ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06304

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 529 del 23/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: PIZZETTI LUCIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/06/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 23/06/2021
Stato iter:
17/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/11/2021
Resoconto CANCELLERI GIANCARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
 
REPLICA 17/11/2021
Resoconto PIZZETTI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/06/2021

DISCUSSIONE IL 17/11/2021

SVOLTO IL 17/11/2021

CONCLUSO IL 17/11/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06304
presentato da
PIZZETTI Luciano
testo di
Mercoledì 23 giugno 2021, seduta n. 529

   PIZZETTI. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   premesso che: il ponte di Casalmaggiore sul fiume Po, che collega le province di Parma e Cremona attraverso la strada statale 343 «Asolana», nei comuni di Colorno e di Casalmaggiore, è stato realizzato a partire dalla primavera del 1955 (e aperto nel 1958);

   negli ultimi anni ha mostrato in più occasioni gravi segnali di cedimento che ne hanno comportato la chiusura con i necessari interventi urgenti di ripristino e manutenzione, tantoché è stato riaperto al traffico con limitazioni di carico di velocità a partire dall'estate 2019 e con una «previsione di vita» residua stimata in 10 anni;

   per mantenere il ponte in esercizio e per consentirne il controllo, la provincia di Parma ha predisposto un sistema di monitoraggio strutturale dell'opera che verifica il peso dei veicoli in transito al fine di disincentivare il passaggio ai mezzi pesanti che trasportano carichi eccezionali;

   il Ministero delle infrastrutture pro tempore in sede di Conferenza Unificata, il 24 gennaio 2018 aveva approvato il finanziamento del nuovo ponte per 60 milioni di euro, nell'ambito della ripartizione delle risorse per il rifacimento di opere infrastrutturali nel bacino del Po, in vista però del passaggio ad Anas di alcune strade provinciali (tra cui la strada statale 343 «Asolana» e quindi del ponte), ha successivamente stralciato il finanziamento per Casalmaggiore, lasciando 1.500.000 euro alla provincia di Parma per la progettazione di fattibilità (decreto ministeriale n. 1 del 3 gennaio 2020);

   all'inizio del mese di aprile 2021 è avvenuto il passaggio delle strade dalla provincia di Parma ad Anas e pertanto il ponte Casalmaggiore-Colorno è entrato a far parte delle opere in gestione ANAS;

   la provincia di Parma sta realizzando lo studio del documento di fattibilità con l'analisi delle alternative progettuali al fine di individuare la soluzione tecnica più conveniente e quindi di avviare lo studio di fattibilità per il nuovo ponte sul Po tra Colorno e Casalmaggiore da costruire al posto di quello attuale;

   ed è in fase di elaborazione la convenzione tra Anas e provincia di Parma per la condivisione delle scelte progettuali e delle altre attività necessarie alla successiva realizzazione del ponte, e per regolamentare la gestione del sistema di monitoraggio strutturale del ponte;

   la rilevanza dell'opera e la sua indiscutibile strategicità nella rete di collegamento territoriale di una delle zone più congestionate, sono documentate dal fatto che, giornalmente, il ponte è percorso da un traffico sostenuto di circa 13.000 veicoli, di cui 2.000 Tir, essendo indispensabile per il collegamento tra le regioni Emilia-Romagna e Lombardia e per il collegamento delle province di Parma, Cremona e Mantova –:

   alla luce dei fatti esposti in premessa, quali iniziative urgenti il Ministro interrogato intenda assumere, per quanto di competenza, per reperire le risorse necessarie per la realizzazione del nuovo manufatto in grado di rispondere in maniera definitiva alla necessità di ammodernamento di una delle infrastrutture di attraversamento del Po più importanti per il collegamento di aree ad alta intensità di traffico, di attività economiche e di popolazione;

   se non si ritenga di adottare iniziative per utilizzare parte delle risorse del Piano nazionale per la ripresa e resilienza (Pnrr) per la costruzione del nuovo ponte nel bacino del Po, in sostituzione di quello realizzato nel secolo scorso che presenta problemi strutturali e di sicurezza non più risolvibili con lavori di manutenzione, per poter consentire in sicurezza il passaggio dei mezzi pesanti e la ripresa delle comunicazioni commerciali in un territorio importantissimo per l'economia del Paese.
(5-06304)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 17 novembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-06304

  Con riferimento al ponte di Casalmaggiore Colomo lungo la SS 343 Asolana, la società ANAS ha rappresentato che – come evidenziato dall'onorevole interrogante – per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica dell'infrastruttura la Provincia di Parma è stata individuata quale soggetto attuatore e destinataria del finanziamento di 1,5 milioni di euro, di cui al decreto interministeriale MIT-MEF del 3 gennaio 2020, n. 1.
  Attualmente il ponte è in esercizio senza limitazione alcuna e la Provincia ha realizzato, in forza del predetto finanziamento, un sistema di monitoraggio della struttura e dei transiti, i cui dati vengono elaborati dall'Università di Parma.
  A seguito del trasferimento di competenze, ANAS ha effettuato diverse ispezioni strumentali e visive sull'intera struttura del ponte e sta analizzando l'insieme dei dati raccolti per programmare e progettare interventi di manutenzione straordinaria da realizzarsi nell'ambito dei propri strumenti programmatori, nelle more della progettazione e realizzazione del nuovo ponte di Casalmaggiore Colorno.
  Più in generale, in merito alle iniziative per accelerare i processi utili alla messa in sicurezza e all'adeguamento sismico dei ponti, dei viadotti e delle gallerie che presentano forti criticità, evidenzio che nei prossimi anni l'Italia impegnerà ingenti risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture, in un'ottica di prevenzione dei rischi, considerato il prevedibile impatto dei cambiamenti climatici e la vetustà di alcune opere.
  Peraltro, nel Piano Nazionale Complementare sono state specificamente stanziate risorse per un importo di 450 milioni di euro, appositamente finalizzate al monitoraggio dinamico di ponti e viadotti della rete viaria principale stradale e autostradale, posto che una delle iniziative fondamentali per la trasformazione economica e sociale in chiave sostenibile è proprio la messa in sicurezza delle nostre infrastrutture.
  Infine, ricordo che il disegno di legge di bilancio per l'anno 2022, attualmente all'esame del Senato (AS 2448), prevede risorse pari a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, nonché a 300 milioni per ciascuno degli anni dal 2026 al 2029, per garantire la continuità degli interventi per la messa in sicurezza dei ponti e dei viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

informazioni commerciali

corso d'acqua