ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05730

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 484 del 12/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: ROTTA ALESSIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 12/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/04/2021

ATTO MODIFICATO IL 13/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05730
presentato da
ROTTA Alessia
testo presentato
Lunedì 12 aprile 2021
modificato
Martedì 13 aprile 2021, seduta n. 485

   ROTTA. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   a causa dell'emergenza sanitaria dallo scorso anno scolastico si assiste ad una forzata sospensione, anche per periodi prolungati, delle attività didattiche in presenza;

   per tutelare comunque il diritto allo studio degli studenti sono state messe a disposizione delle scuole e degli studenti iniziative e strumenti per favorire l'apprendimento a distanza, attraverso la modalità della didattica a distanza/didattica digitale integrata (dad/ddi) che ha permesso, al mondo della scuola, di non interrompere l'attività didattica;

   oltre agli stanziamenti necessari a garantire la fornitura di dispositivi e di connessioni internet per la didattica a distanza e per la didattica digitale integrata, si è posta già nella prima fase della pandemia, la necessità di fornire ai docenti, agli alunni e alle famiglie un supporto metodologico-pratico su come aiutare i bambini e i ragazzi ad affrontare l'emergenza, partendo dalla tutela dei diritti che sono loro riconosciuti dalla Convenzione ONU del 1989;

   in un documento del 6 aprile 2021 il Ministero dell'istruzione, in collaborazione con Agia, l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, ha messo a disposizione dei docenti una mini-guida sulla didattica a distanza in relazione ai diritti degli studenti, con l'obiettivo di restituire un senso di tranquillità e di sicurezza, attraverso informazioni chiare e semplici;

   l'articolo 27 della Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza sancisce il diritto all'educazione e allo sviluppo della personalità. Il «Manifesto della scuola che non si ferma» del Ministero dell'istruzione, nel punto relativo alla didattica a distanza e ai diritti degli studenti, afferma che «la scuola è il luogo in cui crescere sani, responsabili, competenti. È un ambiente di apprendimento che facilita la relazione educativa, la condivisione, il piacere di conoscere, la creatività e il benessere ...» «Si cresce tutti, insieme: ragazzi e adulti». Educare significa aiutare i bambini e i ragazzi, qualunque sia la loro condizione, a esprimere al meglio le loro attitudini e le loro potenzialità, sviluppando in tal modo, in maniera unica e irripetibile, la propria personalità. Educare significa aiutare a mettere a fuoco ciascuno il proprio talento, potenziare la capacità di trovare soluzioni ai problemi, aiutare a sviluppare un pensiero positivo, ad avere sogni e a mettere in campo tutte le risorse per realizzarli (...);

   la grande maggioranza dei docenti ha svolto con grande impegno, abnegazione e cura il lavoro nella modalità didattica imposta dalle restrizioni mentre alcuni altri, come denuncia la Rete degli Studenti medi, una delle associazioni studentesche maggiormente rappresentative del Paese, hanno adottato inammissibili comportamenti in occasione delle verifiche in Dad;

   è del mese di aprile 2021 la notizia di un'alunna quindicenne di un liceo di Verona alla quale è stato chiesto dalla docente, durante l'interrogazione di tedesco, di coprirsi gli occhi con una benda solo perché troppo preparata e perché stava rispondendo correttamente a tutte le domande poste;

   nel mese di ottobre 2020 un caso analogo era stato segnalato da un gruppo di studenti di un liceo di Scafati vicino Salerno –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intenda adottare – per quanto di competenza – affinché vengano rispettati, anche nella modalità della Dad/Ddi, i diritti riconosciuti agli studenti dalla Convenzione dell'Onu del 1989.
(5-05730)