ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05958

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 503 del 07/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: SAVINO ELVIRA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 07/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VERSACE GIUSEPPINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/05/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 07/05/2021
Stato iter:
28/07/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/07/2021
Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 28/07/2021
Resoconto SAVINO ELVIRA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/05/2021

DISCUSSIONE IL 28/07/2021

SVOLTO IL 28/07/2021

CONCLUSO IL 28/07/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05958
presentato da
SAVINO Elvira
testo di
Venerdì 7 maggio 2021, seduta n. 503

   ELVIRA SAVINO e VERSACE. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   tra gli effetti collaterali dei vaccini contro il coronavirus Sars-Cov-2 c'è l'ingrossamento dei linfonodi ascellari; nelle donne, a volte, si verifica l'ingrossamento, nello specifico, dei linfonodi del seno come illustrato sulla base di più studi e ricerche quali ad esempio uno studio della Società radiologica del Nord America e del General Hospital Massachusetts;

   tale circostanza determina nelle donne in cui si verifica l'adenopatia, una reazione di paura in quanto, da un giorno all'altro, si ritrovano con noduli al seno di cui si ignora origine e natura, con il conseguente aumento di ricorsi ai medici ginecologi e di richiesta di controlli ed esami specifici per l'individuazione dei tumori al seno, quali ecografie e mammografie fino ad arrivare a interventi di ago aspirato per effettuare biopsie;

   gli studi in materia hanno evidenziato che l'effetto dell'ingrossamento dei linfonodi è normale dopo il vaccino e rappresenta una reazione del corpo assolutamente comune, che non comporta pericoli di altra natura, ma è palese che espone a una particolare pressione psicologica e genera stati di ansia nelle donne che si ritrovano ad affrontarla;

   appare fondamentale agire nel senso della rassicurazione delle pazienti, prevedendo una specifica campagna informativa finalizzata a illustrare questo specifico effetto collaterale del vaccino; i medici del Massachusetts General Hospital, per esempio, hanno predisposto in merito alcune linee guida per tranquillizzare le pazienti ed evitare che la richiesta ad esami come le biopsie o le mammografie possano ritardare l'accesso agli screening per chi invece ne ha realmente bisogno;

   sulla stampa nazionale sono apparse notizie in merito ma, a parere dell'interrogante, non gli è stato dato il dovuto risalto così che questo aspetto specifico appare sconosciuto alla maggior parte delle donne che si stanno vaccinando –:

   se non ritenga di dover avviare una specifica e mirata campagna di informazione al fine di evitare sia l'effetto psicologico della paura nelle donne che sviluppano l'effetto del rigonfiamento dei linfonodi del seno in seguito a somministrazione del vaccino contro il coronavirus, sia per evitare l'inutile ricorso ad esami clinici mirati, con il conseguente affollamento delle strutture e la possibile difficoltà di accesso ai controlli per chi invece ne ha realmente bisogno, il tutto senza abbassare la guardia nei confronti delle buone pratiche di prevenzione del cancro al seno e della campagna vaccinale contro la Sars-Cov-2.
(5-05958)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 28 luglio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-05958

  Il Piano Strategico Nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni di SARS-CoV-2 è stato predisposto dal Ministero della salute, dal Commissari Straordinario per l'Emergenza, dall'Istituto Superiore di Sanità, da Agenas ed Aifa ed è stato adottato con decreto ministeriale del 12 marzo 2021.
  Il 13 marzo 2021 è stato diffuso il Piano vaccinale del Commissario Straordinarie per l'Emergenza, il quale indica le linee operative per completare al più presto ed efficacemente la campagna vaccinale nazionale, ed è stato elaborato in armonia coi il Piano Strategico Nazionale del Ministero della salute.
  In Italia sono disponibili, attualmente, quattro vaccini anti COVID-19:

   Vaccino Comirnaty di Pfizer-BioNtech;

   Vaccino Moderna;

   Vaccino Vaxzevria di AstraZeneca;

   Vaccino Janssen (Johnson&Johnson).

  Tutti questi vaccini sono stati autorizzati alla immissione in commercio dall'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) e quindi dalla Agenzia Italiana del Farmaco-AIFA.
  Gli effetti indesiderati più comuni sono, rispettivamente:

   Vaccino Comirnaty di Pfizer-BioNtech:

    nel sito di iniezione: dolore, gonfiore;

    stanchezza;

    mal di testa;

    dolore muscolare;

    brividi;

    dolore articolare;

    diarrea;

    febbre.

  Per questo vaccino, l'ingrossamento dei linfonodi è riportato come un effetto indesiderato non comune (fino a 1 persona su 100).

   Vaccino Moderna:

    gonfiore sotto le ascelle;

    mal di testa;

    nausea;

    vomito;

    dolore ai muscoli, alle articolazioni e rigidezza;

    dolore o gonfiore in corrispondenza del sito di iniezione;

    sensazione di estrema stanchezza;

    brividi;

    febbre.

   Vaccino Vaxzevria di AstraZeneca:

    dolorabilità, dolore, calore, prurito o lividi nel punto in cui viene praticata l'iniezione;

    sensazione di stanchezza (affaticamento) o sensazione di malessere generale;

    brividi o sensazione di febbre;

    mal di testa;

    nausea;

    dolore alle articolazioni o dolore muscolare.

  Per questo vaccino, l'ingrossamento dei linfonodi è riportato come un effetto indesiderato non comune (fino a 1 persona su 100).

   Vaccino Janssen (Johnson&Johnson):

    mal di testa;

    nausea;

    dolori muscolari;

    dolore nel punto in cui viene eseguita l'iniezione;

    sensazione di estrema stanchezza.

  Per questo vaccino l'ingrossamento dei linfonodi non è riportato come un effetto indesiderato.

  Nella campagna vaccinale italiana, alla data del 22 luglio 2021, sono state distribuite 6.954.569 dosi di Vaccino Moderna, l'unico in cui è riportato un gonfiore sotto le ascelle come possibile effetto indesiderato comune, pari a circa il 10 per cento delle dosi totali somministrate.
  L'Italia è dotata di un sistema di farmacovigilanza in cui tutti (professionisti-sanitari, pazienti, genitori, cittadini) possono inviare le proprie segnalazioni sugli eventi avversi post vaccinali.
  Il costante monitoraggio garantito dal sistema di farmacovigilanza e l'azione svolta, in particolare, dai medici di medicina generale consentono di tenere sotto controllo l'incidenza degli effetti indesiderati conseguenti alle vaccinazioni.
  L'AIFA pubblica mensilmente un rapporto sulla Sorveglianza dei vaccini COVID-19: alla data del 26 giugno 2021, sono state inserite 154 segnalazioni ogni 100.000 dosi somministrate, indipendentemente dal vaccino e dalla dose somministrata.
  Per tutti i vaccini utilizzati, gli eventi avversi maggiormente segnalati sono febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari/articolari, reazione locale o dolore in sede di iniezione, brividi e nausea.
  In merito all'avvio di una specifica e mirata campagna di informazione sul possibile effetto indesiderato dei vaccini anti COVID-19, consistente nel rigonfiamento dei linfonodi del seno, tenuto conto che tale effetto indesiderato non risulta segnalato tra quelli rilevanti in termini di incidenza numerica, neanche nei periodici Rapporti AIFA sulla Sorveglianza dei vaccini anti COVID-19 – il più recente è il 6° Rapporto AIFA relativo al periodo 27 dicembre 2020/26 giugno 2021 – non si ritiene necessario, al momento attuale, avviare una campagna di comunicazione su di un solo possibile effetto indesiderato.
  Resta fermo il massimo impegno e la massima attenzione nel monitoraggio costante di quanto segnalato dall'onorevole interrogante nell'ambito del sistema di farmacovigilanza.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

vaccino

prevenzione delle malattie