ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06062

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 514 del 24/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: MONTARULI AUGUSTA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 20/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 24/05/2021
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 24/05/2021
SILVESTRI RACHELE FRATELLI D'ITALIA 14/06/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 20/05/2021
Stato iter:
14/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 14/06/2022
Resoconto CANCELLERI GIANCARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
 
REPLICA 14/06/2022
Resoconto SILVESTRI RACHELE FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/05/2021

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 14/06/2022

SVOLTO IL 14/06/2022

CONCLUSO IL 14/06/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06062
presentato da
MONTARULI Augusta
testo di
Lunedì 24 maggio 2021, seduta n. 514

   MONTARULI, SILVESTRONI e ROTELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha pubblicato un bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 112 del 23 settembre 2019 avente ad oggetto «affidamento in concessione delle attività di gestione delle tratte autostradali A21 Torino-Alessandria-Piacenza, A5 Torino-lvrea-Quincinetto, la Bretella di collegamento A4/A5 Ivrea-Santhià, la diramazione Torino-Pinerolo e il Sistema Autostradale Tangenziale Torinese (SATT), nonché, limitatamente agli interventi di messa in sicurezza dell'infrastruttura esistente, la progettazione, la costruzione e la gestione degli stessi Numero riferimento gara: Gara MIT DG Strade ed Autostrade 01/19 – CIG: 8026535A36», al fine di individuare un nuovo concessionario;

   tale gara è stata prevista dal Ministero con l'obiettivo di perseguire l'interesse pubblico a massimizzare il provento spettante allo Stato relativamente al ricavato delle tariffe pagate dall'utenza, richiamando il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa disciplinato dall'articolo 95, comma 2, del codice di riferimento;

   l'impostazione prevista dal bando, dunque, dispone che il differenziale generato tra la tariffa applicata all'utenza e la tariffa offerta dai concorrenti partecipanti al bando di gara, rappresenterebbe un profitto per lo Stato, oltre alla previsione di un versamento immediato a titolo di corrispettivo per l'acquisizione della concessione stessa;

   alla Commissione di prequalifica sono pervenute due offerte, di cui una ammessa con riserva alle fasi successive della procedura di gara in attesa della definitiva conclusione del giudizio instaurato con la presentazione del ricorso al Tar Lazio e, successivamente, al Consiglio di Stato, relativamente all'impugnazione del provvedimento di esclusione della Commissione di prequalifica con il quale la stessa rilevava la mancanza di alcuni requisiti richiesti per l'esecuzione dei lavori;

   il giudizio instaurato si è concluso con la parte ricorrente soccombente ed è stato confermato il provvedimento di esclusione disposto dalla Commissione di prequalifica;

   l'offerta esclusa, tuttavia, è risultata decisamente migliore rispetto a quella presentata dal concorrente (fintanto da aggiudicarsi la concessione provvisoria sino alla conclusione del giudizio amministrativo instauratosi);

   in particolare, la società esclusa aveva proposto un versamento immediato allo Stato a titolo di corrispettivo per l'acquisizione della concessione superiore di 57 milioni di euro rispetto all'offerta del concorrente (risultato poi vincitore) nonché una componente tariffaria da riversare allo Stato maggiore di oltre il 70 per cento di quella offerta dal concorrente;

   confrontando le offerte pervenute, emerge, per quanto risulta all'interrogante, un differenziale che ammonta, complessivamente, a oltre 740 milioni di euro di perdita per lo Stato qualora la concessione sia affidata al secondo classificato (tenuto conto che il primo è stato escluso per le motivazioni di cui sopra);

   a parere degli interroganti risulta evidente che l'interesse pubblico si possa perseguire esclusivamente in presenza di più offerte, e che, pertanto, in presenza di un'unica offerta valida, come tra l'altro previsto dal bando, il Ministero debba valutare la concreta convenienza dell'offerta pervenuta, avendo particolare riguardo all'obiettivo di cui sopra –:

   quali urgenti iniziative intenda assumere per evitare che lo Stato subisca una perdita di circa 800 milioni di euro;

   se non si ritenga opportuno riconsiderare ex novo la gara, al fine di perseguire il pubblico interesse – proclamato in ogni sede dal Governo – ed evitare ulteriori perdite a carico del bilancio statale per un valore di circa 800 milioni di euro;

   se non intenda assumere iniziative per assicurare il coinvolgimento degli enti locali interessati e della regione Piemonte considerata l'importante ricaduta economica in termini di investimenti e occupazionali, e per rimettere al centro dell'azione di Governo le criticità viabilistiche inerenti al sistema tangenziale torinese e al suo completamento, a partire dal noto progetto della Tangenziale est di Torino.
(5-06062)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 14 giugno 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-06062

  In data 23 settembre 2019 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per l'affidamento in concessione delle attività di gestione delle tratte autostradali A21 (Torino-Alessandria-Piacenza), A5 (Torino-Ivrea-Quincinetto), la bretella di collegamento A4/A5 Ivrea-Santhià, la diramazione Torino-Pinerolo e il Sistema Autostradale Tangenziale Torinese, essendo scadute le relative concessioni.
  Nella fase di prequalifica, la Commissione di gara comunicava che il raggruppamento temporaneo d'imprese con capofila SALT non era stato ammesso alle fasi successive della procedura di gara per carenza dei requisiti dell'esecutore in capo alla mandataria.
  Al fine di non interrompere la procedura di gara, il responsabile del procedimento ammetteva detto raggruppamento, con riserva, alle fasi successive della gara.
  Nella seduta pubblica del 16 ottobre 2020, la Commissione di gara formulava proposta di aggiudicazione in favore del raggruppamento con capofila SALT.
  Conseguentemente, con decreto n. 841 del 26 novembre 2020 il raggruppamento è stato dichiarato aggiudicatario con riserva in pendenza del giudizio dinanzi al TAR del Lazio, presentato dal raggruppamento di imprese concorrente.
  Il TAR Lazio, prima, con sentenza n. 620 del 15 gennaio 2021, e il Consiglio di Stato, poi, con sentenza n. 3134 del 15 aprile 2021, hanno respinto i ricorsi proposti dalla capofila SALT, confermando l'assenza dei requisiti stabiliti dal bando di gara.
  Il Ministero, valutata l'insussistenza dei presupposti indicati dall'articolo 21-nonies della legge n. 241 del 1990 per un annullamento in autotutela della procedura, ha quindi verificato l'unica offerta validamente formulata e giuridicamente esistente, ovvero quella del Consorzio Stabile SIS, la quale si è rivelata comunque vantaggiosa per l'Amministrazione, recando un miglioramento di tutti i parametri di riferimento posti a base di gara (riduzione della durata della concessione, riduzione della tariffa annua di competenza del concessionario, riduzione del tasso di remunerazione per il concessionario, maggiore riconoscimento di oneri integrativi di competenza del concedente, maggiore riconoscimento di un corrispettivo up-front in favore del concedente).
  Con decreto n. 288 del 10 giugno 2021, la competente Direzione generale del Ministero ha annullato il citato decreto n. 841 del 26 novembre 2020 ed ha aggiudicato la concessione in favore del Consorzio Stabile SIS.
  Aggiungo che, avverso la richiamata sentenza del Consiglio di Stato n. 3134. il raggruppamento con capofila SALT ha proposto ricorso per revocazione in data 19 maggio 2021 al fine di vedersi riconosciuta la legittimità della propria partecipazione alla procedura di gara in argomento.
  Successivamente, il Consiglio di Stato, con ordinanze n. 6238 e n. 6239 in data 19 novembre 2021, ha sospeso sia l'esecutività della richiamata sentenza n. 3134 fino alla discussione del merito della revocazione fissata per il giorno 7 luglio 2022 e sia il provvedimento di aggiudicazione al concorrente Consorzio Stabile SIS.
  Ogni ulteriore iniziativa per superare le criticità viabilistiche inerenti al sistema tangenziale torinese, anche attraverso il coinvolgimento degli enti locali interessati e della regione Piemonte, verrà assunta a seguito della definizione del giudizio pendente dinnanzi al Consiglio di Stato.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gara d'appalto

superstrada

concessionario