ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05888

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 497 del 29/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: FASSINA STEFANO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 29/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRATOIANNI NICOLA LIBERI E UGUALI 29/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 29/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05888
presentato da
FASSINA Stefano
testo di
Giovedì 29 aprile 2021, seduta n. 497

   FASSINA e FRATOIANNI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 23 della legge 11 marzo 1988, n. 67, consentiva l'impiego a tempo parziale di disoccupati per lo svolgimento di attività di utilità collettiva da parte di amministrazioni pubbliche e altri soggetti: gli ex lavoratori socialmente utili;

   il decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, ha autorizzato poi il Ministero dell'istruzione a bandire una selezione per 11.263 posti di collaboratore scolastico, per l'assunzione, a decorrere dal 1° marzo 2020, del personale impegnato per almeno 10 anni, anche non continuativi, purché comprensivi del 2018 e del 2019, presso le istituzioni scolastiche ed educative statali per lo svolgimento di servizi di pulizia e ausiliari in qualità di dipendenti a tempo indeterminato di imprese titolari di contratti, per lo svolgimento di questi servizi. Dunque, con il decreto ministeriale n. 1074 del 20 novembre 2019, è stata indetta una prima selezione pubblica per assumere a tempo indeterminato, con orario full time o part time, gli Ata ex Lsu con almeno 10 anni di servizio;

   l'articolo 2, comma 5-sexies, del decreto-legge n. 126 del 20 dicembre 2019 ha autorizzato anche l'avvio di una seconda selezione per ulteriori assunzioni Ata ex Lsu. Il nuovo concorso Ata ex Lsu è finalizzato ad assumere il personale che ha lavorato per almeno 5 anni, comprensivi del 2018 e del 2019, come dipendente a tempo determinato o indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento dei servizi di pulizia e ausiliari nelle scuole statali. In sostanza, il Ministero dell'istruzione è autorizzato ad aprire un nuovo bando per la copertura dei posti eventualmente residuati dalla precedente selezione, riservato agli ex Lsu Ata con almeno 5 anni di servizio. In base alla ricognizione effettuata dal Ministero dell'istruzione, i posti di lavoro Ata da coprire nelle scuole sono 1953, per una platea di personale ex Lsu di circa 4000 lavoratori che non hanno avuto accesso alla prima procedura;

   inoltre, non tutti i lavoratori ex Lsu hanno i requisiti richiesti, in ordine al titolo di studio o ai 5 anni di anzianità minima richiesta e la procedura non è accessibile neanche per gran parte dei lavoratori, anche quelli in possesso di tutti requisiti, perché pone il vincolo di partecipazione solo nella provincia dove si prestava servizio e ci sono moltissime provincie ed anche intere regioni, come la Sicilia, dove non sono previsti posti a concorso;

   i 4000 lavoratori attualmente non stabilizzati hanno svolto per anni la loro funzione nelle scuole del proprio territorio, il che evidenza un fabbisogno sostanziale di personale;

   i soggetti imprenditoriali, con la chiusura dell'appalto, pur avendo ancora una moltitudine di cantieri ed appalti pubblici, anche al fine di non procedere al licenziamento e dover quindi far fronte agli oneri connessi, hanno collocato «in sospensione» i lavoratori ex Lsu non stabilizzati, non interrompendo in questo modo il rapporto di dipendenza, ma lasciando il lavoratore senza lavoro e senza stipendio per un periodo anche illimitato;

   emerge, a parere degli interroganti, non solo un grave problema salariale per i lavoratori coinvolti, non sempre attutito dagli istituti straordinari e temporanei in essere per la crisi pandemica, ma anche una questione di trattamento e di dignità per lavoratori che svolgono una funzione comunque pubblica, anche se appaltata all'esterno, da parte di aziende che continuano comunque a vedersi assegnare diversi lavori e finanziamenti pubblici –:

   se non ritenga necessario, sulla base di quanto esposto in premessa, in vista dell'indizione della procedura selettiva destinata al personale con anzianità almeno quinquennale maturata alle dipendenze di imprese ex affidatarie del servizio di pulizia presso le istituzioni scolastiche nazionali, adottare iniziative per aumentare i posti da bandire.
(5-05888)