ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06438

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 541 del 15/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: NOJA LISA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 15/07/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 15/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/07/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06438
presentato da
NOJA Lisa
testo di
Giovedì 15 luglio 2021, seduta n. 541

   NOJA. — Al Ministro della salute, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   a far data dal 1° giugno 2021, il dottor Amato De Monte, già direttore del dipartimento di anestesia e rianimazione di Udine, è stato nominato a capo della struttura operativa regionale dell'emergenza sanitaria per il Friuli Venezia Giulia;

   le motivazioni del decreto di nomina del 26 maggio 2021, dal direttore generale dell'azienda regionale per il coordinamento dei servizi sanitari (Arcs), si basavano sulla cessazione, nel 2019, del direttore della SC Sala operativa regionale emergenza sanitaria di valenza strategica per l'intero sistema sanitario regionale, nonché sulla richiesta di disponibilità al comando fatta pervenire il 7 maggio 2021 dal dottor De Monte;

   a seguito di ciò, si prevedeva un utilizzo a tempo parziale dal 1° giugno fino al 31 luglio 2021, nonché un comando a tempo pieno da agosto 2021 fino al 31 maggio 2023. Lo stesso decreto, infine, disponeva la sospensione fino a nuovo provvedimento della procedura concorsuale in atto per la copertura del medesimo posto di dirigenza;

   il dottor De Monte, pur non dichiarandosi «no vax», non si è sottoposto alla vaccinazione, giustificando tale scelta alla luce di motivi di salute non meglio specificati, rivendicando il diritto di ogni persona a subire il trattamento sanitario più adeguato alle proprie condizioni di salute e definendo «arrogante» la legge sull'obbligo vaccinale;

   com'è noto, l'articolo 4 del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, tenendo conto dell'attuale situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19, ha previsto l'obbligo vaccinale per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario, disponendo che la vaccinazione costituisce requisito essenziale per l'esercizio della professione e per lo svolgimento delle prestazioni lavorative rese dai soggetti obbligati. Riconoscendo, solo in caso di accertato pericolo per la salute in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate attestate dal medico di medicina generale, la non obbligatorietà di suddetta vaccinazione;

   la norma prevede che l'accertamento da parte dell'azienda sanitaria locale relativo alla mancata vaccinazione in assenza delle predette condizioni determini la sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Covid-19. Tale sospensione è comunicata all'interessato e all'ordine professionale di appartenenza che, investito della questione, è competente a provvedervi;

   in seguito, da notizie di stampa, è emerso che il dottor De Monte si è sottoposto a vaccinazione in Serbia, utilizzando il vaccino di origine cinese Sinopharm, approvato dall'organizzazione mondiale della sanità, ma non dall'Agenzia europea del Farmaco e da lui ritenuto essere maggiormente compatibile con il proprio stato di salute;

   andrebbe valutata l'opportunità di collocare il dottor De Monte in un ruolo apicale, tenendo conto delle posizioni e dei comportamenti di quest'ultimo che gettano ombra sulla sicurezza dei vaccini utilizzati in Italia, già approvati dall'Agenzia europea del farmaco, e che fanno venire meno la fiducia dei cittadini nei confronti della scienza, della medicina e dello stesso sistema sanitario –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e, nel caso, se intenda acquisire elementi circa le ragioni e i presupposti che hanno determinato la sospensione della procedura concorsuale per un incarico di livello dirigenziale nella struttura sanitaria sopra citata, nonché se intenda adottare iniziative di competenza per compiere verifiche in relazione alla nomina del dottor De Monte;

   se non intenda adottare iniziative normative per chiarire la disciplina relativa all'obbligo vaccinale del personale sanitario, alla luce delle criticità che emergono dal caso di cui in premessa.
(5-06438)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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