ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05871

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 496 del 28/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: BALDINO VITTORIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALEMANNO MARIA SOAVE MOVIMENTO 5 STELLE 28/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/04/2021
Stato iter:
29/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/04/2021
Resoconto ALEMANNO MARIA SOAVE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 29/04/2021
Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 29/04/2021
Resoconto ALEMANNO MARIA SOAVE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/04/2021

SVOLTO IL 29/04/2021

CONCLUSO IL 29/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05871
presentato da
BALDINO Vittoria
testo presentato
Mercoledì 28 aprile 2021
modificato
Giovedì 29 aprile 2021, seduta n. 497

   BALDINO e ALEMANNO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   le elezioni amministrative sono il fulcro di un Paese fondato sulla democrazia e rappresentano un momento importante per le comunità che sono chiamate a scegliere chi rappresenterà gli interessi della comunità;

   il quotidiano La Repubblica, in un articolo riporta alcuni fatti gravi in merito a quattro candidati al consiglio comunale di Nardò che avrebbero sporto querela presso la procura della Repubblica di Lecce, perché non avrebbero riconosciuto come proprie le firme apposte sui moduli per la sottoscrizione della dichiarazione di accettazione della candidatura alla carica di consigliere comunale;

   i cittadini in questione appartengono all'associazione «Riprendiamoci Nardò»;

   l'articolo su citato, pubblicato il 4 marzo 2021 a firma di Biagio Valerio, riporta che le firme in questione sarebbero relative al rinnovo del consiglio comunale di Nardò del 2016;

   «Va detto» spiega l'articolo «per completezza di informazione, che in precedenza i quattro avevano firmato si l'accettazione ma su un modulo non conforme alla normativa. Successivamente qualcuno si sarebbe preso la briga di apporre le loro firme su nuovi moduli, per poi farle autenticare»;

   i moduli con le firme, stando anche a quanto riportato dalla stampa, sarebbero stati regolarmente autenticati dall'allora consigliere uscente Giuseppe Mellone, sindaco in carica e oggi candidato nuovamente alla medesima carica nella città di Nardò;

   di qui l'atto di denuncia e querela nei confronti di chi ha apposto le firme apocrife e di chi le ha autenticate falsamente, depositato il 4 febbraio 2021 –:

   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato ritenga di adottare per contribuire a fare chiarezza sulla vicenda, coinvolgendo ove necessario il prefetto, nonché quali iniziative, anche normative, intenda adottare per evitare che simili accadimenti pregiudichino il corretto svolgimento della vita democratica delle istituzioni.
(5-05871)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 29 aprile 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-05871

  Signor Presidente, Onorevoli deputati, la vicenda sulla quale l'Onorevole interrogante pone l'attenzione trae origine da una segnalazione fatta pervenire a due consiglieri del Comune di Nardò, relativa a delle firme apposte sui moduli per la sottoscrizione della dichiarazione di accettazione della candidatura alla carica di consigliere comunale nella tornata elettorale delle elezioni amministrative del 2016, che, a dire del segnalante, sarebbero state falsificate e che, ciononostante sarebbero state autenticate dall'allora consigliere comunale Giuseppe Mellone, attuale sindaco in carica del Comune.
  A fronte di tale segnalazione, nel periodo compreso tra novembre e dicembre 2020, alcuni candidati alle elezioni del 2016 hanno effettuato una verifica mediante accesso agli atti depositati presso il Comune, constatando che la firma presente sui moduli in parola sarebbe stata apocrifa. A seguito di ciò essi hanno presentato denuncia presso la locale compagnia della Guardia di Finanza in merito all'accaduto.
  Dai primi riscontri è emerso che i candidati citati avevano bensì firmato la accettazione della candidatura, ma utilizzando un modulo non conforme alla normativa. Successivamente un soggetto allo stato ancora non identificato avrebbe compilato i nuovi moduli, questa volta corretti, ma apponendo su di essi le firme falsificate dei candidati, facendole poi autenticare.
  In seguito alla denuncia formalizzata presso la Guardia di Finanza, è stato instaurato un procedimento penale attualmente in corso.
  È da sottolineare che nel febbraio 2021 è stata sporta denuncia contro ignoti per un furto avvenuto all'interno dell'ufficio elettorale del Comune di Nardò dal quale sarebbero stati trafugati i fascicoli delle candidature delle elezioni amministrative del 2016.
  Anche in questo caso il procedimento penale risulta in corso.
  Alla luce della situazione appena delineata, assicuro che la Prefettura mantiene costante l'attenzione e che non mancherà di valutare ogni ulteriore elemento rilevante circa le misure da adottare per i profili di propria competenza in relazione all'esito dei procedimenti penali in corso.