ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06248

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 526 del 18/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: BONOMO FRANCESCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/06/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2021
FRAILIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2021
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2021
BOLDRINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2021
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 18/06/2021


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 17/06/2021
Stato iter:
23/06/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/06/2021
Resoconto SERENI MARINA VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
REPLICA 23/06/2021
Resoconto BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/06/2021

DISCUSSIONE IL 23/06/2021

SVOLTO IL 23/06/2021

CONCLUSO IL 23/06/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06248
presentato da
BONOMO Francesca
testo di
Venerdì 18 giugno 2021, seduta n. 526

   BONOMO, PEZZOPANE, FRAILIS, ZARDINI, BOLDRINI e LA MARCA. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   il 23 giugno 2021 è stata calendarizzata nella settantacinquesima sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, la risoluzione proposta dalla Repubblica di Cuba, di condanna del blocco che si intitola: «Necessità di porre fine all'embargo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d'America contro Cuba»;

   tale risoluzione, presentata a cadenza annuale, è stata adottata, da ultimo, il 7 novembre 2019, con 187 voti a favore, tra cui quello dell'Italia e degli altri Paesi dell'Unione europea, 3 voti contrari (Usa, Israele e Brasile) e due astensioni (Colombia e Ucraina);

   in occasione dell'adozione della risoluzione, l'Unione europea ha pronunciato una dichiarazione di condanna dell'embargo statunitense nei confronti di Cuba, sottolineando, tra l'altro, come esso abbia un impatto dannoso sulla situazione economica del Paese, influendo negativamente sul tenore di vita del popolo cubano e come esso ostacoli il raggiungimento degli obiettivi dell'accordo di dialogo politico e di cooperazione Unione europea-Cuba di sostegno alle riforme politiche ed economiche di Cuba, continuando a promuovere la democrazia e il rispetto dei diritti umani;

   il neo presidente americano, Biden, ha promesso, durante la sua campagna presidenziale del 2020, che avrebbe cambiato la politica statunitense verso l'isola, affermando che le politiche di Trump avevano «inflitto danni al popolo cubano» e non avevano fatto «nulla per promuovere la democrazia e i diritti umani», facendo intendere, dunque, di voler proseguire con la storica distensione tra Cuba e Stati Uniti che era stata avviata dal presidente Obama;

   l'Italia non ha mai votato a favore delle sanzioni contro Cuba, anzi, da anni, a livello europeo e italiano, si hanno relazioni bilaterali molto forti, con accordi di collaborazione in campo economico, sociale, culturale, politico e diplomatico. I rapporti italo-cubani, pur nel contesto di una concezione della democrazia e dei diritti umani evidentemente non coincidenti, sono improntati ad una tradizionale amicizia. Importante, in questi anni, è stata anche l'intensificazione dei rapporti tra il Governo italiano e quello cubano, anche attraverso l'Ambasciata di Cuba in Italia, che ha portato ad incentivare e a promuovere nuovi progetti di cooperazione e di scambio economico e culturale tra i due Paesi, agevolando anche gli interscambi con aziende italiane, assieme agli scambi accademici e universitari, anche grazie all'aiuto e all'attività dell'Associazione nazionali di amicizia Italia-Cuba, che, quest'anno, festeggia i sessantanni della sua fondazione. Cuba è anche un Paese prioritario nella cooperazione allo sviluppo, uno status che consente la programmazione e l'attuazione di importanti progetti che interessano settori cruciali della società cubana, la rilevanza dei quali oggi è ulteriormente anche accresciuta, visto il duro impatto che la pandemia da Covid-19 ha prodotto sull'isola. Nonostante le difficoltà che il Covid-19 ha prodotto, Cuba non ha mancato il sostegno all'Italia, mandando a Crema e a Torino, nella primavera scorsa, due «Brigadas Henry Reeve», con un totale di 90 medici, in sostegno della popolazione italiana in quel momento gravemente provata dal Covid;

   in tutti questi anni, l'embargo ha provocato all'economia cubana un danno enorme, quantificato dalle Nazioni Unite nell'ordine dei 117 miliardi di dollari ed è stato un imponente ostacolo allo sviluppo economico e sociale del Paese –:

   quale sarà la posizione del Governo nel prossimo voto del 23 giugno 2021 all'Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla risoluzione di condanna del blocco contro Cuba.
(5-06248)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 23 giugno 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-06248

  Cuba presenta ogni anno all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite la Risoluzione dal titolo: «Necessità di porre fine all'embargo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d'America contro Cuba».
  Questa Risoluzione rappresenta il dossier di politica estera probabilmente più importante per il Governo cubano, anche in considerazione del fatto che l'Assemblea Generale costituisce un'eccellente cassa di risonanza per le istanze cubane nei confronti degli Stati Uniti. L'ultima Risoluzione in ordine di tempo, la ventottesima, era stata approvata il 7 novembre 2019 durante la 74esima sessione dei lavori dell'Assemblea Generale con 187 voti a favore, tra cui quello dell'Italia e di tutti gli Stati Membri dell'Unione europea. I voti contrari erano stati 3, mentre 2 le astensioni. Rispetto all'anno precedente, il Brasile si era allineato per la prima volta al voto contrario statunitense e israeliano, mentre la Colombia si era astenuta al pari dell'Ucraina. Il cambio di posizione di Brasile e Colombia aveva rotto la tradizionale unità latinoamericana, creando un precedente negli equilibri regionali. In quella occasione, nella dichiarazione di spiegazione del voto, l'Unione europea aveva espresso una posizione di condanna dell'embargo statunitense.
  La spiegazione del voto si era in particolare concentrata sulle ripercussioni del blocco ai danni della situazione economica di Cuba e del tenore di vita del popolo cubano. Conseguenze negative che ostacolano, tra le altre cose, il raggiungimento degli obiettivi dell'accordo di cooperazione tra Unione europea e Cuba, volto a sostenere le riforme da parte del Governo cubano e promuovere la democrazia e il rispetto dei diritti umani.
  Per quanto riguarda la sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Uniti attualmente in corso, la 75esima, il ventinovesimo progetto di Risoluzione per richiedere la fine dell'embargo statunitense viene presentato da Cuba in plenaria proprio oggi 23 giugno, alle ore 16 di Roma, le 10.00 a New York. Il testo è nella sostanza analogo ai precedenti, con l'aggiunta di aggiornamenti tecnici di rito. L'Unione europea ha fatto circolare una bozza di testo di spiegazione del voto, in linea con quello relativo alla precedente risoluzione del 2019. Le poche integrazioni rispetto alla spiegazione di due anni fa riguardano l'impatto della pandemia sulle condizioni di vita del popolo cubano e il rafforzamento dei richiami già presenti nelle precedenti versioni alla necessità che il Governo cubano garantisca ai propri cittadini la piena tutela dei diritti civili e politici e delle libertà fondamentali, anche attraverso l'apertura di un dialogo costruttivo con i rappresentanti della società civile indipendente. Questi chiedono infatti di poter disporre di maggiori spazi di libera espressione, anche in ambito artistico e culturale, in linea con i dettami della nuova Costituzione cubana entrata in vigore ad aprile 2019.
  L'Italia si esprimerà a favore della risoluzione presentata da Cuba, in linea con lo schema di voto consolidato e condiviso con tutti gli Stati Membri dell'Unione europea. La nostra Rappresentanza Permanente presso le Nazioni Unite a New York ha inoltre ricevuto istruzioni di sostenere anche la spiegazione di voto che verrà pronunciata dalla Presidenza di turno dell'Unione europea, a nome di tutti gli Stati Membri, al momento dell'adozione del testo.