ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05718

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 482 del 08/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: SANI LUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 08/04/2021
Stato iter:
27/07/2021
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/04/2021

RITIRATO IL 27/07/2021

CONCLUSO IL 27/07/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05718
presentato da
SANI Luca
testo di
Giovedì 8 aprile 2021, seduta n. 482

   SANI. — Al Ministro della transizione ecologica, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie. — Per sapere – premesso che:

   il 30 marzo 2017 la società Terra Energy Srl ha richiesto ufficialmente alla regione Toscana l'istanza per poter procedere alla realizzazione di quattro pozzi esplorativi geotermici nel territorio comunale di Scansano (provincia di Grosseto);

   il 15 febbraio 2021 la giunta della regione Toscana ha approvato le delibere per la compatibilità ambientale relativamente:

    al progetto di «Realizzazione di 2 pozzi esplorativi geotermici nell'ambito del permesso di ricerca “Scansano” nel comune di Scansano» proposto dalla società Terra Energy Srl;

    al progetto di «Realizzazione di 2 pozzi esplorativi geotermici nell'ambito del permesso di ricerca “Pomonte” nel comune di Scansano» nel comune di Scansano, proposto dalla società Terra Energy Srl;

   tale delibere stanno allarmando le popolazioni locali (già organizzate in Comitati), preoccupate per le ricadute negative in termini ambientali, paesaggistici e relativi alla salute pubblica di tali interventi, anche in considerazione di un territorio, quello di Scansano, a vocazione agricola e turistica (ricca di prodotti enogastronomici di qualità certificata noti in tutto il mondo);

   i progetti della società Terra Energy Srl prevedrebbero, infatti, perforazioni dal costo di 12 milioni di euro ciascuno, su un ettaro di cantiere e con trivellazioni profonde 3.500 metri (due verticali e due deviati);

   non sarebbe inoltre previsto alcun ripristino ambientale dei luoghi interessati; la società avrebbe infatti reso noto che le postazioni non verranno in ogni caso smantellate, prefigurando quindi la futura realizzazione di centrali geotermiche;

   porrebbero seri dubbi anche le caratteristiche della società che realizzerà le perforazioni (una Srl con capitale sociale di 10 mila euro) e quindi sulla successiva potenziale capacità di gestione dei fluidi geotermici;

   apparirebbe inoltre non chiara la posizione della regione Toscana: il permesso di indagini, come ha confermato lo stesso assessore regionale competente Monia Monni, sarebbero di natura mineraria, finalizzate però alla realizzazione di centrali geotermiche;

   la regione Toscana infatti ha riconosciuto con apposita legge il territorio di Scansano non idoneo proprio alla geotermia, in difesa delle produzioni di pregio e di investimenti e lavoro che, negli anni, hanno fatto crescere un «marchio Maremma» apprezzato in tutto il mondo;

   tale, legge regionale sulle Ani (aree non idonee alla geotermia) è stata però impugnata dal precedente Governo nella seduta del Consiglio dei ministri del 10 settembre 2020. Su tale provvedimento deve ora pronunciarsi la Corte Costituzionale;

   c'è quindi il rischio che, qualora le Ani non fossero confermate, gli attuali permessi minerari concessi potrebbero promuovere anche indirettamente speculazioni private ai danni del territorio di Scansano, del lavoro e degli investimenti fatti e che in questi anni hanno creato e visto crescere una realtà fatta di prodotti di eccellenza, e di turismo ecologico e rispettoso dell'ambiente;

   il 7 aprile 2021 sono stati depositati quattro ricorsi al Tar per bloccare i permessi minerari deliberati dalla regione Toscana: due sono proposti da Jacopo Biondi Santi, amministratore dell'omonima azienda al Castello di Montepò, con il sostegno di cittadini in rappresentanza del comitato Scansano Sos Geotermia. Gli altri due portano la firma del comune di Scansano, sostenuto da Cantina dei Vignaioli, Consorzio di tutela del Morellino e Cooperativa di Pomonte –:

   se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa, e quali iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, per tutelare le ricchezze ambientali e paesaggistiche, le vocazioni territoriali agricole, enogastronomiche e turistiche e gli investimenti fatti fino ad oggi dal tessuto imprenditoriale nell'area di cui in premessa, che potrebbero risultare compromesse dalle attività estrattive in questione.
(5-05718)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sanita' pubblica

coltivatore

energia geotermica