ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06061

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 514 del 24/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: CENNI SUSANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 24/05/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17/05/2021
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24/05/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 27/05/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/05/2021

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 27/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06061
presentato da
CENNI Susanna
testo di
Lunedì 24 maggio 2021, seduta n. 514

   CENNI e SANI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   l'impegno del Governo, come ribadito recentemente dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, è quello di intensificare la campagna vaccinale ed «accelerare la produzione di dosi attraverso il trasferimento tecnologico e l'individuazione di nuovi siti»;

   la lentezza delle forniture e la mancanza di dosi stanno ad oggi infatti rallentando la campagna di vaccinazione, mentre saranno necessari, nei prossimi anni, continui e ripetuti «richiami»;

   da tempo il Governo si sta quindi adoperando per favorire la costituzione di una filiera nazionale dei vaccini mediante la riconversione di alcune linee produttive;

   nell'ultimo incontro su tale tema che si è svolto al Ministero dello sviluppo economico il 3 marzo 2021 è stata verificata la disponibilità concreta di alcune aziende a produrre i bulk, ossia il principio attivo e gli altri componenti del vaccino anti Covid-19, perché già dotate, o in grado di farlo a breve, dei necessari bioreattori e fermentatori. È emerso che la produzione potrebbe avvenire a conclusione dell'iter autorizzativo da parte delle autorità competenti, in un tempo stimato di 4-6 mesi. Nell'incontro è stato dato mandato dal Ministro ai diversi rappresentanti presenti competenti di procedere all'individuazione di contoterzisti in grado di produrre vaccini entro autunno del 2021;

   tra le realtà produttive ad avanzare la propria candidatura c'è lo stabilimento Gsk di Rosia, nel comune di Sovicille (Siena);

   Rosia, centro di eccellenza per la produzione dei vaccini batterici, è l'unico al mondo dove si producono vaccini contro tutti i principali ceppi del meningococco (A, B, C, W, Y);

   per utilizzare lo stabilimento di Rosia sono necessarie linee produttive dedicate, realizzabili con adeguati investimenti;

   il sito produttivo di Gsk fa parte del Distretto toscano scienze della vita, il cluster regionale che aggrega stakeholder pubblici e privati (imprese, enti di ricerca, centri servizi, fondazioni, strutture sanitarie) operanti a vario titolo nei settori delle biotecnologie, del farmaceutico, dei dispositivi medici, dell'Ict per la salute, della nutraceutica. Tale Distretto, nato nel 2011 su impulso della regione Toscana, è gestito dalla Fondazione Toscana Life Sciences e vede i seguenti numeri: oltre 190 aziende aderenti, 5,5 miliardi di euro di fatturato complessivo, 32 infrastrutture di ricerca, 14 organismi di ricerca, 6 centri servizi;

   secondo quanto reso noto dalle associazioni sindacali di categoria la capacità produttiva delle linee di infialamento e confezionamento del sito di Rosia, se sfruttate a pieno, anche conto terzi, potrebbero arrivare a produrre fino a 30 milioni di dosi di vaccino al mese; l'azienda è inoltre in possesso di bioreattori/fermentatori, necessari per la produzione del bulk del vaccino, uno dei quali (il più grande per capacità) risulta essere inutilizzato e quindi potrebbe essere riconvertito in tempi ragionevolmente brevi, circa 8 mesi, come confermato dalla stessa azienda nell'incontro con le rappresentanze sindacali avvenuto l'8 marzo 2021;

   la stessa Gsk ha annunciato nei mesi scorsi di aver intrapreso alcune partnership con partner globali per lo sviluppo di vaccini contro il Covid-19, sia con la CureVac che con la canadese Medicago per analoghe finalità, partnership queste che interessano però solo i siti produttivi in Belgio e Germania;

   sia Rino Rappuoli (recentemente nominato responsabile globale per la ricerca e lo sviluppo dei vaccini Gsk), che il responsabile della produzione del sito di Rosia, David Serp, hanno confermato la possibilità di utilizzare gli impianti esistenti per formulare, infialare e confezionare conto terzi i vaccini attualmente approvati e senza bisogno di interventi particolarmente complessi;

   il mercato dei vaccini contro il Covid-19 non si esaurirà in questa prima fase di emergenza, ma sarà necessario un adeguato approvvigionamento di vaccini anche nei prossimi anni; in questo contesto la possibilità di lavorare, anche in Toscana, a partire dagli stabilimenti Gsk, potrebbe contribuire a rafforzare lo sviluppo economico e occupazionale del territorio –:

   quali siano gli orientamenti del Governo, in relazione a quanto esposto in premessa, rispetto alla possibilità di inserire il sito produttivo Gsk di Rosia tra i poli produttivi nazionali per il vaccino anti SARS-CoV-2.
(5-06061)