Legislatura: 18Seduta di annuncio: 488 del 16/04/2021
Primo firmatario: FRAGOMELI GIAN MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/04/2021
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 15/04/2021
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/04/2021
RITIRATO IL 18/05/2021
CONCLUSO IL 18/05/2021
FRAGOMELI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
il perdurare dell'emergenza sanitaria determinata dal virus Covid-19 ha reso necessarie una serie di misure di contenimento del contagio che hanno avuto e stanno avendo un impatto significativo sul settore della produzione e della tassazione dei rifiuti;
nel 2020 il legislatore è intervenuto con il decreto-legge n. 18 del 2020 (cosiddetto Cura Italia) per consentire maggiore gradualità nel periodo di recepimento dei piani finanziari del servizio rifiuti (Pef) in applicazione del «metodo Arera» (Mtr) e la facoltà di derogare provvisoriamente al principio di determinazione delle tariffe in rapporto all'integrale copertura dei costi del servizio;
oltre a questo intervento di livello nazionale, in base all'articolo 1, comma 660,della n. 147 del 2013 in cui si prevede che il comune possa deliberare ulteriori riduzioni ed esenzioni Tari rispetto a quelle previste per legge, gli enti locali hanno approvato interventi e misure in favore delle attività economiche, direttamente e indirettamente, colpite dall'emergenza e delle famiglie più fragili; alla copertura dei costi di questi interventi comunali si è provveduto, in parte con risorse proprie degli enti locali e, in parte, attraverso fondi nazionali, in particolare il Fondo per l'esercizio delle funzioni fondamentali degli enti locali istituito con il decreto-legge n. 34 del 2020 (cosiddetto rilancio) e rifinanziato per il 2021 dalla legge di bilancio per il 2021 (articolo 1, comma 822) e dal decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 (cosiddetto decreto-legge sostegni);
tuttavia l'assenza di una norma statale di coordinamento ha determinato la mancanza di tutele uniformi su tutto il territorio nazionale e diversi livelli di «ristoro» delle spese effettuate dai singoli comuni;
va tenuta in considerazione la scadenza del 30 giugno per l'approvazione delle tariffe e dei Pef 2021 –:
quali iniziative di competenza il Governo intenda intraprendere per tutelare su tutto il territorio nazionale le attività economiche, in particolare quelle colpite direttamente dall'emergenza sanitaria con provvedimenti restrittivi, rispetto al pagamento della Tari nel 2021.
(5-05781)