ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05881

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 496 del 28/04/2021
Abbinamenti
Atto 5/05882 abbinato in data 29/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: NOBILI LUCIANO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 28/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 28/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 28/04/2021
Stato iter:
29/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/04/2021
Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 29/04/2021
Resoconto MORELLI ALESSANDRO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
 
REPLICA 29/04/2021
Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 29/04/2021

DISCUSSIONE IL 29/04/2021

SVOLTO IL 29/04/2021

CONCLUSO IL 29/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05881
presentato da
NOBILI Luciano
testo di
Mercoledì 28 aprile 2021, seduta n. 496

   NOBILI e FREGOLENT. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   in data 30 gennaio 2012, l'Italia ha firmato un accordo con la Francia, ratificato dai due Paesi (dall'Italia con la legge 23 aprile 2014, n. 71) per la realizzazione del nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione;

   il 24 febbraio 2015 Francia e Italia hanno sottoscritto un altro accordo «per l'avvio dei lavori definitivi della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione»;

   con la legge n. 1 del 5 gennaio 2017 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 gennaio 2017 è stato ratificato l'accordo definitivo, che è in vigore dal 1o marzo 2017;

   dopo il rallentamento dei lavori causato dall'allora primo Governo Conte nel 2019, nel 2020 i cantieri hanno ripreso gradualmente le attività, anche se ad oggi sussistono gravi ritardi sulla progettazione definitiva dell'opera nel tratto italiano (da Torino a Bussoleno);

   nel mese di settembre 2020 la Commissione europea ha annunciato di poter incrementare i finanziamenti comunitari, sia per la tratta internazionale sia per i due percorsi nazionali che a oggi non beneficiano di risorse europee. In questo modo Italia per la tratta Torino-Bussoleno potrebbe beneficiare di ulteriori 750 milioni di euro a fondo perduto;

   nel prossimo mese di giugno è prevista la riunione della Commissione Intergovernativa italo-francese sulla Torino-Lione dove la coordinatrice europea dei Corridoio mediterraneo Iveta Radicova verificherà il rispetto degli impegni presi;

   si apprende dalla stampa l'erogazione dei 750 milioni di euro a fondo perduto concessi dall'Unione europea all'Italia per la realizzazione del Torino-Bussoleno sarebbe oggi a rischio a causa dei notevoli ritardi accumulati dal nostro Paese, il cui iter sarebbe indietro peraltro di circa 6 mesi rispetto a quello francese;

   sempre secondo i media tale situazione allarmante sarebbe già stata da tempo segnalata al Ministro Enrico Giovannini con una lettera trasmessa agli inizi del mese di marzo da Paolo Foietta, presidente della Commissione intergovernativa italo-francese sulla Tav;

   sempre secondo la stampa tale lettera non avrebbe ad oggi ricevuto alcuna risposta –:

   se quanto esposto in premessa, relativamente ai possibili rischi per il nostro Paese di non ricevere i finanziamenti dell'Unione europea per la tratta nazionale della Tav, corrisponda al vero e quali iniziative urgenti intenda conseguentemente assumere al fine di evitare la perdita di tali risorse comunitarie.
(5-05881)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 29 aprile 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-05881