ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06023

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 510 del 18/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: CARBONARO ALESSANDRA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2021
CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2021
CIMINO ROSALBA MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2021
BELLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2021
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2021
IORIO MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2021
MELICCHIO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2021
SPADAFORA VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2021
TUZI MANUEL MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2021
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2021
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2021
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2021
SARLI DORIANA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 18/05/2021
VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2021
DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2021
BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/05/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA CULTURA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA CULTURA delegato in data 18/05/2021
Stato iter:
19/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/05/2021
Resoconto GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 19/05/2021
Resoconto BORGONZONI LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (CULTURA)
 
REPLICA 19/05/2021
Resoconto GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/05/2021

SVOLTO IL 19/05/2021

CONCLUSO IL 19/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06023
presentato da
CARBONARO Alessandra
testo di
Martedì 18 maggio 2021, seduta n. 510

   CARBONARO, GALLO, CASA, CIMINO, BELLA, DEL SESTO, IORIO, MELICCHIO, SPADAFORA, TUZI, VACCA, VALENTE, GRIPPA, SARLI, VILLANI, DEL MONACO e BARBUTO. — Al Ministro della cultura. — Per sapere – premesso che:

   la povertà educativa è la privazione per i bambini e gli adolescenti della possibilità di apprendere, studiare, approfondire, sviluppare liberamente e pienamente le capacità, i talenti e le aspirazioni. Questa deprivazione incide sullo sviluppo delle competenze cognitive, relazionali e sociali, fondamentali per il loro futuro anche lavorativo;

   in Italia, l'accesso alla conoscenza e alla cultura rimane un problema che colpisce soprattutto bambini che nascono in contesti familiari svantaggiati la pandemia in atto ha creato nuove fasce di povertà e nuovi contesti disagiati;

   con la legge n. 15 del 2020, in un'azione più ampia di contrasto alla povertà educativa, al fine promuovere la diffusione della lettura, si è istituita la «Carta della Cultura», una carta elettronica di importo pari a 100 euro, attraverso la quale cittadini italiani e stranieri appartenenti a nuclei familiari economicamente svantaggiati acquistano libri cartacei o e-book;

   ai sensi dell'articolo 6 della citata legge, entro novanta giorni dalla data di pubblicazione della legge, il Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, si era impegnato, attraverso l'adozione di specifici decreti, ad individuare i requisiti per rassegnazione della Carta e le modalità di rilascio e di utilizzo della stessa;

   per la realizzazione della Carta della cultura, il Ministero della Cultura ha istituito il Fondo «Carta della cultura», con una dotazione di un milione di euro annui, a decorrere dall'anno 2020, da integrare con gli importi ad esso destinati provenienti anche da donazioni, lasciti o disposizioni testamentarie di soggetti privati e imprese, comunque destinati allo Stato per il conseguimento delle finalità del fondo;

   con il decreto rilancio n. 34 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77 del 17 luglio 2020, la dotazione del Fondo «Carta della cultura», istituito ai sensi dell'articolo 6 della legge n. 15 del 2020, è stata incrementata di 15 milioni di euro per l'anno 2020 –:

   se siano stati adottati i decreti ministeriali volti all'individuazione dei criteri per l'assegnazione della Carta della cultura, come previsto dall'articolo 6, comma 2, della legge n. 15 del 2020 o, in caso contrario, se intenda fornire elementi sullo stato dell'iter volto all'adozione dei suindicati decreti attuativi e quali iniziative intenda promuovere per la diffusione e la conoscenza della misura in esame.
(5-06023)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 19 maggio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-06023

  Con riferimento al quesito posto dall'on. interrogante, relativo alla richiesta di conoscere lo stato dell'iter di adozione dei decreti attuativi previsti dall'articolo 6, comma 2, della legge n. 15 del 2020, si rappresenta quanto segue.
  L'articolo 6 della legge n. 15 del 2020 ha istituito la «Carta della cultura», di importo pari a 100 euro, con la quale lo Stato contribuisce alle spese per l'acquisto di libri, anche digitali, nonché di prodotti e servizi culturali, da parte di cittadini italiani e stranieri residenti nel territorio nazionale appartenenti a nuclei familiari economicamente svantaggiati. Le somme assegnate con la Carta non costituiscono reddito imponibile del beneficiario e non rilevano ai fini del computo del valore dell'ISEE.
  Ai fini dell'assegnazione della Carta, nello stato di previsione del Ministero della cultura è stato istituito il Fondo «Carta della cultura», con una dotazione di un milione di euro annui a decorrere dal 2020, integrabile con proventi derivanti da donazioni, lasciti o disposizioni testamentarie di soggetti privati, destinati allo Stato per il conseguimento delle finalità del Fondo, nonché con proventi elargiti dalle imprese. Le modalità applicative sono state definite con decreto interministeriale 10 febbraio 2021, n. 73 che, in particolare, ha disposto che la Carta è assegnata ai cittadini italiani e stranieri residenti nel territorio nazionale, in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, appartenenti a nuclei familiari con ISEE ordinario o corrente in corso di validità non superiore a 15.000 euro. I beneficiari della Carta sono individuati sulla base di una graduatoria dei soggetti che ne fanno richiesta, nei termini indicati annualmente con avviso pubblicato sul sito del Centro per il libro e la lettura, assumendo il criterio dell'ISEE dal più basso al più alto. La Carta è utilizzabile dal titolare entro un anno dal rilascio.
  In particolare, i fondi annualmente disponibili ammontano a 16 milioni di euro per il solo anno 2020 – per effetto dell'integrazione disposta dall'articolo 183, comma 10-bis, del decreto-legge n. 34 del 2020, che ha aumentato la disponibilità del Fondo di 15 milioni di euro per il 2020; mentre a seguito dell'incremento proposto con l'emendamento parlamentare approvato al decreto «Sostegni» in Senato, la disponibilità complessiva, per il 2021, del Fondo «Carta della cultura» sarà pari a 2 milioni di euro.
  Per l'attuazione della misura in oggetto, il Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, ha adottato il decreto n. 73 del 10 febbraio 2021, recante «Disposizioni attuative per la Carta della cultura prevista dall'articolo 6 della legge 13 febbraio 2020, n. 15».
  Di conseguenza, la competente Direzione generale Biblioteche ha trasferito al Centro per il libro e la lettura le risorse finanziarie per gli anni 2020 e 2021.
  Circa lo stato di effettiva emissione della Carta, sono in via di definizione le modalità tecniche in accordo con PagoPA e CONSAP S.p.A.