ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05671

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 480 del 06/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: BOLOGNA FABIOLA
Gruppo: MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA
Data firma: 06/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 06/04/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05671
presentato da
BOLOGNA Fabiola
testo di
Martedì 6 aprile 2021, seduta n. 480

   BOLOGNA. — Al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il Piano strategico per la vaccinazione anti-Sars-CoV-2/Covid-19, «Elementi di preparazione e di implementazione della strategia vaccinale, edito dal Ministero della Salute e aggiornato ai 12 dicembre 2020», identifica le seguenti categorie da vaccinare in via prioritaria nelle fasi iniziali: «Operatori sanitari e sociosanitari in quanto[...] hanno un rischio più elevato di essere esposti all'infezione da COVID-19 e di trasmetterla a pazienti suscettibili e vulnerabili in contesti sanitari e sociali»;

   il personale sanitario e socio sanitari dell'Inps (dipendente e convenzionato) entra costantemente in contatto con soggetti suscettibili e vulnerabili. In particolare: i medici che svolgono attività di medicina fiscale visitano quotidianamente lavoratori in malattia presso il domicilio ove permane un rischio di contagio nonostante i comportamenti in aderenza alle linee operative del Coordinamento generale medico legale dell'Inps; i medici delle commissioni di invalidità e gli operatori sociali quotidianamente visitano, presso le sedi Inps e al domicilio, cittadini effetti da condizioni invalidanti e disabilitanti, appartenenti alle fasce più fragili e vulnerabili della popolazione;

   l'Inps, in data 29 dicembre 2020, comunicava a tutte le direzioni regionali a mezzo PEIINPS.0015.29/12/2020.0005522, l'adesione al Piano vaccinale nazionale anti Sars-CoV-2/Covid-19 e, a tal fine, esplicitava la necessità di raccogliere e comunicare, all'indirizzo di posta elettronica del coordinamento generale medico legale, l'elenco nominativo del personale intenzionato ad aderire su base volontaria al piano nazionale suddetto, mediante la compilazione di specifici moduli, ricomprendendo in tale elenco il personale sanitario (medici dipendenti, medici convenzionati e medici fiscali) e non sanitario operante presso i centri medico-legali;

   il decreto-legge n. 44 del 2021 approvato dal consiglio dei ministri del 31 marzo 2021, prevede l'obbligo generalizzato di vaccinazione gratuita per la prevenzione dell'infezione da Sars-CoV-2 per gli operatori sanitari. L'obbligo riguarda infatti gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali, pubbliche e private, farmacie, parafarmacie e studi professionali. Il rifiuto del lavoratore determina la sospensione, senza retribuzione, dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni a rischio di diffusione del contagio da Covid-19;

   allo stato attuale, le vaccinazioni del personale sanitario Inps nella gran parte dei casi, procedono con iniziative locali e personali, e ancora oggi non tutti i medici hanno ricevuto la prima dose vaccinale; inoltre, nessuna indicazione in merito al piano vaccinale è stata data al personale sanitario Inps –:

   quali iniziative il Governo ritenga utile adottare con urgenza al fine di gestire, completare e monitorare la vaccinazione dei medici e di tutti i sanitari afferenti all'Inps per tutelare non solo il personale sanitario ivi impiegato, ma anche la popolazione fragile con cui tali professionisti entrano quotidianamente in contatto.
(5-05671)