea e a ridosso del mare. Il Forum dei Cittadini di Ostuni ha più volte denunciato questa vicenda senza mai avere risposte –:

   se siano a conoscenza di quanto riportato in premessa e, nel caso, se non ritengano urgente adottare iniziative al fine di avviare una seria politica contro l'erosione delle coste italiane e, al tempo stesso, quali iniziative di competenza si intendano intraprendere per evitare che un tratto di costa pugliese, tra Monticelli e Diana Marina, sia di fatto precluso alla libera fruizione.
(5-06525)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

litorale

cambiamento climatico

regione costiera