ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06203

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 522 del 11/06/2021
Firmatari
Primo firmatario: INCERTI ANTONELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/06/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2021
AVOSSA EVA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2021
CRITELLI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2021
CAPPELLANI SANTI PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2021
FRAILIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 10/06/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/06/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06203
presentato da
INCERTI Antonella
testo di
Venerdì 11 giugno 2021, seduta n. 522

   INCERTI, CENNI, AVOSSA, CRITELLI, CAPPELLANI e FRAILIS. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   dopo giorni di trattative il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea non hanno trovato un compromesso sui fondi da destinate alla nuova Politica agricola comune (Pac);

   l'intesa si sarebbe arenata sull'architettura verde della nuova Pac, sulla quota di aiuti da riservare agli incentivi ambientali (eco schemi);

   grazie agli sforzi di questi mesi, sono stati raggiunti risultati importanti, evitando la rinazionalizzazione della Pac, salvaguardando il ruolo delle nostre regioni, rafforzando le misure di gestione del rischio, anche nel primo pilastro, dando la possibilità di effettuare programmazione produttiva a tutte le Dop e Igp, anche nel settore viti-vinicolo. Inoltre, la Pac riconoscerà il ruolo fondamentale dei lavoratori agricoli, con un meccanismo che penalizzerà quegli imprenditori che non rispettino le norme sul lavoro, e premierà quelli che si impegnano a garantire i più elevati standard di sicurezza;

   si è alla vigilia di importanti decisioni che devono garantire regole certe e stabilità agli agricoltori, la tenuta e la crescita delle aree rurali, la sfida alla sostenibilità ambientale;

   il mancato accordo a livello comunitario rischia, inoltre, di rallentare il percorso di scrittura e di approvazione del Piano strategico nazionale nel quale dovranno trovare spazio interventi urgenti e molto attesi da tutto il comparto agricolo, quali le misure di assicurazione e di gestione del rischio a tutela del reddito degli agricoltori, oggi più che mai necessarie per dare sostegno alle aziende sempre più colpite da eventi climatici avversi –:

   se il Ministro interrogato intenda fornire chiarimenti su quanto esposto e quali iniziative intenda assumere, nelle competenti sedi europee, per favorire un accordo sulla riforma della Pac.
(5-06203)