ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05968

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 505 del 11/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO MARCO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 11/05/2021


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE DIGITALE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE DIGITALE delegato in data 11/05/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05968
presentato da
DI MAIO Marco
testo di
Martedì 11 maggio 2021, seduta n. 505

   MARCO DI MAIO. — Al Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   il governo di un territorio, in particolare quello della montagna e delle aree interne, è strettamente intrecciato all'obiettivo di garantirne la fruizione nonché l'accessibilità, sia in termini di collegamenti viari per il trasporto delle persone e delle merci, sia in termini di connettività attraverso la banda larga (e ultra-larga), al fine di mettere in campo nuovi servizi e nuovi strumenti a sostegno della popolazione locale, delle imprese, del sistema dell'istruzione e della formazione;

   i progetti infrastrutturali svolgono un ruolo cruciale per la crescita economica, la sostenibilità e la creazione di posti di lavoro e garantiscono, allo stesso tempo, il mantenimento della competitività dei territori interessati, in particolare per quanto riguarda le infrastrutture telematiche per le aree interne e montane;

   la pandemia in corso ha messo di fronte ai limiti delle infrastrutture telematiche presenti sul territorio, facendo emergere le forti criticità esistenti in alcune aree interne e in quelle montane che necessitano, per un adeguato sviluppo, oltre che della presenza di una infrastruttura telematica distribuita in modo capillare e stabile, di una rete digitale più estesa e performante capace di supportare la telemedicina, lo smart-working, le videoconferenze e la didattica online;

   è necessario che il Governo dia maggiore impulso al Piano «Bul» e all'attuazione di una Agenda digitale per i territori montani, affinché i tempi per il superamento del divario digitale nel Paese non si dilatino ulteriormente a danno delle autonomie locali, delle imprese e dei cittadini;

   è fondamentale sollecitare un rafforzamento del coordinamento degli assessorati volto a valorizzare in tutti gli ambiti d'intervento regionale le opportunità delle infrastrutture digitali e gli sviluppi che la diffusione della banda larga è in grado di innescare nel tessuto socio-economico delle aree interne e delle aree montane;

   di primaria importanza è l'aggiornamento, in alcuni territori montani, alla luce delle criticità in essere per la telefonia mobile, il censimento sulla copertura effettiva della telefonia mobile per consentire ai cittadini di avere più copertura possibile, attivando anche delle colonnine wi-fi nelle frazioni minori –:

   quali iniziative il Governo intenda intraprendere al fine di:

    a) verificare la possibilità di estendere, su tutto il territorio montano, la connettività e il wireless ai presidi sanitari-emergenziali esterni alle case della salute o agli ambulatori di medicina di gruppo non ancora serviti;

    b) realizzare un progetto pilota di connettività nelle zone di montagna in cui sperimentare idee innovative e modelli di sviluppo sostenibili che possano poi essere replicati in tutte le aree montane portando avanti l'interlocuzione con le società pubbliche e private affinché si trovino soluzioni per potenziare i servizi di pubblica utilità, in particolare per quanto riguarda la ricezione del segnale televisivo e radiofonico ed i servizi di pubblica utilità gestiti da privati, quali quello postale e bancario;

    c) finanziare le attività suddette anche con i fondi del piano Next generation Eu che saranno dedicati alla digitalizzazione.
(5-05968)