Legislatura: 18Seduta di annuncio: 480 del 06/04/2021
Primo firmatario: GAGLIARDI MANUELA
Gruppo: MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA
Data firma: 06/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BENIGNI STEFANO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 06/04/2021 PEDRAZZINI CLAUDIO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 06/04/2021 SILLI GIORGIO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 06/04/2021 SORTE ALESSANDRO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 06/04/2021 ROSPI GIANLUCA MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 06/04/2021 RUFFINO DANIELA MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 06/04/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 06/04/2021
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/04/2021
RITIRATO IL 07/04/2021
CONCLUSO IL 07/04/2021
GAGLIARDI, BENIGNI, PEDRAZZINI, SILLI, SORTE, ROSPI e RUFFINO. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:
a seguito del crollo del Ponte Morandi, con il cosiddetto «decreto Genova», veniva istituita l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa), che avrebbe avuto l'ambizioso compito di occuparsi della sicurezza della rete stradale e autostradale, supervisionando l'esecuzione dei lavori e degli interventi da parte dei concessionari, occupandosi delle ispezioni di sicurezza sulle infrastrutture e predisponendo un piano per l'adeguamento e lo sviluppo della rete viaria nazionale;
all'annuncio della nascita dell'ente, sono seguiti quasi tre anni di impasse, in cui la effettiva operatività di Ansfisa si è a più riprese interrotta. Oltre un anno è servito solamente per predisporre il regolamento attuativo e, col passare del tempo e con l'alternanza di Governi e Ministri, il ruolo dell'Agenzia è stato progressivamente rivisto e limitato;
questo sino alle parole dello scorso mese dell'ultimo direttore designato, dottor Croccolo, che ha chiarito la attuale portata di Ansfisa con particolare attenzione al ramo che avrebbe dovuto occuparsi della rete stradale e autostradale. Il direttore, evidenziando come l'Agenzia abbia raggiunto la piena operatività amministrativa solamente il 30 novembre 2020, ha lamentato le importanti carenze strutturali della medesima, a corto di dipendenti (161, poco più del 28 per cento dei 569 che secondo la legge Ansfisa dovrebbe avere a regime), di profili altamente specializzati e di dirigenti per la direzione delle infrastrutture stradali;
non solo: sempre secondo il direttore, con i mezzi e le risorse fornite all'Agenzia «attivare un controllo capillare sul campo risulterebbe impensabile» e «per controllare ogni chilometro della rete ferroviaria, stradale, autostradale e i sistemi rapidi di massa ci vorrebbe un esercito». Preso atto della impossibilità di perseguire gli obiettivi fissati al momento della costituzione di Ansfisa, viene ritenuto dagli organi dirigenziali molto più proficuo che questa concentri la propria attività sui processi, sulla certificazione e sul monitoraggio della rete stradale e autostradale, responsabilizzando i gestori delle grandi infrastrutture pubbliche;
l'intervento del direttore di Ansfisa ha reso ancora più complessa la vicenda e, al momento, non è dato conoscere quale sia realmente il compito dell'Agenzia, come modificato e ridotto rispetto al progetto originario –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti di cui in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare per rendere pienamente operativa l'Ansfisa e provvedere concretamente al costante monitoraggio e alla messa in sicurezza della rete stradale e autostradale italiana.
(5-05673)