ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06516

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 549 del 28/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: VARCHI MARIA CAROLINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 27/07/2021


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 27/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/07/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06516
presentato da
VARCHI Maria Carolina
testo di
Mercoledì 28 luglio 2021, seduta n. 549

   VARCHI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   come si apprende da fonti di stampa, l'istituto penitenziario Pietro Cerulli di Trapani verserebbe in una gravissima situazione di degrado e abbandono, tra protocolli sanitari non rispettati, servizi igienici fuori-uso e altri numerosi disservizi;

   la denuncia è stata lanciata dal sindacato di Polizia penitenziaria Uilpa, che ha segnalato nuovamente la totale assenza di igiene e salubrità nei luoghi di lavoro all'interno della struttura penitenziaria: «Nella struttura penitenziaria vi è la totale assenza di igiene e salubrità nei luoghi di lavoro. La situazione è a dir poco mortificante per il personale di Polizia che opera nei reparti detentivi, anche in considerazione del periodo di grave emergenza sanitaria a causa del covid-19. È scandaloso che, a fronte di protocolli sanitari diramati dall'assessorato regionale alla Salute assistere alla totale assenza nell'applicazione degli stessi», con particolare riguardo «alla fatiscenza dei reparti detentivi rappresentata da una moltitudine di segnalazioni, rafforzate da relazioni di servizio dei lavoratori, che operano nelle trincee carcerarie in condizioni “disumane” per quanto riguarda la tutela della salute di cui al decreto legislativo 81/2008. Ad oggi, le segnalazioni, per quanto riguarda la richiesta di installazione di condizionatori nei posti di servizio attinenti la sicurezza, ha partorito solo l'acquisto di “miseri” ventilatori, che non hanno per niente migliorato la preoccupante situazione segnalata in ordine alle insopportabili temperature raggiunte nei posti di servizio, che certamente mettono a rischio la salute dei lavoratori»;

   e non solo, tutti i servizi igienici di pertinenza del personale di polizia penitenziaria nei reparti detentivi sarebbero quasi completamente inagibili «costringendo i lavoratori ad usare arnesi rudimentali, tra cui bidoni», mentre «Il reparto Adriatico oramai è da ristrutturare, infatti oltre l'impianto idrico, di refrigerazione e di automatizzazione, anche il pavimento sta dando importanti segni di cedimento, con ovvi rischi per l'incolumità degli operatori»;

   ancora più grave e intollerabile, se possibile, la circostanza che «la carenza di igiene e i guasti nei gabinetti non consente la pulizia degli ambienti di lavoro e che sono totalmente assenti le principali dotazioni per l'igiene personale e cioè: disinfettante gel, sapone, carta igienica, carta asciugamani. Tutto quanto segnalato viola clamorosamente non solo qualsiasi protocollo sanitario in tema di Prevenzione e contenimento del rischio da contagio da covid-19»;

   tale situazione si aggiunge al già preoccupante clima di guerriglia registrato solo poche settimane fa, quando, proprio nel carcere di Trapani, 7 agenti di polizia penitenziaria sono stati feriti e minacciati di morte, nel corso di una rissa tra una mezza dozzina di detenuti –:

   considerato la gravità dei fatti esposti in premessa, quali immediate iniziative di competenza intenda assumere il Governo per sanare l'intollerabile e più volte denunciata condizione di degrado e insalubrità degli ambienti all'interno dell'istituto penitenziario Pietro Cerulli di Trapani.
(5-06516)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rischio sanitario

stabilimento penitenziario

personale carcerario