ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06040

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 511 del 19/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: PALMIERI ANTONIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 19/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 19/05/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 19/05/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06040
presentato da
PALMIERI Antonio
testo di
Mercoledì 19 maggio 2021, seduta n. 511

   PALMIERI e APREA. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   l'ufficio scolastico regionale del Lazio, con lettera del 14 maggio 2021, prot. n. 14568, ha inviato ai dirigenti delle istituzioni scolastiche e dei Cpia, nonché ai coordinatori delle istituzioni scolastiche paritarie, della regione Lazio le linee guida elaborate dal servizio per l'adeguamento tra identità fisica e identità psichica (Saifip) dell'Ospedale San Camillo Forlanini e una proposta formativa finalizzati a prevedere strategie di intervento e promozione del benessere dei bambini e degli adolescenti con varianza di genere, in ottica inclusiva;

   la proposta formativa prevede un webinar, tenuto da psicologi e psicoterapeuti del Saifip (Servizio per l'adeguamento tra identità fisica e identità psichica) dell'azienda ospedaliera S. Camillo-Forlanini di Roma e operatori dell'Associazione GenderLens e Agendo, che si propone l'obbiettivo di formare gli operatori che lavorano in ambito scolastico in merito alle problematiche connesse alle tematiche dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere;

   webinar e linee guida sono rivolte agli operatori delle scuole di ogni ordine e grado, comprendendo quindi coloro che operano anche con i bambini più piccoli, senza che ci sia stato confronto con le famiglie in merito ai messaggi che verranno veicolati;

   nello specifico, le linee guida propongono «azioni ed interventi a ogni livello (educativo, del linguaggio, dell'organizzazione degli spazi scolastici) unicamente tesi a promuovere la “Gender revolution”, tramite il superamento del concetto di binarismo sessuale che prevede l'esistenza di due soli generi (maschile e femminile), che è stato sostituito da quello spettro di genere secondo il quale il genere si presenta in una infinità di forme, dimensioni e tonalità. Il genere è una costruzione tridimensionale, tutti i bambini e gli adolescenti costruiscono la loro identità di genere intessendo tre fili principali (natura, educazione, cultura) per arrivare a trovare quel genere che corrisponde alla loro specifica identità»;

   la circolare del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca n. 1972 del 15 settembre 2015 sottolinea che le ideologie gender non rientrano tra le conoscenze sui diritti e i doveri dei cittadini da trasmettere agli studenti e siano da considerare pratiche estranee al mondo educativo –:

   se il Ministro sia a conoscenza dell'iniziativa dell'ufficio scolastico regionale del Lazio e del contenuto delle linee guida;

   se non ritenga di dover adottare le iniziative di competenza affinché sia sospesa l'iniziativa e siano ritirate le linee guida emanate, al fine di impedire quelli che appaiono agli interroganti aggiramenti delle norme e delle procedure, finalizzati a veicolare messaggi ideologici destrutturanti e dannosi per lo sviluppo armonioso ed equilibrato dei minori, senza peraltro alcun coinvolgimento delle famiglie.
(5-06040)