ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06213

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 523 del 14/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: PAGANO UBALDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/06/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2021


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 14/06/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/06/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06213
presentato da
PAGANO Ubaldo
testo di
Lunedì 14 giugno 2021, seduta n. 523

   UBALDO PAGANO e LACARRA. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il progetto della linea Bari-Bitritto nasce nel 1986 e nel 2013 viene sottoscritta la Convenzione tra Rete ferroviaria italiana, regione Puglia e Ferrovie Appulo Lucane per la realizzazione del suo innesto sulla linea Bari-Taranto di Rete ferroviaria italiana (Rfi);

   la linea ha una lunghezza complessiva di 9,162 chilometri, è elettrificata e a scartamento ordinario, a servizio di un bacino di utenza di circa 150.000 con stazioni a Bitritto, e Loseto e Carbonara, quartieri della città di Bari;

   la Bari-Bitritto è interconnessa fisicamente e funzionalmente con la rete di Rfi con innesto in corrispondenza del Bivio di Bari Sant'Andrea. Nel marzo 2019 Ferrovie Appulo Lucane hanno comunicato la fine dei lavori, il cui valore complessivo ammonta a 34.686.916,72 euro;

   per assicurare l'integrazione nella rete nazionale e l'attivazione del servizio è stato approvato un emendamento al decreto-legge n. 162 del 2019 (cosiddetto «Milleproroghe 2020») volto a qualificare come infrastruttura ferroviaria nazionale «linee ferroviarie regionali a scartamento ordinario interconnesse con la rete nazionale, che assicurano un diretto collegamento con la città metropolitana e per le quali (...) non sia stata ancora autorizzata la messa in servizio» ai fini del trasferimento, «a titolo gratuito, mediante conferimento in natura, al gestore dell'infrastruttura ferroviaria nazionale che ne assume la gestione»;

   l'intervento emendativo ha consentito il trasferimento della linea ferroviaria Bari-Bitritto al gestore dell'infrastruttura ferroviaria nazionale (Rfi), in quanto ritenuta la soluzione più idonea a garantire efficienza, efficacia e l'affidamento del servizio in tempi rapidi;

   la sua messa in esercizio assicurerà il collegamento di questi popolosi territori con la città di Bari, potenziando l'accessibilità all'aeroporto, ai servizi ferroviari nazionali di lunga percorrenza, ai servizi ferroviari regionali e al porto;

   in data 10 giugno 2021, durante un incontro richiesto dal sindaco di Bari Antonio Decaro e convocato dall'assessora regionale ai trasporti Anita Maurodinoia per fare chiarezza sull'evoluzione dei lavori, Rete ferroviaria italiana ha comunicato, per mezzo dei suoi rappresentanti, che per la messa in esercizio del collegamento realizzato dalle Ferrovie Appulo Lucane sono necessari altri 40 milioni di euro finanziati con il Piano nazionale di ripresa e resilienza per ulteriori lavori di adeguamento e che le operazioni non saranno completate prima del 2026, ossia a 40 anni di distanza dalla consegna del progetto;

   come comunicato dallo stesso sindaco Decaro, Rfi in seguito al trasferimento della linea, aveva stimato in 6-8 mesi i tempi necessari al completamento dell'intervento;

   alla luce di quanto sopra riportato, l'interrogante ritiene tale ulteriore attesa inaccettabile e lesiva del diritto alla mobilità di centinaia di migliaia di cittadini –:

   se siano a conoscenza di quanto riportato in premessa e se ritengano di spiegare le ragioni di quanto comunicato dai rappresentanti di Rfi, ovverosia di tempi tanto lunghi per la realizzazione dell'opera e l'attivazione della linea;

   se e quali iniziative di competenza intendano intraprendere per garantire il rapido completamento dell'opera e la messa in esercizio in tempi brevi.
(5-06213)