ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05850

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 495 del 27/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOR MATTIA ITALIA VIVA 27/04/2021
LIBRANDI GIANFRANCO ITALIA VIVA 27/04/2021
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 27/04/2021
OLGIATI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 27/04/2021
NOJA LISA ITALIA VIVA 27/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 27/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05850
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo di
Martedì 27 aprile 2021, seduta n. 495

   QUARTAPELLE PROCOPIO, MOR, LIBRANDI, FIANO, OLGIATI e NOJA. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del turismo. — Per sapere – premesso che:

   il salone del mobile di Milano, arrivato oggi alla sua 60esima edizione, è il maggiore evento fieristico al mondo per il settore casa-arredamento, nonché un appuntamento essenziale per l'economia e l'immagine della città, della regione e del Paese. In Lombardia genera ogni anno un indotto totale compreso tra i 200 e 300 milioni di euro, e attrae circa 380 mila visitatori e buyers da 181 Paesi, rappresentando un evento fondamentale anche per il turismo;

   il futuro del Salone è preoccupante; dopo il rinvio dello scorso anno, il ritiro di molte aziende e le dimissioni di Claudio Luti dalla presidenza del Salone, è sempre più certa la prospettiva di una cancellazione. Con il rinvio dell'edizione del 2020 si è già persa la possibilità di un indotto di oltre 350 milioni di euro; l'economia della regione necessita di una nuova occasione nel 2021;

   il momento che viviamo per la pandemia è molto complesso; il Salone è una prospettiva reale di ripartenza per comuni e regione. Oltre al settore dell'arredamento nello specifico, la Camera di commercio Milano, Confcommercio e Federalberghi Milano confermano forti preoccupazioni. La Camera di commercio Milano rileva, infatti, che tra i primi beneficiari del giro d'affari legato al Salone ci sono gli albergatori (con 180 milioni di spese previste per gli alloggi), lo shopping (con 22 milioni) e la ristorazione (con 20 milioni), cui si aggiunge il settore trasporti e quello del turismo in generale. Tutti settori che necessitano di prospettive concrete, che il Salone rappresenta perfettamente;

   il comune di Milano si è attivato con la regione per strutturare protocolli sanitari, affrontare questioni logistiche, consentire la partecipazione in sicurezza e assicurare un'edizione magari ridotta ma sicura;

   il Governo ha previsto, nell'articolo 38, decreto-legge n. 41 del 2021, in discussione al Senato, un fondo di 150 milioni di euro per l'anno 2021 per il settore fieristico, e manifestato la volontà di supportare il settore più volte, come nel Patto per l'Export del mese di giugno 2020. Così facendo ha riconosciuto il ruolo fondamentale degli eventi fieristici, come quello in questione, per la ristorazione, il turismo e i trasporti e, in generale, per la ripresa del Paese –:

   quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare per assicurare che il Salone del mobile 2021 avvenga nelle date previste, eventualmente anche stanziando risorse extra.
(5-05850)