ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05868

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 496 del 28/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: TRANCASSINI PAOLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 27/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALBANO LUCIA FRATELLI D'ITALIA 28/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 27/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05868
presentato da
TRANCASSINI Paolo
testo di
Mercoledì 28 aprile 2021, seduta n. 496

   TRANCASSINI e ALBANO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il 30 marzo 2021 il Parlamento ha approvato in via definitiva la proposta di legge recante «Delega al Governo per riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l'assegno unico e universale», divenuta la legge 1o aprile 2021, n. 46;

   la legge dispone la corresponsione di un assegno con cadenza mensile per ciascun figlio minorenne a carico, nonché per ogni nascituro a decorrere dal settimo mese di gravidanza, maggiorato dal 30 al 50 per cento per i figli affetti da disabilità;

   la platea di beneficiari si stima siano circa 7,8 milioni di famiglie, per circa 11,5 milioni di assegni;

   l'assegno sostituirà le detrazioni Irpef per figli a carico, il premio alla nascita, l'assegno di natalità e le agevolazioni a valere sul Fondo di sostegno alla natalità;

   la copertura finanziaria prevista è di venti miliardi dei quali 12,9 miliardi provengono dalla soppressione delle detrazioni Irpef per i figli a carico e dalle detrazioni per il quarto figlio, 1,3 miliardi dalla soppressione degli assegni di natalità, fondo sostegno natalità e premio alla nascita e 6 miliardi saranno risorse aggiuntive appositamente stanziate;

   in base a una proiezione elaborata dall'Agenzia di ricerche e legislazione (Arel) dividendo i 20 miliardi per il totale della platea degli aventi diritto l'assegno avrebbe un valore di 145 euro mese, al netto delle implementazioni previste per i disabili, e il valore dell'assegno in base agli scaglioni Isee sarà di 161 euro al mese per i redditi inferiori a trentamila euro, tra 161 e 67 euro mese a scalare per i redditi compresi tra trentamila e cinquantaduemila euro, e di 67 euro al mese per i redditi superiori a cinquantaduemila euro;

   secondo i dati dell'Istat il 68 per cento delle famiglie guadagnerebbe qualcosa in più, il 2,3 per cento non subirebbe alcuna variazione e il 29,7 per cento subirebbe una diminuzione dei benefici economici attualmente percepiti;

   per effetto dell'allargamento della platea ai lavoratori autonomi e dell'incidenza maggiore degli assegni aboliti sulle famiglie che vivono di lavoro dipendente, è, infatti, ragionevole stimare in poco meno di un terzo della platea i nuclei familiari che saranno penalizzati dal nuovo assegno unico, per una cifra mediamente compresa tra trecento e quattrocento euro l'anno;

   la legge, nei decreti attuativi, lascerà però aperta la strada della scelta per il trattamento di miglior favore: tuttavia se le famiglie danneggiate optassero, come probabile, tutte per il trattamento migliore, dovrebbero essere riviste verso il basso le previsioni per tutti gli altri nuclei familiari, o, in alternativa, occorrerebbe lo stanziamento di un ulteriore miliardo di euro per perequare le famiglie danneggiate; comunque vada un terzo delle famiglie interessate, nella migliore delle ipotesi, non avrebbe alcun beneficio –:

   a quanto ammontino le somme effettivamente disponibili per la corresponsione dell'assegno unico, considerata la percentuale di famiglie che ne risulterà danneggiata e opterà, quindi, per il trattamento di miglior favore;

   quante famiglie si stimi chiederanno l'erogazione dell'assegno unico e quali saranno gli importi dello stesso in base alle diverse fasce di reddito;

   con quali risorse si intendano finanziare gli eventuali stanziamenti ulteriori che si verranno a determinare.
(5-05868)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

carico di famiglia

imposta sul reddito

imposta sulle persone fisiche