ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06387

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 538 del 12/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: FERRI COSIMO MARIA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 11/07/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
  • MINISTERO DELLA CULTURA
  • MINISTERO DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 11/07/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/07/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06387
presentato da
FERRI Cosimo Maria
testo di
Lunedì 12 luglio 2021, seduta n. 538

   FERRI. — Al Ministro della transizione ecologica, al Ministro della cultura, al Ministro del turismo. — Per sapere – premesso che:

   nel dicembre 2017 la società Asa Spa – Azienda servizi ambientali in qualità di gestore del servizio idrico integrato – ha presentato alla regione Toscana il progetto «autonomia idrica Isola d'Elba» per la realizzazione di un dissalatore in località Piana di Mola (Capoliveri - Li) al fine di risolvere l'annoso problema della carenza idrica del territorio elbano in particolare nel periodo estivo; il progetto prevede, fra l'altro, una condotta di scarico della salamoia derivante dal processo di potabilizzazione dell'acqua marina, nello specchio d'acqua antistante le suggestive e frequentate spiagge di Lido - Golfo Stella (Capoliveri - Li), impianto che sarebbe deputato alla produzione di 80 litri al secondo di acqua potabile;

   l'esigenza di realizzare un dissalatore, per fronteggiare il problema della carenza idrica del predetto territorio, deriva dalla rappresentata vetustà della condotta sottomarina che attualmente adduce acqua dalla terraferma all'isola d'Elba e che fornisce al territorio insulare 160 litri di acqua potabile al secondo, integrando il fabbisogno idrico del territorio;

   ai sensi del decreto dirigenziale n. 4515 del 12 aprile 2017 del decreto legislativo n. 152 del 2006 articoli 19 e 20 della legge regionale n. 10 del 2010 articolo 48 e del decreto dirigenziale n. 561 del 18 gennaio 2021, la regione Toscana ha escluso l'assoggettabilità del progetto a valutazione di impatto ambientale (V.i.a.), procedura amministrativa finalizzata ad individuare i possibili e gravi effetti negativi sull'ambiente e ciò nonostante la ferma e diffusa contrarietà della popolazione alla realizzazione dell'opera;

   in effetti, il territorio in cui dovrebbe essere edificato l'impianto (Piana di Mola) è limitrofo all'area individuata come zona di protezione speciale identificata con il codice Natura 2000 IT5160102 (Elba Orientale) e lo specchio di mare (Golfo Stella), in cui dovrebbe scaricarsi l'ingente quantitativo di concentrato salino frutto del processo di potabilizzazione (si consideri che per ogni litro di acqua potabile verrebbe prodotto un litro e mezzo di salamoia contenente anche sostanze chimiche tossiche), per conformazione ed andamento delle correnti, è inadeguato all'efficace ricambio, con conseguente rischio di significativi danni alla flora e alla fauna protette presenti, come confermato anche da autorevoli studi condotti sul posto;

   l'Autorità idrica Toscana ha commissionato all'Università di Siena uno studio denominato Bilancio idrico dell'isola d'Elba i cui risultati sono stati trasmessi nel 2019;

   tale studio ha preso in esame dati disponibili dal 1956 al 2017 nelle conclusioni ha suggerito, fra l'altro, la costruzione di invasi non troppo grandi e conseguentemente numerosi se si vorranno raccogliere quei 7-10 milioni di metri cubi, necessari a mettere in sicurezza l'approvvigionamento idrico dell'isola;

   i costi preventivati per l'impianto di dissalazione attualmente in programma comporterebbero una spesa fino a circa 20 milioni di euro ad opera completata a fronte di importanti e certi danni all'ecosistema terrestre e soprattutto marino dello specchio di mare interessato su cui si basano la ricchezza ambientale e l'attrattiva turistica del territorio preso in considerazione;

   se, alla luce delle rilevanti problematiche richiamate ed in particolare dei gravi danni all'ambiente, alla salute e all'economia turistica dell'isola rivenienti dall'inquinamento acustico, atmosferico e marino connesso con la realizzazione del progetto di cui si tratta, non ritengano necessario adottare iniziative, per quanto di competenza e in raccordo con la regione Toscana per una penetrante ed approfondita considerazione della situazione e, in ogni caso, per individuare soluzioni alternative idonee a tutelare il territorio preso in considerazione, quali, fra tutte, la realizzazione di una nuova condotta idrica di collegamento tra la terraferma e l'isola d'Elba.
(5-06387)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto ambientale

rischio sanitario

acqua potabile