Legislatura: 18Seduta di annuncio: 539 del 13/07/2021
Primo firmatario: CECCANTI STEFANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 13/07/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 14/07/2021 Resoconto CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 14/07/2021 Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) REPLICA 14/07/2021 Resoconto CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 14/07/2021
SVOLTO IL 14/07/2021
CONCLUSO IL 14/07/2021
CECCANTI e CARNEVALI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
Abdelhakim Elliasmine, conosciuto come Hakim, è giunto nel nostro Paese dal Marocco, nel 2008, a soli otto anni, e ha frequentato le scuole dell'obbligo in Italia, diplomandosi come perito elettrico nel 2018;
nel 2010 inizia a praticare l'atletica a Brembate Sopra, mentre nel 2014, da cadetto, vince i primi due titoli di Campione d'Italia (Cross e 2.000 metri);
tesserato presso l'«Atletica Bergamo 1959» dal 2015, può considerarsi come uno dei migliori mezzofondisti italiani, avendo già vestito, a soli 22 anni, la maglia di Campione d'Italia per ben 10 volte, mentre dal 2014 ad oggi è salito 23 volte sul podio agli Italiani, con 10 medaglie d'oro, 6 medaglie di argento e 7 di bronzo;
da notizie a mezzo stampa si è appreso che pur avendo già centrato lo standard per partecipare ai campionati europei under 23 negli 800 metri con il tempo di l'46"89, a fronte di un tempo massimo richiesto di l'48"50, Hakim non potrà partecipare agli Europei di Tallinn non essendo riuscito ad ottenere la cittadinanza italiana;
il 25 settembre del 2018, infatti, passati 10 anni dalla sua permanenza in Italia, Hakim presenta domanda di cittadinanza, che viene però rifiutata per un'insufficienza reddituale, di poche centinaia di euro;
il 19 novembre 2019 la Fidal (Federazione italiana di atletica leggera) presenta la richiesta di concessione della cittadinanza italiana per meriti sportivi ai sensi dell'articolo 9, comma 2, della legge n. 91 del 1992. ma trascorsi quasi due anni dalla richiesta non è pervenuta ancora alcuna risposta;
particolarmente grave è la notizia, appresa a mezzo stampa, che la Fidal ha reso noto i nomi degli 82 atleti selezionati per gli Europei under 23 di Tallinn (8-11 luglio) e fra questi non può esserci Hakim, perché la sua richiesta di cittadinanza italiana non è ancora stata accolta –:
se il Governo sia a conoscenza dei fatti riportati in premessa e quali iniziative urgenti intenda adottare al fine di verificare, per quanto di competenza, lo stato dell'arte inerente alla pratica per la concessione della cittadinanza ad uno dei migliori mezzofondisti italiani.
(5-06405)
Signor Presidente, Onorevoli Deputati, l'interrogazione all'ordine del giorno verte sulla richiesta di concessione della cittadinanza italiana al Sig. Elliasmine Abdelhakim, atleta di origine marocchina.
Al riguardo, informo che l'atleta in questione è stato segnalato al Ministro dell'interno dal Presidente della Federazione italiana di atletica leggera ai fini della concessione della cittadinanza italiana per meriti speciali ai sensi dell'articolo 9, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, che – lo ricordo – è un procedimento connotato da caratteri di eccezionalità.
Risulta inoltre che l'atleta in questione ha altresì presentato, in data 26 settembre 2018, domanda di cittadinanza ai sensi dell'articolo 9, comma 1, lettera f), della legge citata, essendo residente nel territorio nazionale da più di dieci anni.
Tuttavia, esperita la relativa istruttoria dalla Prefettura di Bergamo, è emersa una carenza preclusiva relativa al requisito reddituale familiare e, di conseguenza, l'istanza veniva respinta in data 13 febbraio 2019. Di tale esito l'interessato veniva informato con apposita comunicazione telematica.
Non risulta che, successivamente, l'interessato abbia ripresentato ricorso avverso la decisione né che abbia prodotto ulteriore documentazione rispetto a quella già in atti.
Informo che, da ultimo, i competenti uffici del Ministero hanno ripreso in considerazione la complessiva situazione dell'interessato in relazione a profili suscettibili di aggiornamento.
Pertanto, ove fosse verificata la presenza dei requisiti di legge, l'eventuale concessione in via ordinaria dello status civitatis permetterebbe comunque di soddisfare l'interesse del richiedente.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):insegnamento obbligatorio
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