ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05790

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 490 del 20/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: MURA ROMINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 20/04/2021
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 04/05/2022


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 20/04/2021
Stato iter:
04/05/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/05/2022
Resoconto GAVA VANNIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
 
REPLICA 04/05/2022
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/04/2021

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 04/05/2022

DISCUSSIONE IL 04/05/2022

SVOLTO IL 04/05/2022

CONCLUSO IL 04/05/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05790
presentato da
MURA Romina
testo presentato
Martedì 20 aprile 2021
modificato
Mercoledì 4 maggio 2022, seduta n. 687

   MURA, VISCOMI, BENAMATI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   come denunciato sui principali quotidiani nazionali, ad inizio dell'anno Poste Italiane ha chiesto, in vista del rinnovo delle forniture, quotazioni per le buste per corrispondenza commerciale con finestra, indicando prezzi talmente ribassati da mettere, di fatto, fuori mercato le imprese che producono in Italia, nel rispetto della contrattazione collettiva di settore e della disciplina in materia di sicurezza per i lavoratori, nonché in materia fiscale ed ambientale;

   tra le imprese attualmente operative in tale fornitura, si segnala la Blasetti Spa, un'impresa storica, con più di cento anni alle spalle, leader nella produzione di buste, che lavora da decenni con Poste italiane e che produce circa 1 milione di buste al giorno nello stabilimento di Pomezia, sito produttivo strategicamente collocato a poche centinaia di metri dal grande centro di Poste, dove le buste vengono riempite con le comunicazioni dei grandi clienti;

   la Blasetti Spa occupa circa 100 dipendenti diretti più l'indotto, comprando da fornitori italiani ben 6 milioni di chilogrammi di carta l'anno, più altra materia prima come i trasparenti per le finestrelle;

   la scelta della concessionaria pubblica rischia di innescare un meccanismo di delocalizzazione della produzione o l'aggiudicazione direttamente da parte di imprese estere, con inevitabili gravi conseguenze occupazionali ed oneri a carico della fiscalità generale per gli ammortizzatori sociali che inevitabilmente si dovrebbero attivare, nonché effetti negativi per l'ambiente e i trasporti, per il traffico dei Tir che dovranno attraversare l'Europa e il Paese per la consegna dei materiali;

   in un anno già segnato da forti riduzioni dell'occupazione in conseguenza della crisi economica innescata dalla pandemia, le scelte di una società controllata dallo Stato, attraverso il Ministero dell'economia e delle finanze e attraverso Cassa depositi e prestiti, che mettono in crisi solide realtà imprenditoriali del nostro Paese, appaiono ancor più improvvide e da sventare;

   le preoccupazioni dei lavoratori interessati alla suddetta produzione si fanno crescenti con il passare delle settimane, senza un segnale di revisione delle condizioni economiche imposte da Poste italiane che scongiuri la perdita di decine e decine di posti di lavoro nel nostro Paese –:

   quali urgenti iniziative di competenza il Governo intenda assumere al fine di scongiurare che gli indirizzi assunti da Poste italiane in materia di forniture di buste per la corrispondenza commerciale si traducano in una crisi per le imprese italiane del settore, a tutto favore delle produzioni in Stati con diverso regime contrattuale, fiscale ed ambientale e con la conseguente perdita di molti posti di lavoro nel nostro Paese.
(5-05790)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 4 maggio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-05790

  Grazie Presidente. Grazie Onorevoli interroganti.
  In merito all'atto in esame, sentita la Direzione Generale competente del Ministero dello sviluppo economico nonché Poste Italiane spa, si rappresenta quanto segue.
  In via preliminare, si sottolinea che – fermo restando l'attività di regolamentazione e di vigilanza svolta dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni – il Ministero dello sviluppo economico svolge nei confronti di Poste italiane un mero controllo sull'efficienza nella fornitura del servizio postale universale.
  Infatti, al fine di garantire la coesione sociale, senza discriminazioni tra gli utenti, Poste Italiane è obbligata ad erogare su tutto il territorio nazionale il servizio postale base (universale):

   raccolta, trasporto, smistamento e distribuzione di invii postali fino a 2 chilogrammi;

   raccolta, trasporto, smistamento e distribuzione di pacchi postali fino a 20 chilogrammi;

   i servizi relativi agli invii raccomandati ed agli invii assicurati.

  Ciò premesso, in merito al tema sollevato con l'atto in parola, è stata sentita direttamente la società Poste Italiane.
  Quest'ultima ha rappresentato che la gara oggetto della presente interrogazione è stata una procedura di selezione indetta a dicembre 2020 da Postel, società del Gruppo Poste Italiane che non svolge servizi postali. A riguardo, Poste informa che è stata indetta una procedura di selezione comparativa, conforme a tutti i principi del Trattato dell'Unione europea in tema di tutela della concorrenza, libera circolazione delle merci, diritto di stabilimento, libera prestazione dei servizi, non discriminazione, trasparenza e proporzionalità.
  Con riferimento all'importo complessivo del confronto competitivo si evidenzia che i corrispettivi unitari a base di gara sono stati incrementati del +5 per cento rispetto agli attuali corrispettivi percepiti dal fornitore Blasetti sulla base dei contratti vigenti e +4,3 per cento rispetto a quelli percepiti da Pigna Envelopes, in coerenza con la fornitura richiesta, in un contesto di mercato in cui il costo della materia prima è sensibilmente sceso negli ultimi anni.
  È infatti necessario rappresentare che l'indice di riferimento utilizzato per il monitoraggio della materia prima del prodotto in argomento, la cellulosa, ha avuto negli ultimi due anni un trend complessivamente decrescente del -12 per cento.
  Nell'ambito della procedura sono stati valorizzati sia aspetti legati alla qualità del servizio sia aspetti connessi a tematiche ESG, garantendo al contempo massima apertura verso il mercato anche delle piccole e medie imprese.
  Nello specifico, Poste Italiane ha effettuato un'indagine di mercato in ambito comunitario e ha suddiviso la gara in 3 lotti (che hanno caratteristiche di produttività, tipologia di buste e livelli di servizio differenziati) per garantire massima partecipazione. Per assicurare pluralità di fornitori e ridurre il rischio di fornitura, in aggiunta a quanto detto, 2 lotti sono stati resi cumulabili.
  Le predette attività sono risultate funzionali ad individuare sul mercato europeo operatori economici con capacità produttiva e standard qualitativi di primaria rilevanza ed in linea con le esigenze di fornitura, privilegiando aziende con un'esperienza consolidata nel settore di cui trattasi.
  Sono state pertanto invitate cinque imprese italiane e quattro imprese in ambito Unione europea.
  Preme evidenziare che nell'impianto di gara sono state definite specifiche tecniche e requisiti di partecipazione quali il possesso di certificazione ISO 9001 e certificazione FSC, volti a valorizzare gli aspetti qualitativi del servizio di fornitura nonché l'attenzione alla sostenibilità sociale ed ambientale, nonché ove possibile, le disposizioni dei Criteri Ambientali Minimi di cui al decreto ministeriale 4 aprile 2013, sebbene non previsto normativamente per l'ambito in oggetto.
  Sono stati, in particolare, valorizzati nella documentazione di gara gli aspetti relativi alla salute e sicurezza sul lavoro alla tutela ambientale (anche in materia di smaltimento).
  Nel rispetto del quadro di autoregolamentazione interna, preliminarmente alla stipula degli atti contrattuali, sono state effettuate tutte le verifiche funzionali ad attestare il possesso da parte degli operatori economici selezionati dei requisiti soggettivi e dei requisiti di ordine generale.
  Le condizioni contrattuali hanno previsto una rivalutazione dei corrispettivi unitari con cadenza semestrale, in considerazione del trend del mercato della cellulosa (componente significativa del prodotto), soggetta a frequenti oscillazioni, a volte anche rilevanti.
  Fermo restando quanto sopra, Poste ha rappresentato che nonostante la grave crisi che ha coinvolto il nostro Paese, è cresciuto il contributo della Società alla catena di fornitura nazionale. Infatti, gli acquisti da fornitori italiani sono passati da 2,6 miliardi nel 2019 a 2,8 miliardi nel 2020. In particolare, nel 2020, le piccole e medie imprese italiane utilizzate da Poste Italiane per la fornitura di beni e servizi hanno avuto un impatto sul livello del prodotto interno lordo per un valore pari a 1,2 miliardi di euro, portando all'occupazione di 21.000 persone e ad una distribuzione di reddito di circa 567 milioni di euro con un gettito fiscale creato di oltre 370 milioni di euro.
  Infine, a sostegno dell'assenza di qualsivoglia discriminazione da parte della menzionata società nei confronti delle imprese italiane nell'ambito della catena di fornitura, la stessa ha evidenziato che oltre il 99 per cento dei fornitori iscritti nel proprio sistema di qualificazione sono operatori nazionali.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

conservazione del posto di lavoro

degradazione dell'ambiente