ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06394

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 539 del 13/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: PEZZOPANE STEFANIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/07/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 13/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/07/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06394
presentato da
PEZZOPANE Stefania
testo di
Martedì 13 luglio 2021, seduta n. 539

   PEZZOPANE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   il Ministero della transizione ecologica (MiTE) ha emesso il bando Parchi per il clima 2021 il 14 giugno 2021 e ha stanziato 80 milioni di euro per la realizzazione delle attività correlate a valere sui fondi delle aste Ets;

   si apprende da fonti di stampa che i fondi già impegnati per tale programma sono stati improvvisamente dirottati per la copertura del decreto-legge n. 99 del 30 giugno 2021 e, in particolare, per il fondo destinato al contenimento degli aumenti delle bollette energetiche;

   ove ciò fosse confermato si tratterebbe di una scelta clamorosa e dolorosa per i parchi nazionali e le aree marine protette, in prima fila nella battaglia per la tutela della biodiversità e della sostenibilità, e un clamoroso paradosso per cui fondi destinati al contenimento dei mutamenti climatici verrebbero dirottati a sostegno dei combustibili fossili, che sono la causa dell'incremento del prezzo dell'energia;

   si rileva, inoltre, che in merito ai citati fondi il Ministero si era mosso con largo anticipo, coinvolgendo ed attivando gli enti parco e le aree marine protette. A tal proposito, risulta all'interrogante che il 1° giugno 2021 si è svolta una riunione plenaria durante la quale sono state tracciate le linee di intervento per il 2021 per le azioni di contrasto ai cambiamenti climatici nelle aree protette. Da quella data, per un mese, amministratori e tecnici dei parchi hanno lavorato per preparare documenti e schede, sono stati incontrati amministratori locali, associazioni, esperti;

   tutto il lavoro di programmazione che si è svolto rischia adesso di essere vanificato ove fosse confermato che i fondi previsti sono stati effettivamente dirottati su altra voce di spesa;

   nel Piano nazionale di ripresa e resilienza il Governo ha destinato lo 0,04 per cento dei fondi per aree protette e si è registrata nei giorni scorsi l'ennesima apertura di una procedura d'infrazione in campo ambientale ed in particolare sulla biodiversità, relativamente ad inadempienze inerenti alla direttiva «habitat» –:

   tenuto conto degli elementi riportati in premessa e ritenendo aree protette e biodiversità materie rilevantissime per l'Italia, quali urgenti iniziative di competenza intenda adottare per garantire che il programma Parchi per il clima resti finanziato con la sua dotazione originaria, data la grande rilevanza delle attività collegate e il ruolo centrale delle aree protette nella lotta agli sconvolgimenti climatici e nell'impegno comune per la transizione ecologica.
(5-06394)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cambiamento climatico

zona protetta

professioni tecniche