ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06030

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 510 del 18/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: UNGARO MASSIMO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 18/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VITIELLO CATELLO ITALIA VIVA 18/05/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 18/05/2021
Stato iter:
19/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/05/2021
Resoconto VITIELLO CATELLO ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 19/05/2021
Resoconto GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 19/05/2021
Resoconto VITIELLO CATELLO ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/05/2021

SVOLTO IL 19/05/2021

CONCLUSO IL 19/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06030
presentato da
UNGARO Massimo
testo di
Martedì 18 maggio 2021, seduta n. 510

   UNGARO e VITIELLO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   nell'ambito della crisi pandemica un grande ruolo è stato giocato dai rivenditori di generi di monopolio e di valori bollati che hanno continuato, anche in periodo di totale lockdown, a fornire servizi ai cittadini;

   tale settore, escluso dalle chiusure tese a contenere la pandemia, è stato penalizzato, tanto per la mancanza di interventi tesi ad ampliare la gamma dei servizi che gli esercizi potrebbero fornire, quanto per la concorrenza relativa alla vendita online di prodotti, quali ad esempio le sigarette elettroniche;

   notoriamente, incentivare i pagamenti con moneta elettronica, oltre a contribuire a limitare il diffondersi della pandemia, favorisce l'emersione dell'evasione e dei capitali sommersi;

   numerosi sono stati i provvedimenti del Governo su questo tema, non ultimo quello sul cashback di cui all'articolo 1, commi 288 e 289, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, e quello relativo alla lotteria degli scontrini, di cui all'articolo 1, comma 540, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;

   in data 27 dicembre 2020 è stato accolto alla Camera l'ordine del giorno 9/02790-bis-AR/228 che, riconoscendo che i pagamenti aventi ad oggetto beni e servizi di pubblica utilità erogati dagli esercenti remunerati ad aggio e/o margine fisso, non possano essere resi obbligatori con pagamento elettronico, impegnava il Governo pro tempore a rendere facoltativo il pagamento elettronico riferito a tali prodotti acquistati presso le tabaccherie –:

   quali iniziative di carattere normativo, il Governo intenda porre in essere per attuare quanto previsto nell'ordine del giorno citato in premessa e con quali tempi, consentendo l'esclusione dall'obbligo di pagamento elettronico di quei beni e servizi di pubblica utilità erogati dagli esercenti remunerati ad aggio e/o margine fisso.
(5-06030)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 19 maggio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-06030

  Con il documento in esame gli Onorevoli interroganti, nel premettere che i pagamenti aventi ad oggetto beni e servizi di pubblica utilità erogati dagli esercenti remunerati ad aggio e/o margine fisso, non possano essere resi obbligatori con pagamento elettronico, chiedono di conoscere quali azioni, di carattere regolamentare o legislativo, si intendano porre in essere per attuare l'impegno preso in occasione dell'approvazione dell'ordine del giorno 9/02790-bis-AR/228 approvato dalla Camera il 27 dicembre 2020, finalizzato a rendere facoltativo il pagamento elettronico riferito ai predetti prodotti acquistati presso le tabaccherie e con quali tempi di attuazione.
  Al riguardo, sentiti gli uffici competenti, si rappresenta quanto segue.
  Giova preliminarmente osservare che le finalità dei provvedimenti recentemente approvati dal Legislatore, peraltro richiamati dagli stessi Interroganti, quali il cashback e la lotteria degli scontrini, rappresentano misure premiali volte ad incentivare l'utilizzo della moneta elettronica nella prospettiva di contrastare l'evasione fiscale.
  Rientra, infatti, tra gli obiettivi individuati dal Legislatore quello di estendere l'abitudine al pagamento tramite carte o altri strumenti diversi dal contante anche per le transazioni di importo minore seppur considerando gli svantaggi legati ai costi delle commissioni applicati dai gestori di carte e bancomat, che risultano, per gli esercenti, meno ammortizzabili se applicati ai pagamenti di piccoli importi.
  Occorre, inoltre ricordare, che la normativa vigente prevede la possibilità di richiedere un credito d'imposta pari al 30 per cento sulle commissioni pagate dagli esercenti che accettano transazioni effettuate con strumenti di pagamento elettronici tracciabili come carte di credito, debito e prepagate in relazione agli incassi, regolati a partire dal 1° luglio 2020.
  Il cennato piano cashback è oggetto di monitoraggio costante da parte della piattaforma PagoPa s.p.a. e gli esiti di tale monitoraggio verranno valutati anche al fine di proporre eventuali modifiche al programma e di verificarne la sostenibilità economica per gli esercenti caratterizzati da vendite con piccoli importi e margini ridotti.
  In questo contesto sarà anche possibile valutare le iniziative volte a dare attuazione all'ordine del giorno 9/02790-bis-AR/228 approvato dalla Camera il 27 dicembre 2020, finalizzato a rendere facoltativo il pagamento elettronico riferito alla vendita dei prodotti acquistati presso le tabaccherie, tenuto conto che tale attività è caratterizzata dall'adempimento dell'obbligo fiscale in capo al depositario autorizzato ADM, e che per le cessioni dei generi in parola non è previsto l'obbligo di emissione di scontrino/ricevuta fiscale.