ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05716

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 482 del 08/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: PELLICANI NICOLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 08/04/2021
Stato iter:
19/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/05/2021
Resoconto MORELLI ALESSANDRO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
 
REPLICA 19/05/2021
Resoconto PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/04/2021

DISCUSSIONE IL 19/05/2021

SVOLTO IL 19/05/2021

CONCLUSO IL 19/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05716
presentato da
PELLICANI Nicola
testo di
Giovedì 8 aprile 2021, seduta n. 482

   PELLICANI. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   nemmeno il Recovery Fund porterà l'Alta Velocità oltre Vicenza. Con Vicenza capolinea della TAV, tagliato fuori il cuore del Veneto nel triangolo Padova-Treviso-Venezia tutto questo comporta un danno enorme per la regione destinata a un futuro di marginalità;

   il piano di investimenti che il Governo dovrà presentare alla Commissione europea, al fine di ottenere i fondi per la ripartenza post Covid, taglia fuori Padova e comprende, per l'Alta Velocità, solo i 47 km Brescia-Verona e i 44 da Verona a Bivio Vicenza, questo perché è già stata realizzata la progettazione, compresa la nuova stazione alta velocità di Vicenza Fiera;

   l'Europa chiede interventi immediatamente cantierabili, e dopo Vicenza non ci sono. Attorno a Padova manca anche la progettazione del potenziamento binari tra Grisignano (VI) e Padova come anche della nuova stazione di Padova;

   è imbarazzante che un'opera come la TAV si fermi alle porte di Vicenza, tagliando fuori l'asse Padova-Treviso-Venezia, cuore produttivo del Veneto, dove ciascuna provincia da sola vale l'economia dell'intero Friuli;

   questa situazione di stallo potrebbe innescare processi di decadimento economico in tutto il territorio emarginando Venezia, città internazionale e turistica per eccellenza, che si ritrova ad essere l'unico capoluogo di regione del nord a non avere un collegamento AV diretto con Roma e Milano. Lo stesso isolamento che subiscono Padova e Treviso con l'università e le loro imprese. L'alta velocità è fondamentale, è inconcepibile che da Bologna a Milano sia possibile viaggiare in un'ora e mezza, invece da Padova a Bologna la rete ferroviaria esistente sia da tempo obsoleta;

   il rilancio si basa solo sui 21 miliardi previsti nel Recovery che andranno in opere da concludere entro il 2026. I cantieri veneti possibili sono solo tra Brescia-Verona e Verona e Bivio Vicenza. Il timore di tutti nella provincia Euganea è che Padova non venga inclusa nemmeno nella tratta Padova-Bologna –:

   quali iniziative il Ministro intenda assumere, alla luce dei fatti esposti in premessa, al fine di favorire la realizzazione di un'opera incompiuta, da riprogrammare in tempi brevi, un collegamento ferroviario di grande importanza nel Nord-Est del Paese e un tassello nel percorso di rilancio economico così da evitare l'isolamento economico non solo per Padova ma anche per Venezia, una delle città più importanti al mondo.
(5-05716)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 19 maggio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-05716