ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06352

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 534 del 02/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: CAFFARATTO GUALTIERO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 01/07/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAPARVI VIRGINIO LEGA - SALVINI PREMIER 02/07/2021
GIACCONE ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 02/07/2021
LEGNAIOLI DONATELLA LEGA - SALVINI PREMIER 02/07/2021
MINARDO ANTONINO LEGA - SALVINI PREMIER 02/07/2021
MOSCHIONI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER 02/07/2021
MURELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 02/07/2021
PAROLO UGO LEGA - SALVINI PREMIER 02/07/2021
SNIDER SILVANA LEGA - SALVINI PREMIER 02/07/2021
MOLINARI RICCARDO LEGA - SALVINI PREMIER 05/07/2021
BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 05/07/2021
BOLDI ROSSANA LEGA - SALVINI PREMIER 05/07/2021
GASTALDI FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 05/07/2021
GIGLIO VIGNA ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 05/07/2021
GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 05/07/2021
LIUNI MARZIO LEGA - SALVINI PREMIER 05/07/2021
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 05/07/2021
PATELLI CRISTINA LEGA - SALVINI PREMIER 05/07/2021
PETTAZZI LINO LEGA - SALVINI PREMIER 05/07/2021
TIRAMANI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 05/07/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 01/07/2021
Stato iter:
14/09/2021
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/07/2021

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/07/2021

RITIRATO IL 14/09/2021

CONCLUSO IL 14/09/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06352
presentato da
CAFFARATTO Gualtiero
testo presentato
Venerdì 2 luglio 2021
modificato
Martedì 6 luglio 2021, seduta n. 535

   CAFFARATTO, CAPARVI, GIACCONE, LEGNAIOLI, MINARDO, MOSCHIONI, MURELLI, PAROLO, SNIDER, MOLINARI, BENVENUTO, BOLDI, GASTALDI, GIGLIO VIGNA, GUSMEROLI, LIUNI, MACCANTI, PATELLI, PETTAZZI, TIRAMANI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   Caffarel fa parte della storia imprenditoriale del Piemonte ed è nota, soprattutto, perché nel suo primo laboratorio è nato il gianduiotto, un cioccolatino a forma di barca rovesciata conosciuto e apprezzato in Italia ed esportato in molti Paesi del mondo;

   è un'azienda importante anche per altri motivi: si trova a Luserna San Giovanni, un comune di settemila abitanti nella val Pellice, una delle tre valli valdesi, a un'ora di auto da Torino, e con i suoi 328 dipendenti è una delle più grandi della zona. La maggioranza delle persone che lavorano nei reparti è rappresentata da donne, di cui molte con più di 40 anni e con una notevole esperienza, essenziale per mantenere l'elevata qualità dei prodotti;

   nel 1998 Caffarel è stata comprata dalla multinazionale Lindt & Sprüngli, che grazie all'azienda piemontese ha acquisito nuove competenze nell'utilizzo della nocciola per la preparazione di alcuni dei suoi cioccolatini. Negli ultimi dieci anni la situazione economica di Caffarel è sempre stata precaria: le perdite sono aumentate costantemente, sempre ripianate dal gruppo Lindt;

   nel 2020, gli effetti dell'epidemia hanno causato un significativo peggioramento dei conti: secondo il report annuale diffuso da Lindt, in Italia le vendite sono calate del 24,3 per cento per effetto delle misure restrittive. Questo calo generale delle vendite dell'intero gruppo ha interessato in modo particolare i prodotti Caffarel, che per scelta di mercato propone i suoi cioccolatini soprattutto ai bar, chiusi per molti mesi nel 2020. Inoltre, il lockdown introdotto in primavera e le chiusure nel periodo del Natale hanno compromesso le campagne di vendita durante le festività che sono i periodi più redditizi dell'anno;

   si apprende dalla stampa che l'azienda ha annunciato 90 esuberi su 328 dipendenti e un anno di cassa integrazione straordinaria per tutti i lavoratori, a rotazione;

   il 1° giugno nella sede dell'Unione industriale di Torino si è tenuto il primo incontro tra i rappresentanti dell'azienda e i sindacati, che hanno chiesto all'azienda di escludere il ricorso alla cassa integrazione straordinaria e di provare a gestire la crisi con un contratto di solidarietà per avviare un piano di riqualificazione professionale;

   nell'incontro che si è tenuto venerdì 25 giugno 2021, al termine di una trattativa, è stato trovato un accordo che prevede un anno di cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione aziendale: coinvolgerà tutti i dipendenti a rotazione;

   le conseguenze di un numero così alto di esuberi sarebbero pesanti per i lavoratori e anche per l'economia del territorio –:

   se e quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare in merito a quanto esposto in premessa al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e scongiurare i licenziamenti.
(5-06352)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

cassa integrazione

conservazione del posto di lavoro