ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06288

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 528 del 22/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: GIACOMETTO CARLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 22/06/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARTINO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/06/2021
CATTANEO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/06/2021
GIACOMONI SESTINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/06/2021
PORCHIETTO CLAUDIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/06/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 22/06/2021
Stato iter:
23/06/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/06/2021
Resoconto GIACOMETTO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 23/06/2021
Resoconto GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 23/06/2021
Resoconto GIACOMETTO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/06/2021

SVOLTO IL 23/06/2021

CONCLUSO IL 23/06/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06288
presentato da
GIACOMETTO Carlo
testo di
Martedì 22 giugno 2021, seduta n. 528

   GIACOMETTO, MARTINO, CATTANEO, GIACOMONI e PORCHIETTO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   da uno studio di Sos Tariffe.it in pubblicazione, che ha comparato 26 istituti e analizzato i fogli informativi delle carte di debito e di credito emerge che la diffusione del denaro digitale fa crescere i costi del contante, anche perché i punti Atm sul territorio si riducono;

   gli sportelli «bancomat» censiti dalla Banca d'Italia a fine 2020 erano 38,836, dai 39.506 del 2019. E la tendenza è destinata ad accentuarsi, perché la pandemia ha moltiplicato pagamenti elettronici e l'e-commerce, mentre le chiusure di filiali non sono finite;

   una recente indagine della Fondazione Sussidiarietà su dati Banca d'Italia ha rivelato come negli ultimi 10 anni in Italia siano «spariti» quasi 10.000 sportelli bancari: da 34.038 a inizio 2010 a 24.312 all'inizio del 2020, circa il 30 per cento in meno. Ogni 100.000 abitanti adulti ci sono ora 39 filiali, rispetto alte 56 di inizio decennio;

   l'effetto scarsità del contante porta, quindi, disagi e maggiori commissioni per chi preleva, specie nelle banche «tradizionali», dove prendersi i propri fondi può costare in alcuni casi fino al 273 per cento in più rispetto ai clienti delle banche online e avere una carta di credito ha costi doppi;

   per i titolari di carta di debito il prelievo dalla propria banca è sempre gratis, negli istituti tradizionali oppure on-line. Ma già prelevando con carta di credito il discorso cambia: i clienti di banche tradizionali pagano una commissione media del 4 per cento rispetto al 3,8 per cento richiesto ai correntisti delle banche online;

   quanto ai costi annuali, per la carta di credito, il costo è ormai salito, per i clienti delle banche tradizionali, a 45 euro medi, cifra quasi doppia rispetto ai 23,33 euro delle banche prevalentemente online;

   la Bce ha da tempo chiarito che qualunque disincentivo o limitazione nazionale, in via diretta o indiretta, ai pagamenti in contanti deve rispettare i requisiti relativi al corso legale delle banconote in euro –:

   quali iniziative di competenza si intendano adottare per ridurre i costi di gestione e di prelievo delle carte di credito e debito tramite i quali i cittadini utilizzano il proprio denaro, nonché per favorire il mantenimento di un adeguato numero di punti Atm sul territorio nazionale.
(5-06288)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 23 giugno 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-06288

  In riscontro all'interrogazione relativa ai costi di gestione e di prelievo delle carte di credito, si segnala preliminarmente, come indicato anche da Banca d'Italia, sentita in ragione della competenza in materia, che le scelte relative all'apertura e localizzazione degli ATM (Automated Teller Machine) nonché all'applicazione delle commissioni legate all'uso di carte di debito e credito rientrano nell'autonomia imprenditoriale delle banche.
  Ciò premesso, con riferimento a quanto segnalato nell'interrogazione, si precisa che non sono pervenute segnalazioni in merito alla difficoltà di accesso al denaro contante, neppure durante l'attuale periodo di emergenza pandemica. Infatti, in generale, i livelli di accettazione del contante in Italia si aggirano intorno al 99 per cento delle operazioni (a fronte di una media europea del 98 per cento), e confermano come il denaro contante resti una delle modalità di pagamento più diffuse e accettate nel Paese.
  (Fonte: Study on the payment attitudes of consumers in the euro area (SPACE), dicembre 2020).
  Si aggiunge, con riferimento ai costi legati all'uso delle carte di debito e credito, che si registrano iniziative private lanciate da alcuni players della filiera dei pagamenti con carta volte ad azzerare le commissioni applicate agli esercenti per i micropagamenti effettuati con carta.
  Si citano, a titolo esemplificativo, l'azzeramento delle commissioni per le transazioni fino a 5 euro effettuate sul circuito Pago Bancomat e il rimborso delle commissioni per le transazioni fino a 10 euro effettuate con carta, prevista a favore dei piccoli esercenti titolari di un contratto di convenzionamento con Nexi o altra banca partner.
  Con specifico riguardo alla riduzione degli ATM, la Banca d'Italia ha inoltre fornito i seguenti elementi informativi.
  In Italia sono presenti oltre 48.000 sportelli ATM bancari e postali, pari a 81,5 ATM ogni mille abitanti, poco sotto il dato medio europeo (83,6). L'operatività per sportello, pari a 17.000 prelievi per ATM, è inferiore al dato europeo (25.000) ma con importi medi prelevati superiori (oltre 200 euro a fronte di 150 euro nella UE). Dall'ultima indagine condotta dalla BCE sull'utilizzo degli strumenti di pagamento presso le famiglie, non si registrano particolari disagi circa l'adeguatezza della rete di accesso al contante nel confronto internazionale.
  Tuttavia il numero di ATM per abitante è diminuito negli ultimi cinque anni in Europa e in Italia (-1 per cento l'anno); nel 2020 la riduzione nel nostro paese è di -1,4 per cento rispetto al 2019. La riduzione è seguita a quella, molto più marcata, degli sportelli bancari (-4 per cento in media nel quinquennio).
  In calo anche il numero di prelievi di contante dal sistema bancario, soprattutto nel 2020 per effetto della pandemia (-20 per cento sul 2019; -3 per cento l'anno dal 2015), sebbene la quota dei prelievi da ATM rispetto al totale dei prelievi da sportello sia aumentata ulteriormente negli ultimi cinque anni: dall'82 all'87 per cento nel numero.
  La Banca d'Italia conclude precisando che i prelievi con carta di debito presso la banca del cliente titolare sono generalmente gratuiti. Nel caso dei prelievi con carta di credito, le commissioni sono generalmente espresse in percentuale dell'importo e tengono conto della funzione creditizia dell'operatività delle carte.