ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06421

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 540 del 14/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: SPORTIELLO GILDA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'ARRANDO CELESTE MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2021
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2021
IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2021
MAMMI' STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2021
MISITI CARMELO MASSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2021
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2021
PENNA LEONARDO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2021
PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2021
RUGGIERO FRANCESCA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2021
VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 14/07/2021
Stato iter:
15/07/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 15/07/2021
Resoconto SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 15/07/2021
Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 15/07/2021
Resoconto SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/07/2021

SVOLTO IL 15/07/2021

CONCLUSO IL 15/07/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06421
presentato da
SPORTIELLO Gilda
testo di
Mercoledì 14 luglio 2021, seduta n. 540

   SPORTIELLO, D'ARRANDO, FEDERICO, IANARO, MAMMÌ, MISITI, NAPPI, PENNA, PROVENZA, RUGGIERO e VILLANI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   la carenza dei medici di famiglia (Mmg) in tutta Italia è ormai drammatica e ha alla base molteplici cause a partire dal fatto che le borse di studio per la medicina generale non soddisfano il fabbisogno di Mmg di cui i territori in tutta Italia richiedono:

   la programmazione universitaria dei posti per formare i Mmg non è stata rapportata alla «gobba pensionistica» che arriva ora al suo culmine, mentre avrebbe dovuto prevedere una programmazione di almeno dieci anni;

   in questo preoccupante scenario, come riportato in diversi organi d'informazione, numerose regioni sono in affanno e presentano scenari preoccupanti, poiché rischiano di non garantire l'assistenza sanitaria di base a tutti i cittadini;

   nella regione Lombardia, ad esempio, nei prossimi 5 anni andranno in pensione 4 mila medici di base e in tal maniera si collocherebbe in cima alle regioni ove le perduranti criticità della sanità territoriale sono maggiormente accentuate dai numerosi pensionamenti;

   stessa condizione si sta verificando in Toscana dove a causa del pensionamento di undici medici di famiglia di Carrara rimarrebbero senza assistenza primaria 9.500 cittadini;

   anche in Campania emerge un'analoga deficienza e solo a Napoli nei mesi scorsi sono mancati all'appello oltre 120 Mmg. Nel capoluogo partenopeo, i medici di famiglia in servizio sono poco più di 500, mentre dovrebbero essere almeno 640 per poter garantire assistenza a 839 mila cittadini;

   situazione analoga si sta verificando in Piemonte in cui mancherebbero 700 medici di base per i prossimi dieci anni dal 2020 al 2031;

   nell'audizione del 26 gennaio 2021 presso questa Commissione, in merito al Piano nazionale di ripresa e resilienza, la FNOMCeO affermava che è il momento di un grande investimento pubblico sulla medicina del territorio per migliorare la qualità delle cure;

   se fino a qualche anno fa la carenza Mmg era denunciata come fatto prossimo, oggi appare invece sempre di più come un fatto attuale tanto che, come denunciato anche dalla Fimmg, numerosi cittadini si sono trovati improvvisamente senza assistenza primaria e si sono dovuti rivolgere al servizio di continuità assistenziale diurna;

   come risoluzione immediata, in primis, le regioni dovrebbero pubblicare con solerzia le graduatorie necessarie, assicurando le assegnazioni delle carenze di medici di assistenza primaria e degli incarichi vacanti di continuità assistenziale, utilizzando tutti gli strumenti che la normativa vigente consente –:

   quali iniziative di competenza intenda adottare, sia con carattere di urgenza sia sul piano della programmazione, al fine di garantire la continuità dell'assistenza medica territoriale.
(5-06421)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 15 luglio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-06421

  La questione relativa alla carenza di medici di medicina generale è strettamente legata all'età anagrafica di tali professionisti. Si stima infatti che oltre 20.000 medici di medicina generale abbia un'età uguale o superiore ai 65 anni e, pertanto, a breve raggiungerà i requisiti per il pensionamento.
  Il tema è da tempo all'attenzione del Ministero della salute e delle Regioni che hanno assunto una serie di iniziative, anche nel contesto emergenziale, che passo rapidamente in rassegna.
  Il numero di borse disponibili per l'accesso al corso di formazione, nel triennio formativo 2018-2021, è stato sostanzialmente raddoppiato rispetto al precedente triennio 2017-2020, per cui si è passati da 1.100 borse a 2.093, cui si aggiungono 25 borse della Provincia autonoma di Bolzano per un totale di 2.118 borse disponibili.
  L'articolo 1-bis del decreto-legge n. 34 del 2020 (cosiddetto Decreto Rilancio), al fine di attivare ulteriori borse di studio per i medici che partecipano ai corsi di formazione specifica in medicina generale, ha disposto l'accantonamento di 20 milioni di euro, a decorrere dal 2021, a valere sulle disponibilità finanziarie ordinarie destinate al fabbisogno sanitario standard nazionale al quale concorre lo Stato.
  Per il triennio 2020/2023, il cui concorso si è svolto il 28 aprile 2021, i posti complessivi messi a bando dalle singole Regioni e dalle Province Autonome di Trento e di Bolzano, risultano essere 1.332, cui si aggiungono 714 posti assegnati in virtù del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35, cosiddetto «Decreto Calabria», per un totale di 2.046 posti disponibili per l'accesso al primo anno di corso.
  Anche l'investimento 2.2 inserito nella Missione 6 del PNRR prevede l'incremento del numero delle borse di studio per la formazione specifica in medicina generale: per i trienni formativi 2021-2024, 2022-2025 e 2023-2026, saranno infatti finanziate 900 borse di studio aggiuntive l'anno per i corsi specifici di medicina generale, per un totale di 2.700 borse per i 3 cicli.
  Occorre, inoltre, evidenziare che specifiche misure sono state adottate (articolo 9 del decreto-legge n. 135 del 2018), anche nel contesto emergenziale (cfr. articolo 2-quinquies del decreto-legge n. 18 del 2020) per consentire ai laureati in medicina e chirurgia abilitati all'esercizio professionale, iscritti al corso di formazione specifica in medicina generale, di poter da subito partecipare all'assegnazione degli incarichi convenzionali, oltre a poter assumere incarichi provvisori o di sostituzione di medici di medicina generale convenzionati con il Servizio sanitario nazionale, proprio per potenziare l'assistenza territoriale.
  Con il decreto 28 settembre 2020 è stato infine consentito ai medici che si iscrivono al corso di formazione specifica in medicina generale, relativo al triennio 2019-2022, di mantenere gli incarichi convenzionali di cui all'Accordo collettivo nazionale per i MMG, in deroga alla disciplina sulle incompatibilità di cui all'articolo 11 del decreto del Ministro della salute 7 marzo 2006; in queste ore è alla firma del Ministro Speranza una proroga del decreto ministeriale per il triennio 2020-2023 e 2021-2024.
  Sono dunque molteplici le iniziative in campo per potenziale in tempi rapidi il reclutamento dei medici di medicina generale ed assicuro che tale priorità resterà al centro delle iniziative del Ministero della salute nei prossimi mesi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

medicina generale

medico

sicurezza d'approvvigionamento