ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06488

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 545 del 22/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MAGLIONE PASQUALE MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2021
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 22/07/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 22/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/07/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06488
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo di
Giovedì 22 luglio 2021, seduta n. 545

   GALLINELLA, MAGLIONE e PARENTELA. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   la direttiva (UE) 2018/2001, cosiddetta «Red II» fissa per tutti gli Stati membri obiettivi vincolanti per il settore trasporti in termini di riduzione delle emissioni e di quote di energia rinnovabile da raggiungere entro il 2030;

   il più recente Green Deal europeo (COM/2019/640) mira a raggiungere la carbon neutrality nel territorio dell'Unione europea entro il 2050 e contestualmente indica la necessità di innalzare l'obiettivo di riduzione delle emissioni fissato dalla Red II. In tale contesto la Commissione europea ha al momento in studio il pacchetto di iniziative Fit for 55 che intende fissare al 55 per cento la riduzione delle emissioni di gas clima-alteranti entro il 2030;

   le emissioni legate al settore trasporti incidono per oltre il 25 per cento del totale registrato e sono in continuo aumento, contrariamente a quanto succede in altri settori, come l'industria e l'agricoltura, nei quali si registrano cali costanti a partire dagli anni '90 ad oggi (Fonte Ispra);

   il Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec), pubblicato a gennaio 2020 ed approvato dalla Commissione europea, fissa, allo scopo di ridurre le emissioni, per le energie rinnovabili impiegate nei trasporti obiettivi vincolanti al 2030, per il raggiungimento dei quali il Pniec fissa, a partire dal 1° gennaio 2023, le quote minime di biocarburanti da utilizzare in miscela con i carburanti fossili e precisa che tali quote minime dovranno essere distinte tra benzina e gasolio;

   è quindi necessario fissare – tra gli altri – un obiettivo di quote crescenti di biocarburanti da miscelare con la benzina a partire dal 1° gennaio 2023;

   ad oggi il solo biocarburante sostenibile, disponibile e miscelabile con la benzina è il bioetanolo, un alcol etilico prodotto da materie prime di origine agricola, utilizzato in tutto il mondo come biocarburante per ridurre le emissioni di gas ad effetto-serra nel settore trasporti;

   in Europa il bioetanolo è largamente utilizzato grazie alla capacità di ridurre le emissioni di C02 equivalenti di oltre il 75 per cento in media rispetto alla benzina;

   anche in Italia viene ricavato il bioetanolo da materie prime di origine agricola ed è certificato sostenibile lungo tutta la filiera da enti accreditati e secondo schemi di certificazione approvati dalla Commissione europea che garantiscono non solo la sostenibilità ambientale del prodotto ma anche l'assenza di qualunque impatto ambientale indiretto negativo;

   il bioetanolo può essere prodotto anche a partire da scarti agricoli o agroindustriali ed in tal caso prende il nome di bioetanolo avanzato;

   il bioetanolo in miscela con la benzina fino al 10 per cento in volume (il cosiddetto standard E10, comunemente diffuso in tutta Europa) non necessita di alcun adattamento o modifica dei motori del parco auto circolante attualmente ovvero di nuove infrastrutture e, dunque, può essere impiegato da subito;

   i dati di mercato delle vendite delle auto negli ultimi anni testimoniano come la quota di auto a benzina (anche in versione ibrida) sia di gran lunga maggioritaria con oltre 6 auto su 10 vendute negli ultimi 2 anni ed è quindi su questo segmento che si deve intervenire per ridurre da subito le emissioni;

   nonostante il bioetanolo sia già disponibile nel nostro Paese e non necessiti di alcuna modifica del parco veicoli circolante, si rende necessario organizzare tempestivamente la rete distributiva per permettere di utilizzare miscele benzina-bioetanolo dal 1° gennaio 2023 come prevede il Pniec –:

   se il Ministro interrogato intenda adottare iniziative attuative per quanto di competenza, per definire tempestivamente le quote crescenti obbligatorie di immissione in consumo di bioetanolo convenzionale ed avanzato da miscelare con la benzina dal 1° gennaio 2023 e fino al 2030;

   se intenda adottare iniziative tese a rendere obbligatorio in Italia lo standard E10 a partire dal 1° gennaio 2023.
(5-06488)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica ambientale

inquinamento atmosferico

inquinamento da idrocarburi