ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06499

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 546 del 23/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: GRIPPA CARMELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2021
BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/07/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 23/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06499
presentato da
GRIPPA Carmela
testo di
Venerdì 23 luglio 2021, seduta n. 546

   GRIPPA, DEL SESTO e BARBUTO. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   nel mese di aprile 2021 il Governo ha nominato 29 commissari straordinari per sbloccare la realizzazione di 57 opere pubbliche. L'esecuzione delle opere costerà 83 miliardi di euro e sarà finanziata sia con risorse nazionali che risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza; quest'ultime andranno a copertura dei costi dei progetti che si prevede di ultimare entro il 2026. La portata del commissariamento potrebbe essere però ancora più ampia: il Governo ha infatti annunciato di voler commissariare altri 44 progetti per un costo complessivo di 13 miliardi di euro, il che porterebbe a 101 il numero di opere commissariate e a 96 miliardi di euro le spese;

   tra gli argomenti trattati nelle «Pubblicazioni» dell'Osservatorio conti pubblici italiani in una di queste pubblicata sulla relativa pagina web il 5 luglio 2021 titolata «Il commissariamento delle opere pubbliche sarà utile per sbloccare i cantieri?» si legge: «Questo ampio ricorso all'istituto del commissariamento indica che il Governo, con il consenso del Parlamento, reputa le procedure ordinarie poco adatte a garantire quella rapidità di esecuzione delle opere che è quanto mai necessaria per la ripresa economica post Covid, nonché con i tempi previsti dalle norme europee per l'utilizzo dei fondi del piano NextGenerationEU. Ci si chiede, pertanto, se abbia ancora senso avere delle procedure che vengono definite “ordinarie”.»;

   dalla lettura dell'articolo si apprende inoltre che: «L'ingente numero di commissariamenti disposto, con il consenso del Parlamento, sia dal precedente che dall'attuale Governo indica come le procedure ordinarie non siano considerate adeguate per garantire una esecuzione tempestiva delle opere, in coerenza con quanto richiesto dalle procedure europee per il PNRR e con quanto necessario per consentire all'economia italiana di ritrovare la via della crescita. I commissari godono di ampi poteri speciali, tanto sul lato della progettazione delle opere quanto su quello della loro realizzazione. Per quanto riguarda la progettazione, l'approvazione di un progetto da parte dei commissari sostituisce infatti qualsiasi autorizzazione, parere, visto o nulla osta previsti dalla legge, ad eccezione di quelli richiesti per la tutela dell'ambiente e per la tutela dei beni culturali e paesaggistici (per i quali è comunque prevista una disciplina semplificata). Sul fronte dell'esecuzione, i commissari possono invece, laddove agiscano come stazioni appaltanti, operare in deroga alle leggi sui contratti pubblici, ad eccezione di alcune specifiche disposizioni che devono invece essere rispettate.»;

   i commissari, rispetto a un qualsiasi altro ente pubblico incaricato di realizzare un'opera attraverso le procedure canoniche, sono soggetti a molti meno vincoli normativi, sia in fase di progettazione di un'opera che di esecuzione della stessa. Questi poteri sono di fatto simili a quelli che qualche anno fa vennero accordati al sindaco di Genova Marco Bucci, al tempo commissario straordinario per la ricostruzione del ponte Morandi. In quella occasione i poteri speciali riconosciuti al commissario permisero effettivamente una ricostruzione dell'opera in tempi eccezionalmente brevi, non superiori ai 2 anni –:

   quale sia lo stato di previsione della realizzazione delle opere e quali risultati siano da ritenersi positivi in concreto relativamente all'iter dello sblocco dei cantieri delle opere commissariate sopra richiamate;

   se il Ministro sia a conoscenza dello studio di ipotesi da porre in essere, di concerto con altri Ministeri competenti, in base alle quali si riterrebbe opportuno immaginare per il futuro prossimo di prevenire ad un superamento delle procedure ordinarie di costruzione di opere pubbliche ricorrendo direttamente per la realizzazione di queste a commissari straordinari, per un più efficiente e snello iter di realizzazione delle stesse.
(5-06499)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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