ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05894

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 497 del 29/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: COLLETTI ANDREA
Gruppo: MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Data firma: 29/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/04/2021
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/04/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 04/05/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/04/2021

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 04/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05894
presentato da
COLLETTI Andrea
testo di
Giovedì 29 aprile 2021, seduta n. 497

   COLLETTI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:

   in occasione dei «Campionati Europei di Basket Femminile Chieti 2007-EUROBASKET 2007», la Bertelè S.r.l. – all'epoca Bertelè s.n.c. – società operante nel settore della produzione, commercializzazione e posa in opera di arredi, forniva merce ed effettuava lavori presso i Palazzetti dello Sport di Chieti, Lanciano, Ortona e Vasto per complessivi 1.202.329,20 euro peraltro in virtù dell'aggiudicazione di una gara informale a trattativa privata, indetta dal «Comitato organizzatore Chieti 2007»;

   la Bertelè agiva in giudizio contro il Comitato organizzatore nonché contro tutti i suoi membri componenti, tra cui figurava anche la regione Abruzzo, ritenuti dalla società creditrice responsabili, personalmente e in solido, per le obbligazioni contratte dal Comitato, al fine di recuperare i crediti relativi alle forniture e alle opere effettuate, chiedendo e ottenendo, a tal fine, 4 decreti ingiuntivi, tutti provvisoriamente esecutivi e ai quali facevano seguito pedissequi atti di precetto e pignoramento presso terzi;

   la regione Abruzzo opponeva soltanto il primo dei suddetti decreti ingiuntivi lasciando privi di gravame gli altri 3, una mancata opposizione che ha notevolmente compromesso le finanze della regione Abruzzo che, così agendo, ha cristallizzato, pur avendone i presupposti per contestarla, la sua posizione debitoria;

   dalla lettura di tutta la documentazione disponibile e, più in particolare, della copiosa corrispondenza intercorsa tra l'Avvocatura regionale e il servizio competente, si evince chiaramente la «grave e perdurante inerzia», nel corso dell'intera vicenda, dei funzionari competenti della regione Abruzzo che, con la loro condotta, evidentemente «lassista, irresponsabile, negligente e imperita», omettendo di attivarsi per la tutela delle ragioni dell'Ente, hanno reso definitivamente esecutive le plurime ingiunzioni di pagamento che, «con elevatissimo grado di probabilità» sarebbero state revocate anche a favore della regione al pari di quanto avvenuto per gli altri debitori esecutati che, al contrario, hanno proposto il gravame;

   la condotta assunta dai funzionari pubblici coinvolti nella vicenda, oltre che quella dell'Avvocatura dello Stato, evidenzierebbero, quindi, un livello di «estrema trascuratezza e negligenza» integrante gli estremi della colpa grave, in spregio ai più elementari princìpi di buona amministrazione, di cui all'articolo 97 della nostra Costituzione, esponendo l'Ente ad un notevole pregiudizio economico che ammonterebbe a quasi un milione e mezzo di euro, stante i consistenti interessi di mora nel frattempo maturati;

   in seguito a questi gravi eventi, in data 14 dicembre 2017, è stato presentato un esposto alla procura della Corte dei conti de L'Aquila dall'interrogante e da Gianluca Ranieri, allora consigliere regionale presso la regione Abruzzo;

   è trascorso un notevole lasso di tempo dal deposito del suddetto esposto, senza alcun riscontro in proposito, nonostante l'eccezionale gravità della vicenda, legata a una questione di particolare rilievo e interesse in ambito regionale –:

   se il Presidente del Consiglio dei ministri sia a conoscenza di elementi riguardanti i fatti esposti in premessa e se intenda promuovere iniziative di carattere normativo, nel pubblico interesse e della giustizia, a tutela dei princìpi di economicità, efficacia, efficienza e buon andamento dell'azione amministrativa, al fine di evitare il verificarsi di anomalie quali quelle segnalate in premessa nei procedimenti contabili, prevedendo l'estensione di forme di attività ispettiva del Governo in analogia a quanto previsto per la magistratura ordinaria e per quella amministrativa, fermo restando il rispetto del principio costituzionale di autonomia della magistratura.
(5-05894)