ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06241

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 526 del 18/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: PEZZOPANE STEFANIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/06/2021


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 17/06/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/06/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06241
presentato da
PEZZOPANE Stefania
testo di
Venerdì 18 giugno 2021, seduta n. 526

   PEZZOPANE. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   la casa di reclusione di Sulmona, costruita negli anni Ottanta e aperta nel 1992 è destinata ad ospitare soggetti appartenenti ai circuiti dell'alta sicurezza AS1 e AS3, oltre a una componente di collaboratori di giustizia;

   attualmente, sono presenti circa 400 detenuti, di cui più di 50 detenuti di alta sicurezza che provengono dal regime di cui all'articolo 41-bis dell'ordinamento penitenziario e circa 280 di alta sicurezza, la maggior parte condannati ai sensi dell'articolo 416-bis c.p. e altri ai sensi dell'articolo 74 del decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990; per il resto sono detenuti di media sicurezza e collaboratori di giustizia;

   circa 160 detenuti scontano un ergastolo;

   alcune famiglie di detenuti legati alla criminalità organizzata sono stabilite sul territorio, e si ipotizzano acquisti di attività commerciali dietro prestanome e infiltrazioni della criminalità, tramite operazioni speculative di vario genere, anche immobiliari;

   si apprende che a breve il carcere di Sulmona, attualmente classificato di 1° livello, dotato di un'unica dirigenza, potrebbe diventare di 1° livello a doppia dirigenza, a seguito dell'apertura di un nuovo padiglione che ospiterà altri 160 detenuti, arrivando a superare la soglia dei 500 detenuti, unico caso in Italia in un territorio che vede la soppressione del tribunale ancora in prorogatio a causa del sisma del 2009;

   la casa di reclusione di Sulmona è da anni interessata da una grave carenza di organico; si parla di una carenza di circa quaranta agenti di polizia penitenziaria; i funzionari giuridici-pedagogici, che attualmente sono solo in tre, a fronte dei sei previsti, devono seguire il trattamento di 400 detenuti;

   tale grave scopertura mette a rischio le condizioni organizzative e di lavoro del personale;

   il personale di polizia penitenziaria e funzioni centrali versa in una seria condizione di disagio, si rischiano ricadute in termini di sicurezza ed efficienza del carcere e della collettività;

   con la legge di bilancio per il 2021, legge 30 dicembre 2020, n. 178, sono state approvate 1.935 nuove assunzioni di agenti di polizia penitenziaria, nell'ambito del piano quinquennale volto anche alla efficienza e alla sicurezza degli istituti penitenziari, che si vanno a sommare a quelle previste dai precedenti piani di assunzione straordinaria, ed è stata aumenta di 100 unità di personale amministrativo non dirigenziale, appartenente all'area III con qualifica di funzionario giuridico-pedagogico, la dotazione organica dell'amministrazione penitenziaria –:

   quali iniziative siano state già adottate, o si intendano predisporre, al fine di intervenire con sollecitudine per colmare la gravi carenze di organico di personale nella casa di reclusione di Sulmona, anche in considerazione delle particolari esigenze legate alla tipologia di popolazione in questa detenuta.
(5-06241)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

carcerazione

detenuto

personale carcerario