ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05849

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 495 del 27/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: DI GIORGI ROSA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2021


Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2021 30/04/2021
Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 27/04/2021
Stato iter:
24/05/2021
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/04/2021

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 29/04/2021

RITIRO FIRME IL 30/04/2021

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 30/04/2021

RITIRATO IL 24/05/2021

CONCLUSO IL 24/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05849
presentato da
DI GIORGI Rosa Maria
testo presentato
Martedì 27 aprile 2021
modificato
Venerdì 30 aprile 2021, seduta n. 498

   DI GIORGI, GARIGLIO. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   il 3 marzo del 1999 veniva stipulato l'Accordo quadro, tra regione Toscana, provincia di Firenze, comune di Firenze, Ministero dei trasporti e Ferrovie dello Stato S.p.a., per il completamento del progetto relativo al Polo tecnologico ferroviario ubicato nel comune di Firenze in località Osmannoro;

   il 24 maggio 2001 veniva sottoscritto l'accordo di programma quadro per la definizione delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione dell'Impianto dinamico polifunzionale e del Centro dinamica sperimentale dell'Osmannoro, completato nel 2004;

   con il Protocollo d'Intesa sottoscritto in data 18 maggio 2005 si sono convenute le condizioni per la delocalizzazione dell'attività di manutenzione dei rotabili dalle Officine di Porta al Prato negli impianti ferroviari di Firenze Osmannoro, all'interno dei quali l'Officina Manutenzione Carrozze veniva chiamata ad effettuare la manutenzione a circa 400 vetture l'anno;

   ad oggi il Polo tecnologico ferroviario del comprensorio fiorentino dell'Osmannoro ha assunto la forma di realtà unica e completa per quanto racchiude al proprio interno il «ciclo del materiale rotabile» ospitando, tra le varie strutture, il Centro dinamica sperimentale e le due officine dedicate alla manutenzione ciclica delle carrozze nazionali di Trenitalia ed alla manutenzione corrente dei treni regionali della Toscana di Trenitalia;

   l'officina dell'Osmannoro risulta utilizzata per la manutenzione ciclica dell'intero parco carrozze media distanza di Trenitalia e può contare sul fatto di essere dotata di 5 binari lunghi 380 metri; tale attività occupa circa 150 ferrovieri, oltre a circa 100 addetti appartenenti a ditte esterne;

   la manutenzione ciclica delle carrozze terminerà alla fine del 2021 e, nella metà del 2022, Trenitalia punterà principalmente sull'acquisto di nuovo materiale rotabile e, conseguentemente, a conservare solo le 600 carrozze medie distanze;

   tutti i treni di ultima generazione hanno visto assegnare la propria manutenzione ciclica presso strutture allocate fuori dal confine regionale: la manutenzione dei «Vivalto» viene effettuata presso l'officina di Voghera; quella dei «Minuetto e TAF» avviene a Foggia, mentre quella relativa ai carrelli degli ETR AV è stata assegnata all'officina di Napoli;

   nel corso del 2019 sono entrati in funzione i primi treni «Rock e Pop» e, entro il 2022, le flotte regionali potranno utilizzare 450 nuovi treni frutto della commessa di un valore di circa 4 miliardi e mezzo di euro assegnata a Hitachi e Alstom;

   a Firenze, in Via Lavagnini, Trenitalia ha da sempre la sede per la direzione tecnica, struttura specifica per l'ingegneria della manutenzione e del materiale rotabile nuovo, che si avvale di circa 200 addetti fra ingegneri e personale altamente qualificato;

   si ritiene urgente effettuare gli investimenti tecnologici necessari per adeguare l'officina per la manutenzione ciclica dei treni di nuova generazione «Rock e Pop» e nello stesso tempo, visto che terminerà il lavoro delle 600 carrozze media distanza, di effettuare la manutenzione ciclica dei treni Vivalto oggi utilizzati in Toscana di cui circa 180 nell'officina di Osmannoro –:

   se il Ministro interrogato non intenda – per quanto di competenza – adottare iniziative per salvaguardare la piena funzionalità di tutti i servizi ospitati presso l'officina di Trenitalia all'Osmannoro a Firenze, promuovendo l'affidamento al polo di Osmannoro, dal 2024, della manutenzione ciclica dei treni «Rock e Pop», anche al fine di tutelare e valorizzare le risorse umane, altamente qualificate, che da anni prestano servizio presso tali sedi.
(5-05849)