ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05680

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 481 del 07/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: GEMMATO MARCELLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 07/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 07/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05680
presentato da
GEMMATO Marcello
testo di
Mercoledì 7 aprile 2021, seduta n. 481

   GEMMATO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   secondo quanto si evince dal Piano per la vaccinazione anti-Sars-CoV-2/COVID-19 elaborato dal Ministero della salute, dall'Istituto superiore di sanità e dall'Aifa, sussistono alcune categorie alle quali somministrare con priorità il vaccino;

   lo sviluppo di raccomandazioni su gruppi target a cui offrire la vaccinazione è ispirato, secondo quanto si evince dal Piano, alle raccomandazioni internazionali ed europee, a valori e principi di equità, reciprocità, legittimità, protezione, promozione della salute e del benessere su cui basare la strategia di vaccinazione;

   in particolare, il Piano prevede la progressiva vaccinazione delle predette categorie in funzione di vari parametri, quali l'importanza della funzione svolta nell'erogazione di servizi essenziali, l'età, la fragilità crei soggetti dovuta alla presenza di patologie varie, il rischio di contagio e il progressivo aumento delle disponibilità di dosi di vaccino;

   nell'ultimo aggiornamento delle categorie e dell'ordine di priorità del 24 marzo 2021 contenuto nel documento «raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti SARS-COV-2/COVID-19», si suggerisce il seguente ordine di categorie di persone alle quali somministrare il vaccino in via prioritaria in base all'età e alla presenza di determinate condizioni patologiche: categoria 1: elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili, disabilità grave); categoria 2: persone di età compresa tra 70 e 79 anni; categoria 3: persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni; categoria 4: persone con comorbidità di età inferiore a 60 anni (...); categoria 5: resto della popolazione di età inferiore a 60 anni;

   secondo quanto si evince da alcune note inviate agli organi di Governo, l'Aisa, Associazione italiana sindromi atassiche, ha evidenziato la mancata inclusione nella categoria 1, tabella 1, e nella categoria 4, tabella 3, tra le malattie neurologiche, delle sindromi atassiche, patologie indicate in particolare in tabella 7 – allegato 7 – «Elenco delle malattie rare esentate dalla partecipazione al costo» del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, con codice RFG040;

   nella categoria 1, tabella 1, infatti, si fa riferimento ad una serie di malattie neurologiche ma non alle sindromi atassiche; nella categoria 4, tabella 3, invece, si fa genericamente riferimento alle «malattie neurologiche» senza specificarne alcuna;

   secondo quanto afferma l'Aisa, a causa della mancata inclusione delle sindromi atassiche nella categoria 1 e a causa del generico riferimento alle malattie neurologiche alla categoria 4, vi sarebbero alcune regioni che nell'ambito delle relative programmazioni vaccinali e, a seguito di libere interpretazioni effettuate dai centri di prenotazione e dalle varie direzioni Asl, non hanno disposto la somministrazione in via prioritaria del vaccino alle persone affette da questa malattia –:

   se i fatti in premessa corrispondano al vero e, in caso affermativo, se il Governo intenda adottare iniziative urgenti di competenza volte ad includere nelle categorie alle quali somministrare in via prioritaria i vaccini anti COVID-19 anche le persone affette da sindromi atassiche.
(5-05680)