ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05801

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 490 del 20/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Data firma: 20/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL TURISMO delegato in data 20/04/2021
Stato iter:
21/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/04/2021
Resoconto VALLASCAS ANDREA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
 
RISPOSTA GOVERNO 21/04/2021
Resoconto GARAVAGLIA MASSIMO MINISTRO - (TURISMO)
 
REPLICA 21/04/2021
Resoconto VALLASCAS ANDREA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/04/2021

SVOLTO IL 21/04/2021

CONCLUSO IL 21/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05801
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo di
Martedì 20 aprile 2021, seduta n. 490

   VALLASCAS. — Al Ministro del turismo. — Per sapere – premesso che:

   il settore del turismo è tra i più colpiti a livello mondiale dalla pandemia COVID-19 con una perdita stimata dall'Organizzazione mondiale del turismo in 1.300 miliardi di dollari nel 2020, perdita che corrisponderebbe a più di 11 volte quella registrata durante la crisi economica globale del 2009;

   in l'Italia, la crisi del settore, secondo il dossier di Confesercenti «Le imprese nella pandemia (marzo 2020-marzo 2021)» è stimata in circa 36 miliardi di euro negli ultimi dodici mesi e rappresenta una quota importante della flessione dei consumi sul territorio;

   questa situazione ha determinato un improvviso crollo e, in alcuni periodi, un azzeramento delle entrate del settore con forti criticità per le strutture ricettive, alberghiere ed extra-alberghiere, impossibilitate a fare fronte alle numerose spese fisse, tra le quali, emerge per consistenza economica quella relativa ai canoni di locazione, in un contesto nel quale i contratti di locazione interesserebbero il 70 per cento delle imprese ricettive;

   Aigo Confesercenti, associazione che rappresenta il 55 per cento della capacità ricettiva italiana nell'extra-alberghiero, ha rilevato che la maggior parte degli operatori in affitto avrebbe lasciato l'attività;

   con il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, è stata introdotta la misura che prevede la detrazione del credito d'imposta, pari al 60 per cento del contratto di locazione, per il canone degli immobili a uso non abitativo anche di interesse turistico, mentre per l'affitto d'azienda la detrazione è fissata al 50 per cento;

   tali misure sono state prorogate sino ad aprile 2021;

   è necessario rafforzare la misura, da una parte, portandola all'80 per cento, dall'altra, conferendole una durata oltre il 2021, considerata la necessità di garantire tempi congrui alla programmazione delle imprese e viste le previsioni che individuerebbero la fase di ripresa del settore solo tra il 2022 e il 2023;

   la citata disposizione è sottoposta a vincoli europei, sarebbe pertanto necessario avviare un'interlocuzione con la Commissione europea al fine di valutare la fattibilità di una sua rimodulazione –:

   se non ritenga opportuno, per quanto di competenza, assumere iniziative volte a promuovere interlocuzioni con la Commissione europea al fine di verificare la fattibilità di un incremento della percentuale del credito d'imposta (fino all'80 per cento) sugli immobili utilizzati per interesse turistico e del credito d'imposta per l'affitto d'azienda turistica estendendoli oltre il 2021.
(5-05801)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 21 aprile 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-05801

  Signor presidente, onorevoli Deputati, sono consapevole dei gravi danni subiti dal comparto produttivo del turismo a causa della pandemia.
  Per tale ragione, assume particolare rilievo la problematica evidenziata dagli Onorevoli Interroganti, attinente alla misura del credito d'imposta del canone di locazione inerente ad immobili adibiti a strutture recettive e all'affitto d'azienda.
  Essendo favorevole al rafforzamento della misura e all'estensione della sua durata oltre il 2021, ai fini della ripresa del settore turistico, sosterrò ogni iniziativa utile a tal fine, anche in occasione dell'adozione del Decreto Sostegni 2, rapportandomi con il Ministero dell'economia e delle finanze, competente a valutare la sostenibilità finanziaria della rimodulazione di tali strumenti.
  Per quanto concerne, in particolare, il quesito posto dagli interroganti circa eventuali iniziative volte a promuovere interlocuzioni con la Commissione Europea al fine di verificare la fattibilità di un incremento percentuale del credito d'imposta (fino all'80 per cento) sugli immobili utilizzati per interesse turistico o per l'affitto d'azienda, e di un'estensione della misura oltre il 2021, evidenzio che l'interlocuzione con la Commissione europea spetta al Dipartimento per le Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, alla quale compete la disamina dei profili di compatibilità delle disposizioni nazionali in vigore con la normativa sovranazionale.
  Ad ogni modo, confermo il mio impegno ad adoperarmi nelle competenti, anche raccordandomi con il Dipartimento per le Politiche europee, al fine di rilanciare fattivamente il settore del turismo, anche sotto i profili evidenziati dagli interroganti.